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Matteo Gracis

Giornalista indipendente e pensatore libero www.matteogracis.it 👈

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Ieri il direttore dell'OMS ha dichiarato una possibile "catastrofe umanitaria" nel caso in cui Israele dovesse invadere Rafah (città palestinese nel Sud della striscia di Gaza). Negli ultimi anni abbiamo avuto dimostrazione del fatto che i paesi occidentali pendono letteralmente dalle labbra dell'OMS (la "sacra" Organizzazione Mondiale della Sanità). Allora io mi chiedo per quale diavolo di motivo ora, di fronte a una dichiarazione del genere da parte del direttore dell'OMS, nessun governo occidentale stia muovendo un dito né facendo niente di niente per evitare questo imminente bagno di sangue. Vien da pensare che anche l'OMS venga utilizzata e presa in considerazione solo quando fa comodo ai governi (o a big pharma). FERMATE ISRAELE porcadiquellapu**ana! Approfondimenti: • Israele approva il piano per invadere Rafah, l’ONU avvisa: “sarà una catastrofe”Louisiana: approvata una legge per rendere inefficaci le decisioni di ONU e OMS nello StatoIsraele sta scrivendo una delle pagine più nere della storia dell'umanità --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Oggi alle ore 18:00 ⏰ Segui la diretta qui ⤵️ • PAGINA FACEBOOKCANALE YOUTUBE
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La pace è impopolare 😩 Ma a me non interessa... Sto scoprendo una cosa interessante. Che magari per molti di voi è scontata e allora sarò particolarmente ingenuo io. Può essere. Noto però che utilizzare i social per parlare di dialogo, di tolleranza, di diplomazia o di pace, non funziona. Anzi, è addirittura controproducente. Si perché non si fanno contenti né gli uni né gli altri. Tentare, anche qui ingenuamente, di proporre contenuti che in qualche modo provino ad avvicinare chi la pensa in maniera diversa, chi fa parte di fazioni opposte e chi si disprezza reciprocamente, pare essere una causa persa e fallimentare. Oggi, in questa società, paga molto di più a livello di numeri, consenso e popolarità, promuovere l’odio, la rabbia, l’orgoglio e in generale qualsiasi cosa che allontani ancora di più gli schieramenti in campo, qualsiasi sia l’argomento. Alimentare il famoso espediente latino “Divide et impera” che da duemila anni permette alle élite di soggiogare i popoli del mondo, provocando rivalità e fomentando discordie, evidentemente è quello che bisognerebbe fare per raccogliere applausi, like, follower e fama. E anche sto giro dunque, casco male… perché non fa per me. Oltre che ingenuo, sarò anche un illuso, per alcuni detestabile, riprovevole e le peggio cose… d’altronde mi vedranno come nemico sia coloro schierati a destra sia coloro schierati a sinistra, sia chi parteggia per il bianco sia chi per il nero. Pazienza. Continuerò, nel mio piccolo, ben sapendo che è cosa impopolare e anche di fronte a situazioni in cui sembra impossibile, a promuovere e prediligere l’incontro piuttosto che lo scontro e soprattutto a costruire ponti piuttosto che muri. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Appello agli israeliani Call to the Israeli people 🇮🇱 Condividi questo video Share this video 🙏 --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Ponte sullo Stretto: i tuoi soldi alla mafia 💸 In Italia si sta consumando uno scandalo enorme, di cui secondo me lì fuori in pochi si rendono conto. Anche perché altrimenti ci sarebbero le barricate in piazza... Qualcuno diceva che le grandi opere sono il bancomat della malavita e della politica. Prego accomodarsi: il prelievo questo giro è di 12 fottuti miliardi di euro! Approfondimento: Per il Ponte sullo Stretto lo Stato pagherà indennizzi a ‘ndranghetisti e parenti dei boss --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Di recente sono stato ospite da quei matti dello Zoo di 105 (la trasmissione radio più ascoltata d'Italia). Ecco com'è andata... 📻 https://youtu.be/boCgUa_RvhU
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Informazione e propaganda 📡 con intervento di Alessandro Barbero --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Fratelli d’Italia ha presentato un emendamento che reintroduce il carcere per i giornalisti. Roba da vero e proprio regime dittatoriale. Ma sapete cosa vi dico? Che non me ne frega un cazzo! Sono da tempo un disobbediente, quasi radiato dall’ordine, reietto in vari ambienti e bandito da altri. Se necessario diventerò anche un latitante, ma continuerò a fare il mio lavoro come ho sempre fatto, senza tenere minimamente in considerazione né tanto meno temere in alcun modo emendamenti, leggi, intimidazioni e porcate varie di questi fascistelli da strapazzo. Per quanto mi riguarda, sono convinto che da tempo viviamo in una finta democrazia, nella quale il giornalismo si è trasformato in propaganda e ben prima dell’attuale governo. Dunque sono abituato a stare in trincea, tra censure, ban, infrazioni, etichette varie, algoritmi ostili e chi più ne ha più ne metta. Coloro i quali invece hanno sempre riportato le versioni ufficiali dei fatti, ovvero quelle calate dall’alto dalle autorità, gli autoproclamatisi “professionisti dell’informazione“… ecco loro non hanno nulla da temere. Possono continuare tranquillamente a fare il loro lavoro da pennivendoli e scribacchini: devono solo cambiare casacca, rimodulare le frequenze per allinearsi alla voce del nuovo padrone di turno. Ma essendo mercenari non faranno alcuna fatica. Io intanto continuerò a fare il mio come ho sempre fatto. Però mi raccomando: in caso… non fatemi mancare le arance. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Nei periodi di tour come questo, spesso dormo poco, mangio di fretta e malamente, non riesco a dedicarmi all'esercizio fisico come di norma e faccio centinaia di chilometri in treno tutti i giorni (tra mille peripezie). A volte capita che quando mi metto a letto non riesco ad addormentarmi per la troppa stanchezza mischiata ad adrenalina e una valanga di emozioni. Altre volte c'è il cane che abbia, il mal di gola, coinquilini del b&b che fanno festa fino a mattina o quella che faccio io con le mie groupie milf (scherzo, alcune sono anche giovani). 😜 Quindi non vi nascondo che a volte è dura. Soprattutto mantenere l'equilibrio e la lucidità necessarie per portare avanti il mio lavoro quotidiano e garantire allo stesso tempo delle conferenze di qualità. E non vi nascondo nemmeno che è dura anche dedicare (come è giusto che sia) 1 minuto a ognuno di Voi, per una firma, una foto, una stretta di mano o un sorriso. Ma siete tanti, anzi tantissimi, sempre di più e ultimamente spesso addirittura troppi rispetto i minuti a disposizione. Quindi ecco, volevo dirvelo e scusarmi per eventuali défaillance o mancanze di attenzione. Sono umano e continuo tra l'altro anch'io a fare le mie cazzate di tanto in tanto. Per il resto, sto imparando a ricaricarmi attraverso la vostra energia, il vostro sostegno, il vostro affetto e il vostro entusiasmo. Questa nella foto era Monza qualche giorno fa. Grazie ❤️ a tutti, a tutte e avanti tutta sempre. Vi aspetto per le ultime date: 15 Aprile – Massarosa (LU) 16 Aprile – Torino 17 Aprile – Roma 18 Aprile – Thiene (VI) Non mancate! INFO --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Due settimane fa Israele ha attaccato e colpito il consolato iraniano a Damasco (Siria), uccidendo 7 persone che si trovavano al suo interno. Vi ricordo che consolati e ambasciate sono luoghi diplomatici, non militari. Ma per il governo israeliano non c’è differenza (e d’altronde in Palestina hanno bombardato addirittura gli ospedali). Risultato? Politici e mass media occidentali hanno completamente ignorato la cosa. Nessuna reazione di alcun tipo. Tutto normale. Israele evidentemente può fare quello che vuole. L’Iran dopo quell’attacco aveva promesso una rappresaglia che è giunta la scorsa notte con l’invio di droni e missili che Israele ha neutralizzato. Zero vittime. Ripeto: zero vittime. Non solo: l’Iran ha già comunicato all’Onu che per loro la questione può considerarsi chiusa così. Ciò nonostante nelle scorse ore i paesi occidentali hanno accusato l’Iran definendo l’attacco una minaccia alla stabilità. Avete capito? Israele uccide 30mila persone a Gaza, ne fa fuori 7 in un consolato iraniano, non rispetta risoluzioni Onu né alcuna norma del diritto internazionale, ma secondo i ciarlatani al potere di USA ed Europa, a minacciare la stabilità del medio-oriente sarebbe l’Iran. Volete fermare l’escalation in medio-oriente? Allora fermate Israele e smettetela di prendere per il culo il mondo! --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Tutti i politici italiani che hanno votato a favore delle sanzioni alla Russia, sostenendo come queste avrebbero devastato la sua economia e contribuito a fermare la guerra in Ucraina, oggi andrebbero arrestati per TRUFFA AGGRAVATA ai danni del popolo italiano. Allo stesso tempo tutti quei giornalisti zerbini che hanno promosso e condiviso tale strategia, andrebbero accusati di complicità e perseguiti legalmente. Approfondimenti: • Come due anni di sanzioni hanno finito per rinforzare l’economia russa ✍️ • In Ucraina sta vincendo la Russia: mass media ciarlatani 🎥 --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Allarme RAI: informazione libera in pericolo ⚠️ Il mio messaggio di solidarietà... --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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In molti mi state segnalando questa classifica e la mia presenza all’interno di essa. È basata sull’interazione dei canali social dei giornalisti italiani (…escluso Telegram, che per me invece è il più importante e se fosse preso in considerazione sarei - a onor di cronaca - nei primi tre). Un paio di considerazioni a riguardo. Non ho mai avuto particolare interesse in classifiche del genere né in classifiche di altro tipo. Il valore di un giornalista non si misura certo in base al seguito che ha sui social bensì su altri parametri. E lo direi anche se fossi primo. La popolarità conta zero, tanto più se virtuale. Diversi dei nomi presenti in questa lista io non li considero nemmeno giornalisti bensì pennivendoli (e l'Ordine dei giornalisti del Veneto sta valutando un procedimento disciplinare nei miei confronti per aver espresso pubblicamente e più volte questa mia critica). La graduatoria in questione inoltre, è basata sull’interazione generata dai post, ciò significa che anche in questo caso viene “premiata” la quantità a discapito della qualità. Più contenuti uno pubblica, più genera interazioni. Il giornalismo vero è altra roba! Una classifica seria sui giornalisti dovrebbe basarsi sull’onestà intellettuale, sulla credibilità e la professionalità. Ma in tal caso i presenti si conterebbero - forse - sulle dita di una mano. Ad ogni modo colgo l’occasione per ringraziarvi per il seguito e il supporto: non ho fatto ricerche a riguardo ma credo di essere l’unico della lista ad essere del tutto indipendente e non far parte o lavorare per alcun grosso network mediatico. Ma soprattutto a continuare a dire sempre e comunque il cazzo che mi pare e piace. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Siamo fottuti? 😨 --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Video-intervista a Ugo Mattei (giurista e professore universitario) sui confitti in Palestina, in Ucraina e gli assetti geo-politici internazionali. Buona visione. https://youtube.com/live/op0embfB8U4
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“Per quanto riguarda l’accusa secondo cui stiamo progettando di invadere l’Europa dopo l’Ucraina, si tratta di una totale assurdità volta esclusivamente a intimidire la popolazione per farle pagare più soldi. Questo, in un contesto di crisi economica e di deterioramento del tenore di vita. Hanno bisogno di giustificarsi, quindi stanno intimidendo la loro popolazione con una potenziale minaccia russa mentre cercano di espandere la loro dittatura al mondo intero. La NATO si sta espandendo verso i confini della Russia, non viceversa. Sono arrivati fino ai nostri confini. Noi abbiamo forse attraversato l'oceano fino ai confini degli Stati Uniti? No. Loro si stanno avvicinando a noi, e si sono avvicinati molto. Noi stiamo solo proteggendo il nostro popolo sui nostri territori storici.” Io non mi fido di Putin e non sono un suo sostenitore. 📌 Ma sapete cosa vi dico? Trovo queste sue dichiarazioni assolutamente convincenti e soprattutto plausibili. Non solo: anche questa volta tiro un gran sospiro di sollievo nel constatare - nuovamente - la sua lucidità e pacatezza, nonostante il recente attentato a Mosca. Azzardo a dire che se tutta questa storia non finirà in una nuova guerra mondiale, il signor Putin avrà - per quanto mi riguarda - svariati meriti. E sull’espansione della NATO, quanto da lui dichiarato, è un fottuto dato di fatto, dunque c’è poco di cui discutere. Morale: i nostri governi ci stanno prendendo per il culo e rischiano di trascinarci nel baratro. Il tutto, come se nulla fosse, continuando ad essere complici di un genocidio (quello in corso a Gaza) e perseguitando il più grande giornalista vivente (Julian Assange). --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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01:09
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Le 2 strade 👣 Ritengo importante anzi fondamentale, in questa epoca in particolare ma forse in qualsiasi epoca, percorrere due strade parallele. Una fatta di battaglie, di lotte, di resistenza, di attivismo e azioni concrete per difendere i nostri diritti e la nostra libertà, per combattere contro le ingiustizie, per opporsi con ostinazione alle forze del male. E un’altra fatta di gioia, di spensieratezza, di leggerezza e divertimento, per godersi la vita e vivere il nostro tempo nel migliore dei modi possibili, per cogliere la preziosità del qui e ora, per alimentare con entusiasmo le forze del bene. Una non deve escludere l’altra. Entrambe devono e possono coesistere. Senza la prima si peccherebbe di indifferenza, di ignavia, di egoismo e superficialità. Senza la seconda si sprecherebbe il regalo più grande che ci è stato fatto dall’universo. Riuscire a percorrere queste due strade contemporaneamente e in equilibrio, è una grande sfida che personalmente ho intrapreso da tempo. A volte riuscendoci, altre meno. Ma se non altro so dove sto andando e di questi tempi, mi sembra già molto. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Incontri tra anime irrequiete ✨ Un percorso di crescita personale con aneddoti, consigli e spunti per sfidare se stessi, mettersi alla prova e migliorare la propria forza di volontà. Preziose chiavi di lettura per trasformare la propria vita in un’avventura meravigliosa ma anche per difendersi dalle insidie del nostro tempo, con un occhio di riguardo alle nuove tecnologie (social, intelligenza artificiale, ecc). Vi aspetto! Non mancate. INFO & PRENOTAZIONI 👈
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01:33
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Io sarò disertore! ✌️ Le cose si stanno mettendo male. Ieri a Mosca, un attentato terroristico ha provocato 143 morti e centinaia di feriti. Le responsabilità sono tutte da verificare e probabilmente come spesso accade in questi casi, la verità non si saprà mai… certo è che l’escalation fa un ulteriore e pericoloso passo avanti. Nel frattempo, il Consiglio europeo ha presentato un piano per "preparare i cittadini alla guerra". È solo l’ultimo di una serie di evidenti segnali che portano tutti nella stessa direzione ovvero un possibile conflitto bellico imminente ed esteso in Europa. Come ho già detto nelle scorse settimane io ho l’impressione che a volere questa guerra siano prima di tutti, Stati Uniti d’America e Unione Europea. E se devo individuare un nemico in questo momento, bhe il mio nemico sono loro, non certo la Russia. Allora voglio dirlo già ora e in maniera inequivocabile: io sarò disertore. Possono venirmi ad arrestare già adesso se la loro intenzione è quella di portarci in guerra. Non combatterò contro nessuno se non contro di loro e non per aggredire bensì solo ed esclusivamente per legittima difesa. A voi tutti là fuori voglio dare un consiglio spassionato. Pensate ad un piano B …che magari - e ce lo auguriamo tutti - non servirà, ma dal momento che siamo nelle mani di un manipolo di pazzi criminali e guerrafondai, a questo punto può veramente succedere di tutto. Pace. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Animali o cibo? 🐷 Ho smesso di mangiare carne 13 anni fa ed è stata una delle scelte migliori della mia vita. Presi quella decisione dopo aver visto il documentario “Earthlings” narrato da Joaquin Phoenix e il motivo fu di non voler più essere complice di un sistema che consideravo e considero malato, criminale, insostenibile da qualsiasi punto di vista e vergognoso. Dopo aver visto quelle immagini, la mia coerenza, la mia sensibilità e la mia intelligenza mi impedirono di far finta di niente e continuare a nutrirmi come avevo fatto fino a quel momento. Da allora la mia alimentazione è drasticamente cambiata ma soprattutto migliorata e continua a cambiare giorno dopo giorno. E non solo per motivi etici ma anche per motivi salutistici: ne ho guadagnato tantissimo in salute fisica e mentale. Oggi a togliere il velo di ipocrisia e indifferenza sulla realtà degli allevamenti intesivi, è Giulia Innocenzi con il suo nuovo film dal titolo “Food for profit”. Una grande prova di giornalismo d’inchiesta, libero e indipendente ma soprattutto un’importante testimonianza che non si può ignorare e che vi costringerà a fare i conti con la vostra coscienza (se avrete il coraggio di guardarlo). Aldilà delle scelte personali di ognuno, ritengo che il consumo critico sia alla base di un’alimentazione sana per noi, per l’ambiente e le altre specie viventi. Gli animali non sono cibo, abbigliamento, sperimentazione o intrattenimento. Sono nostri fratelli e sorelle, meravigliose creature di Madre Natura e come disse Schopenhauer… “sia dannata ogni morale che non vede l’essenziale legame fra tutti gli occhi che guardano il sole”. 🔴 Poi sia chiaro che, come per tutte le cose, io sono per “vivi e lascia vivere”, quindi ritengo che ognuno debba fare e in questo caso nutrirsi, come meglio crede. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Una pianta che potrebbe sostituire plastica, petrolio, carta e molti dei farmaci in circolazione! ✅ Non mi credi? Guarda il video 🎥 CANNABIS: IL GRANDE COMPLOTTO Nuova edizione del mio libro con capitoli inediti 📚 CANAPA UNA STORIA INCREDIBILE
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C19: per non dimenticare 📌 In questo giorno di quattro anni fa, ovvero l’11 marzo 2020, l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiarava ufficialmente l’inizio della pandemia di Covid-19. Da quel giorno, abbiamo iniziato a vedere cose e vivere situazioni, che non avremmo mai nemmeno immaginato. Scene a volte addirittura più incredibili dei migliori o peggiori film di fantascienza. Immagini che, viste oggi, a distanza di qualche anno, ci sembrano così assurde da sembrare surreali. Qualcuno guardandole adesso potrebbe pensare… “ma è successo davvero?!”. Sono stati momenti, giorni, mesi impegnativi e complessi per tutti, che ognuno ha vissuto a modo suo. È giusto andare avanti ma allo stesso tempo, è importante non dimenticare. Anzi tutto perché ci sono ancora questioni aperte, come la gestione politica, le cure negate, i soprusi e le discriminazioni, su cui un tot di gente, compreso il sottoscritto, pretende verità e giustizia. In secondo luogo, quanto successo, deve servire da monito per ricordarci con quanta facilità, molti là fuori, perdano completamente qualsiasi briciolo di pensiero critico, lucidità e buon senso. Perché vi rammento, che di fronte a queste scene assurde e inverosimili, coloro i quali si ponevano dubbi e domande a riguardo, erano derisi ed emarginati da tutti gli altri. Da quelli, che in queste immagini paradossali non ci vedevano nulla di strano e che hanno sempre preso le versioni di autorità e mass media, come oro colato. Che tutto questo serva almeno da lezione, per imparare ad usare meno punti esclamativi e più punti di domanda, rispettando sempre l’opinione degli altri e di conseguenza la libertà di tutti. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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In piedi davanti a una donna 🌹 In piedi, in piedi, signori, davanti a una donna, per tutte le violenze consumate su di lei, per le umiliazioni che ha subito, per quel suo corpo che avete sfruttato per l’intelligenza che avete calpestato per l’ignoranza in cui l’avete tenuta per quella bocca che le avete tappato per la sua libertà che le avete negato per le ali che le avete tarpato per tutto questo in piedi, Signori, in piedi davanti a una Donna. E se ancora non vi bastasse, alzatevi in piedi ogni volta che lei vi guarda l’anima perché lei la sa vedere perché lei sa farla cantare. In piedi, sempre in piedi, quando lei entra nella stanza e tutto risuona d’amore quando lei vi accarezza una lacrima, come se foste suo figlio! Quando se ne sta zitta nasconde nel suo dolore la sua voglia terribile di volare. Non cercate di consolarla quando tutto crolla attorno a lei. No, basta soltanto che vi sediate accanto a lei, e che aspettiate che il suo cuore plachi il battito che il mondo torni tranquillo a girare e allora vedrete che sarà lei la prima ad allungarvi una mano e ad alzarvi da terra, innalzandovi verso il cielo verso quel cielo immenso a cui appartiene la sua anima e dal quale voi non la strapperete mai per questo in piedi in piedi davanti a una donna. (di William Jean Bertozzo) https://youtu.be/TpjPTfZy58o?si=UFe3-94f2DetQwxu
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00:45
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Hanno guardato Hunger Games e hanno tifato per la resistenza. Hanno guardato Braveheart e hanno tifato per la resistenza. Hanno guardato Star Wars e hanno tifato per la resistenza. Hanno guardato Terminator e hanno tifato per la resistenza. Hanno guardato Matrix e hanno tifato per la resistenza. Hanno guardato Divergent e hanno tifato per la resistenza. Hanno guardato V per Vendetta e hanno tifato per la resistenza. Hanno guardato La Casa di Carta e hanno tifato per la resistenza. Quando si tratta di film e finzione tifano per la resistenza. Quando si tratta della realtà, sono tutti schiavi dei padroni. E chi resiste, viene deriso. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Israele sta scrivendo una delle pagine più nere della storia dell’umanità. ⚫️ E molti lì fuori non se ne stanno minimamente rendendo conto. La conta dei decessi ha superato i 30mila morti, di cui 12mila bambini. Giorno dopo giorno, aumentano gli atti di disumanità a cui assistiamo. A Gaza la fame è usata come strumento di guerra. Gli israeliani organizzano feste per ostacolare il passaggio dei tir che trasportano aiuti umanitari. L’esercito israeliano pubblica video in cui vengono distrutte le provviste destinate alla Palestina, con canzoni allegre in sottofondo. E dopo averli portati alla fame e alla disperazione, l’altro ieri le forze israeliane hanno aperto il fuoco su una folla di civili ammassati per ricevere provviste di prima necessità, causando almeno 100 morti e oltre 700 feriti. Nel frattempo l’Italia continua a vendere armi a Tel Aviv, l’Europa continua a dargli pieno supporto e gli Stati Uniti d’America vanno oltre, continuando a bloccare le risoluzioni Onu per un cessate il fuoco. La scorsa settimana a Washington un soldato americano di 25 anni si è dato fuoco di fronte all’ambasciata israeliana urlando “Non sarò più complice del genocidio”. È morto in ospedale qualche ora dopo. Tranne sporadici casi isolati e che rimangono tali, l’indifferenza e il silenzio di fronte a questa carneficina continuano a regnare sovrani. E i mass media come al solito continuano il loro lavoro sporco fatto di propaganda, distrazioni di massa, notizie distorte o del tutto ignorate. Concludo da dove ho iniziato, ribadendo che Israele sta scrivendo una delle pagine più nere della storia dell’umanità. Io ne sono testimone e la mia coscienza prima della mia professione, mi impone di parlarne, di provare nel mio piccolo a smuovere altre coscienze, di informare coloro i quali vogliono ancora essere informati. A chi mi chiede, come faccio a parlare ogni giorno di quello che succede a Gaza, rispondo… come fate voi, a non parlare ogni giorno di quello che succede a Gaza. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Ci stanno portando in guerra 🔴 Fermi lì: siete pronti alla guerra? Quella vera e a casa nostra, non quella che fino ad oggi abbiamo visto in tv o in qualche video sui social. Se non siete pronti preparatevi perché è lì che ci stanno portando. Solo ieri la Von Der Leyen, presidente dell’Unione Europea, ha chiesto ai paesi membri di produrre più armi in vista di una possibile guerra. Il giorno prima il presidente francese Macron non ha escluso che l’Europa e la NATO possano inviare soldati in Ucraina per combattere contro la Russia. Il Cremlino ha già fatto sapere che in tal caso sarebbe scontro totale e a quel punto la guerra si estenderebbe in tutta Europa. Tenuto conto poi del fatto che l’Italia è piena zeppa sia di basi americane e di ordigni nucleari, bhè signori... sappiate che avete il culo su una polveriera. Ora chi è vuole la guerra? Io no di certo e nemmeno voi. L’impressione è che nessuno la voglia tranne un piccolo manipolo di pazzi criminali che tira le fila e prende decisioni sciagurate per nostro conto. Lo farebbero per difenderci e per difendere la nostra libertà, la nostra democrazia e la nostra sicurezza. Ma si può essere ingenui a tal punto da credere ancora a questi banditi? Io mi sento molto più minacciato da loro piuttosto che da chi loro indicano come nemico. Sono loro i miei nemici, sono loro il vero pericolo per il mio futuro e quello dei miei figli. Se anche voi volete la pace e non la guerra, fatevi sentire, adesso, alzate la testa, chiedete a personaggi pubblici, artisti e influencer di parlarne, organizzate iniziative o qualsiasi cosa che possa fermare questa folle escalation. Siamo in tanti, tantissimi, forse il 99% e allora facciamo sentire il nostro dissenso a chi siede ai piani alti. Se vogliono la guerra, che ci vadano loro! --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Sono appena rientrato da un mini tour di 7 date nelle quali hanno partecipato complessivamente oltre 3mila persone. Voglio ringraziare di cuore tutti i presenti. Siete sempre di più e il vostro sostegno cresce giorno dopo giorno. Mi stupisco ancora e ogni volta per tutto l’affetto, il supporto e le energie positive che mi regalate ovunque io vada. Un segnale estremamente positivo è la presenza di sempre più giovani agli eventi: il risveglio è iniziato! 😉 Ci rivediamo ad APRILE a Firenze, Sassuolo, Monza, Padova, Trieste, Tolentino, Massarosa, Torino, Roma e Vicenza …per i nuovi incontri tra anime irrequiete. 🏄‍♂️ Non mancate!
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01:27
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8 miliardi di euro per dei carri armati 🤬 Farabutti! L’Italia spenderà 8 miliardi di euro per acquistare nuovi carri armati. La Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ha ufficialmente dato il via libera all’acquisto di 132 carri armati tedeschi Leopard 2, per un costo stimato in 8 miliardi e 246 milioni di euro. Nello specifico, il programma di acquisizione dovrebbe durare in tutto quattordici anni. Fino al 2037. Ora, il nostro Paese sta letteralmente andando a rotoli. Siamo lo stato con i salari più bassi d'Europa e contemporaneamente uno tra quelli con la pressione fiscale più alta. Secondo l'ufficio statistico dell'unione europea il 63% delle famiglie italiane fatica ad arrivare a fine mese, parliamo di oltre 6 famiglie su 10. La media europea è al 45%. Non ci sono soldi per la sanità, per l'istruzione, per il lavoro. Non ci sono soldi per le pensioni, per i trasporti, per la messa in sicurezza del territorio né per i servizi dei cittadini. Non ci sono soldi... ma questi farabutti, 8 miliardi di euro per dei cazzo di carri armati, quelli si li hanno trovati. Il tutto, come sempre, nel silenzio totale dei media e di conseguenza, dell'opinione pubblica. Signori... o qui ci si sveglia e si inizia ad alzare la voce o l'Italia nel giro di qualche anno diventa il terzo mondo e a quel punto sarà tardi per protestare o lamentarsi. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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I leader politici europei in confronto al presidente russo sembrano dei teppistelli allo sbaraglio. E questa per noi non è una bella notizia! Il mio nuovo video 🎥 CHE PUTIN ABBIA PIETÀ DI NOI (estratto intervista di Tucker Carlson)
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Julian Assange è un eroe 📌 Non lasciamolo morire Nel corso della storia ci sono state persone che hanno infranto le leggi del loro tempo per dimostrarci l'insensatezza di quelle leggi e per insegnarci che quando una legge è ingiusta può essere giusto infrangerla. Persone che si sono ribellate ai diktat, allo status quo, ai loro governi, perché quello era l'unico modo per far trionfare la giustizia e la libertà. Hanno compiuto le loro azioni senza temere le conseguenze personali, né i pericoli o gli ostacoli a cui sarebbero andati incontro. L'hanno fatto perché sentivano che era la cosa giusta da fare e questa è la base di tutta la moralità umana. Oggi queste persone le riconosciamo all'unanimità come grandi del passato, come rivoluzionari, come eroi, ma ai loro tempi sono state arrestate, censurate, perseguitate, uccise, crocifisse. Julian Assange è un eroe, non aspettiamo che muoia per riconoscerlo come tale. Battiamoci per la sua e la nostra libertà. APPROFONDIMENTO 🔴 Assange, oggi è il giorno X: manifestazioni in tutta Italia in attesa della sentenza --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Siate curiosi. Siate irrequieti! 🌊Compiti per anime irrequiete 📚
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La conoscete tutti la storia della gazzella, che ogni mattina in Africa, quando sorge il sole, si sveglia e sa che dovrà correre più del leone o verrà mangiata. Ecco io ogni mattina mi sveglio, quando sorge il sole… e controllo se i miei canali social esistono ancora. Dove sono stato ammonito o bannato, quale contenuto è stato rimosso o censurato. Questa è la triste routine di un giornalista indipendente nell’Italia del 2024. Alla faccia dell'Articolo 21 della nostra Costituzione... Solo ieri, ad esempio, il mio ultimo video è stato bloccato da YouTube per “incitamento all’odio”, poi dopo un reclamo e la richiesta di una verifica più approfondita, è stato ripristinato. Lo stesso video, questa notte, è stato rimosso da Tik Tok, per “molestie e bullismo”. Nel frattempo è diventato virale su Instagram quindi non mi stupirei se anche lì venisse oscurato a causa di qualche segnalazione. Su Facebook invece, sono al punto che mi preoccupo se non ricevo infrazioni per una settimana. Per non parlare di quando arrivano le PEC… tachicardia alla sola notifica. In pratica io sono un po’ come quella gazzella in Africa e il leone è l’algoritmo. Però nella mia storia, è il leone a morire di fame, perché… per la miseria, io corro più forte! 😉 Oggi riprendo il TOUR. Vi aspetto! --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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APPELLO ALL'ORDINE DEI GIORNALISTI 🔴 (da un giornalista quasi radiato) ATTENZIONE ⚠️ Questo video è stato censurato e rimosso da YouTube (per "incitamento all'odio" in riferimento al passaggio sul genocidio a Gaza) Incredibile ma vero! Lo pubblico qui in versione integrale. Fatelo girare. Grazie. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Alcuni anni fa è stato aperto un procedimento disciplinare nei miei confronti da parte dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto (di cui per il momento faccio ancora parte). Di recente ho ricevuto una nuova comunicazione. Questa è la mia replica. Passate parola, grazie. 🔴 APPELLO ALL'ORDINE DEI GIORNALISTI (da un giornalista quasi radiato) 🎥
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02:18
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Vision Pro: ne vedremo delle belle! 😎 Qualche giorno fa la Apple ha rilasciato sul mercato americano il suo ultimo prodotto ovvero Vision Pro. Visori di realtà aumentata e virtuale. Il costo è di circa 3.500 dollari e pare che stiano andando a ruba. In poche parole sono degli occhialoni futuristici, simili a una mascherina da sci semi-trasparente e permettono di visualizzare una serie di applicazioni di fronte a chi li indossa e di interagire con esse attraverso mani, occhi e voce. Il tutto lasciando spazio alla vista anche dell’ambiente circostante. È una sorta di fusione, un mix, tra virtuale e reale. Le prime immagini dei suoi utilizzatori stanno facendo il giro del web. Sembrano scene da Black Mirror, la nota serie televisiva che raccontava di un futuro distopico. Si vedono persone attraversare la strada gesticolando da sole con addosso questi occhialoni bianchi, altre sedute in metropolitana che muovono la testa e le mani nel vuoto, altre ancora addirittura al volante di qualche auto elettrica a guida assistita o autonoma intente a aprire o chiudere qualche finestra virtuale di fronte a loro, in mezzo al traffico. Sono sicuramente immagini curiose ma allo stesso tempo inquietanti. Anche in questo caso mi sento di ribadire che il problema non è mai la tecnologia in sé bensì l’utilizzo che se ne fa. Il fatto è che nel corso della storia, non abbiamo mai utilizzato la tecnologia in maniera saggia, ponderata, responsabile. E più la tecnologia aumenta, più aumentano rischi, pericoli e la possibilità di farsi veramente male. Tanto più se non esiste alcuna educazione all’utilizzo né un minimo di un buon senso per evitarne abusi e utilizzi sconsiderati. Oltre a questo mi viene da dire che… se social e cellulari hanno rincoglionito un’intera generazione, questo potrebbe essere il colpo di grazia. Per quanto mi riguarda, il mio impegno ma anche il mio augurio per voi, è quello di riuscire in un modo o nell’altro, in tutto questo marasma tecnologico, a rimanere umani. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Il chip di Elon Musk 🤖 Benvenuti nel transumanesimo Qualche ora fa Elon Musk ha fatto sapere al mondo che è stato impiantato il primo chip cerebrale di Neuralink su un essere umano. Neuralink è la società, dello stesso Musk, che si occupa di sviluppare interfacce neurali impiantatili. Il miliardario americano ha poi aggiunto un altro post scrivendo: “Il primo prodotto di Neuralink si chiama TELEPATIA. Consentire il controllo del tuo telefono o computer e, attraverso di essi, di quasi tutti i dispositivi, semplicemente pensando. Gli utenti iniziali saranno coloro che hanno perso l'uso degli arti. Immaginate se Stephen Hawking potesse comunicare più velocemente di un dattilografo. Questo è l’obiettivo." Il prossimo passo è far dialogare questi chip con l’intelligenza artificiale. Ed eccoci giunti nell’era del transumanesimo. Chi ipotizzava cose simili solo qualche anno fa era tacciato di essere un complottista. Ma a proposito di nuove tecnologie, sentite cosa diceva proprio Stephen Hawking, il noto astrofisico citato da Musk: “L’intelligenza artificiale potrebbe sviluppare una volontà tutta sua. E sarà estremamente brava a raggiungere i suoi obiettivi. Se questi non saranno allineati ai nostri, saremo nei guai. Probabilmente non siete degli odiatori di formiche che calpestano questi insetti per cattiveria, ma se siete responsabili di un progetto idroelettrico e c'è un formicaio nella regione che dovete allagare, andrà a finire male per le formiche. Cerchiamo di non mettere l'umanità nella posizione delle formiche. L’IA potrebbe essere la migliore cosa mai accaduta a l’umanità, oppure la peggiore.” Mentre là fuori la massa è super gasata da questi “progressi tecnologici” e presa bene perché si sente cittadina del futuro, io invece ho l’impressione che si stia correndo un po’ troppo e andando oltre a certi limiti che invece sarebbe stato meglio rispettare. Come in altri casi, ma in questo più che mai, non ho molto da aggiungere se non… si salvi chi può! --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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02:06
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Fleximan e gli autovelox 🪚 Lo chiamano FLEXIMAN e in breve tempo è diventato un vero e proprio eroe popolare. I social sono invasi di grafiche che ne esaltano le gesta. Sui muri delle città compaiono opere ispirate a lui. E c’è chi addirittura gli ha dedicato una canzone. Fleximan è il nome dietro al quale si cela colui o molto più probabilmente coloro che da settimane abbattono autovelox in varie zone d’Italia. Tutto è iniziato in Veneto, dove gli autovelox tranciati col flessibile sono stati almeno 10 e successivamente anche in Lombardia e Piemonte. Ma si inizia a non riuscire più a mappare le sue azioni, dal momento che vengono imitate sempre più spesso e in alcune località pare che le forze dell’ordine e le autorità abbiano chiesto ai media locali di non darne notizia. Il timore è un effetto emulazione sempre più diffuso. Hanno così paura del fenomeno che un procuratore ha perfino ipotizzato all’apologia di reato per i tifosi del “giustiziere” anonimo. Mentre in alcuni comuni presi di mira, visto l’enorme consenso tra i cittadini, i sindaci hanno dichiarato che non sostituiranno gli autovelox divelti. La sicurezza stradale è importante, non si corre in macchina, chi vuole farlo vada in un circuito, ma il punto qui è un altro: tra limiti di velocità sempre più assurdi, misure di controllo sempre più restrittive e apparecchi che sembrano posizionati appositamente per fregare i singoli cittadini e metter mano ancora una volta nelle loro tasche, è chiaro che in molti, vedano chi combatte questi soprusi come il nuovo Robin Hood di turno. E dirò di più: di fronte a una classe politica completamente scollegata dalla realtà, arrogante e indegna, che tratta i cittadini come sudditi e non li rappresenta più in alcun modo, di fronte a un sistema marcio, in cui la giustizia e la verità ormai sono diventate chimere, di fronte a un popolo spesso addormentato dal lavaggio del cervello e la propaganda continua dei mass media, di fronte a tutto questo, lunga vita a FLEXIMAN. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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Nel novembre scorso Tik Tok ha rimosso definitivamente il mio account che contava oltre 80mila iscritti. ❌ Ho colto l’occasione così per studiare e approfondire l’argomento venendo a conoscenza di cose che… non mi sarei neanche lontanamente immaginato. A partire dal fatto che Tik Tok non è un social network bensì un’altra cosa, ovvero un’arma cognitiva studiata a tavolino per spappolare il cervello del nuove generazioni occidentali. Il video con cui ho raccontato tutto questo sugli altri miei canali social, ha totalizzato oltre 2 milioni di visualizzazioni e tra le persone che l’hanno visto, c’è stata anche una ragazza italiana di 30 anni, che per Tik Tok lavora, fa la moderatrice e che ha voluto raccontarmi un po’ di retroscena... https://youtu.be/3-xjGA_otT8
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02:48
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World Economic Forum: tra benefattori e pu**ane 🦄 Il WEF è una fondazione senza fini di lucro nata nel 1971 con sede in Svizzera. L’intento principale dichiarato è quello di migliorare la condizione del mondo, in modo imparziale e senza vincoli di natura politica, ideologica e nazionale. Il principale evento organizzato dal WEF è il meeting di Davos ovvero un incontro annuale tra i potenti della terra, che si è appena concluso. Di norma durante i meeting di Davos, ufficialmente non escono quasi mai novità importanti. I comunicati stampa e le notizie, confezionate a puntino, riportano quasi sempre le solite promesse di una maggiore attenzione per l’ambiente, l’impegno a diminuire le disuguaglianze e altre belle parole al vento di cui poi puntualmente governi e multinazionali se ne sbattono. In realtà spesso mesi dopo, saltano fuori iniziative dei governi o addirittura dell’Europa, che sono partite da lì, in sordina e nel silenzio dei media, e che a quel punto vengono calate dall’alto e presentate come progetti voluti dalla “comunità internazionale”. Che è fuffa, non esiste. Nell’agosto del 2020 per esempio, a distanza appunto di 7 mesi da precedente meeting, il WEF ha presentato il CommonPass ovvero il “Passaporto sanitario digitale” che di lì a poco, in occasione della pandemia, è stato sperimentato in alcuni stati occidentali. Progetto che tutt’ora stanno portando avanti, per il nostro bene chiaramente… non per controllarci di più e decidere quando, come e se farci viaggiare o meno. Ci mancherebbe altro. In tutto questo, forse avrete sentito che le agenzie di escort negli scorsi giorni non avevano più disponibilità: i partecipanti al meeting di Davos, ovvero la classe diligente della nostra società, hanno prenotato con largo anticipo tutte le prostitute disponibili in zona. Non è uno scherzo, verificate pure se non mi credete. Il punto è che… la cosa meno grave e pericolosa che hanno fatto questi “signori” nei giorni scorsi a Davos, è stato andare a puttane. --- Iscriviti al canale @matteogracis 📲
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