ALI - Avvocati Liberi

Roma il 16 giugno 2024 #NO ALL’AGENDA 2030 il progetto dell'élite per conquistare la libertà e la proprietà dei popoli. 1⃣1⃣ straordinari relatori spiegheranno tutto quello che si nasconde dietro l’agenda 2030. 2⃣ collegamenti STRAORDINARI da remoto con Dr. ROBERT MALON dagli Stati Uniti, HEATHER PARISI dalla Cina. Prenotazione obbligatoria  al seguente numero di telefono 349/1307519 o al seguente link https://forms.gle/zL7LtLMCYbsx8b7n7 . Evento imperdibile.

ECCONE UN ALTRO NEMICO Avv. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi Il Direttore della Regione europea dell’OMS Henri Kluge (colui che ha richiamato all'ordine l’attuale Ministro della Salute italiano che aveva osato dichiarare, forse inconsapevolmente, che non avrebbe aderito al green pass dell’OMS), ha diramato un editto in base al quale si assume che nella regione europea il 42,5% di tutti i decessi ogni anno sono per malattie cardiovascolari, per un numero sconcertante di 10mila morti al giorno e di 4 milioni di decessi all’anno in tutto il mondo. Il sig. Kluge dice di sapere cosa fare anche senza approcci basati sull’evidenza, di sapere cosa cambiare, come funziona il meccanismo che può aggiustarsi con un semplice calcolo, con la previsione di uno scenario, con un report insomma: ed ecco il report di OMS intitolato “Azione su sale e ipertensione” con il quale si attribuisce la causa di gran parte dei morti di cuore all’abuso di sale. L'imperativo allora sarà la riduzione di consumo di sale del 25% entro il 2030: il sale è enteato in agenda, che se facciamo in questo modo salvaeremo circa 900.000 vite dalle malattie cardiovascolari. Dopo il sushi, il caldo, il freddo, la pizza, il rumore, lo stress, la musica alta, adesso le stragi cardiovascolari sarebbero dovute all’uso improprio di sale, ma dei farmaci vaccinali non si parla proprio, nessuno sospetta che forse una qualcosina centrano le sostanze sperimentali fatte assumere in questi ultimi due anni alla popolazione mondiale. Così il tanto fedele quanto trasparente OMS adotterà politiche e raccomandazioni integrate volte alla riduzione dell’assunzione di sale per migliorare l’ipertensione e proteggere la salute delle persone. Quindi avvertite gli chef e dite alla nonna di non consumare più di 5 g di sale al giorno (circa un cucchiaino), senza mai dimenticare però di assumere, ci mancherebbe, farmaci genici sperimentali q.b., cioè almeno due volte l’anno. Il pizzino mandato agli Stati nazionali dall'OMS consiglia di introdurre politiche obbligatorie per ridurre il consumo di sale e introdurre limiti alla quantità di sale negli alimenti, anche confezionati; di resistere all’opposizione dell’industria; di redigere le immancabili linee guida e far digerire la campagna anti sale con un adeguato lavaggio del cervello mediatico e informativo. Ecco, siamo affacciati ad una piccola finestra che ci permette di percepire in modo plastico ciò che potrebbe accadere se fossero consegnati all’OMS poteri sovrani in materia di salute, nel nome dei quali governarà l’intero sistema economico e produttivo globale, con la differenza che allo stato le raccomandazioni di Kluge & C. valgono quanto il due briscola, ma dal 27 maggio 2024 potranno diventare veri e propri ordini imposti sia alla popolazione sia allo Stato di ubbidire a quanto stabilito dall'OMS. ➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️ ➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏

La fabbrica di vaccinato Avv. Angelo Di Lorenzo Avvocati Liberi Francesco Vaia, Direttore Generale della Prevenzione del Ministro della Salute, ha partecipato ad un singolare incontro al Senato volto alla promozione della “prevenzione vaccinale come strumento di sostenibilità del SSN”, sottolineando che la vaccinazione “è uno strumento di prevenzione fondamentale, ma non deve diventare uno strumento ideologico o politico”. L’incontro è stato promosso dal senatore Quintino Liris, medico e membro della commissione Bilancio, con la partecipazione anche del D.G. della Programmazione del Ministero della Salute, Amerigo Cicchetti, e del Segretario della Federazione dei Medici di famiglia (Fimmg) Silvestro Scotti. Tutti riuniti nella stanza dei bottoni questi geni hanno capito che la vaccinazione di massa, usata nel modo “giusto”, è un mezzo di produzione, un vero e proprio buisness, una mangiatoia da cui si abbevera e alimenta l’intera infrastruttura del servizio sanitario pubblico. Così insieme hanno discusso di trovare il modo “giusto”. Tutti a proporsi come indispensabili, anche i medici di famiglia, che si sono candidati a “vera arma contro l’esitazione vaccinale dei cittadini, ma ciò può funzionare solo in presenza di un investimento logistico-organizzativo coerente”. Ecco, quindi, prima di tutto il Bilancio deve aprire i rubinetti, perché la prevenzione vaccinale può garantire la sostenibilità del SSN, basta tagliare costi e spese per le misure di sicurezza e precauzione così si potrà finanziare il carrozzone che, a dire del sen. Liris, dovrà avere quattro ruote motrici: 1⃣tempestività delle campagne vaccinali; 2⃣utilizzo dell’IA per ottimizzare la progettazione di vaccini e terapie; 3⃣introduzione di vaccini combinati per semplificare il modello organizzativo; 4⃣ promozione di una corretta informazione. Scusate ma il paziente❓ Il vaccinato❓ I danni ❓Ma poi che significa “utilizzo dell’IA per ottimizzare la progettazione di vaccini”❓ A questi umanoidi non interessa proprio se i farmaci che loro stessi eleggono a “vaccini” o i metodi che utilizzano sono sperimentali; se i farmaci sono usati off-label; se vengono somministrati in via eterologa; se sono ammucchiati in tre o sei diversi preparati e sparati nell’organismo di fanciulli; se non impediscono l’infezione o producono controindicazioni gravi o mortali. Il vero snodo del contrasto insanabile con un approccio di questo tipo risiede proprio lì, nella profonda differenza dalla premessa che intende la “profilassi vaccinale” come un mezzo di sostentamento, come un mezzo del sistema sanitario: la vaccinazione di massa invece è uno delicato mezzo sanitario della e per la persona, che deve essere maneggiato con cura, deve tendere a salvare e tutelare la salute individuale e collettiva, non altro. Su una cosa ha ragione però il Dr. Vaia, quando dice “Se si punta tutto sull’obbligo commettiamo un errore, poiché chi non vuole vaccinarsi, non lo farà in ogni caso”. Questo è certo Sig. Vaia, ma nel senso che nemmeno l’obbligo basterà più, quindi più che una moral suasion magari veicolata dal bel visino di un testimonial artificialmente deficiente, al Senato dovreste studiare il modo di introdurre un obbligo coercitivo, cioè non più sanzionato da una multa o con le privazioni sociali o lavorative, quanto piuttosto assistito dai carabinieri alla porta di casa, dalla camicia di forza e con tanto di squadra di vaccinatori. Insomma il modello cinese è sperimentato. Funziona. ➡️Segui ALI su telegram 👉 qui❤️ ➡️Per sostenere Avvocati Liberi 👉qui🙏

Non dimentichiamo

Buona domenica da ALI