Anima Mundi ♾

Wow… The Biden regime are laying the groundwork to blame Russia for interfering in the election, by simply showing Biden’s “most embarrassing” moments from the debate. They want you to believe that what you saw with your own two eyes, is actually Russian disinformation. 🤡🌎

Finestra di Overton. Intanto se ne parla, i tempi sono maturi. Poi piano piano....

La vedete la progressione nel pensiero di Borghi? Ovviamente tutto calcolato al millisecondo. https://x.com/borghi_claudio/status/1810753935457558719?t=OzYJeCopvXfOkPhkGISSdw&s=19

JUST IN: 🇷🇺 🇮🇳 President Putin awards Indian Prime Minister Modi the Order of St. Andrew the Apostle, Russia's highest award. @BRICSNews

"In realtà, gli esseri umani non muoiono perché una figura vestita con un mantello nero dà loro un colpetto sulla spalla, o perché Dio lo ha decretato, o perché la mortalità è una parte essenziale di qualche grande piano cosmico: gli esseri umani muoiono sempre a causa di qualche problema tecnico" (Harari, Homo Deus, p.25). "E ogni problema tecnico ha una soluzione tecnica. Non dobbiamo aspettare la seconda venuta per vincere la morte" (Harari, Homo Deus, p.26). Le ambizioni del razionalismo arrivano in alto, fino al cielo. Il razionalista dichiarò vuoto il trono di Dio e poi vi si sedette lui stesso. Quando la comprensione razionale dell’universo-macchina e dell’uomo-macchina sarà sufficientemente avanzata, gli esseri umani potranno rendersi sovrumani – gli esseri umani potranno diventare Dio. "Nel ventunesimo secolo, il terzo grande progetto sarà per noi creare poteri divini di creazione e distruzione e trasformare l'Homo sapiens in Homo Deus" (Harari, p.53). All’orizzonte c’è l’Homo Deus, l’uomo che, fondendosi con la tecnologia, può diventare Dio. Occhi, orecchie e nasi artificiali forniranno agli esseri umani informazioni molto più accurate ed estese di quelle ottenute attraverso i sensi naturali. Potranno annusare come un cane, avere letteralmente gli occhi dietro la testa e sentire ciò che viene detto a chilometri di distanza. E non pensare che questa ideologia transumanista sia limitata al regno delle fantasie e dei grandi piani ideologici di scrittori e filosofi. Negli ultimi settant’anni, i governi hanno sviluppato progetti concreti per tradurre questa ideologia in realtà. Da progetti come Neuralink di Elon Musk ai programmi “Neurowarfare” della DARPA, stanno febbrilmente cercando di realizzare il grande sogno transumanista (vedi questo link). Il razionalismo promette di portare l’umanità in paradiso, ma finora ciò non ha avuto molto successo. L’aria del 21° secolo è costantemente satura di un senso di crisi. La guerra al terrorismo, la crisi bancaria, la crisi climatica, la crisi MeToo, la crisi del coronavirus, la crisi ucraina – l’eco tonante di una crisi risuona ancora quando il fulmine della crisi successiva colpisce nuovamente la fragile struttura della società."

🇮🇹 LA DIS-ANIMAZIONE DEL MONDO Mattias Desmet "Yuval Noah Harari è forse il profeta letterario più noto della visione meccanicistica dell'umanità odierna. Nel suo mega-bestseller Homo Deus, porta questo pensiero alle sue estreme conseguenze. Gli esseri umani sono robot; ogni comportamento fisico e mentale è il risultato di processi meccanici; non hanno libero arbitrio, non fanno scelte e di conseguenza non possono assumersi alcuna responsabilità: "Nel diciannovesimo secolo, l'Homo sapiens era come una misteriosa scatola nera, il cui funzionamento interno era al di là della nostra comprensione. Pertanto, quando gli studiosi chiesero perché un uomo estraeva un coltello e ne pugnalava un altro a morte, una risposta accettabile era: "Perché ha scelto di farlo". .. Ha usato la sua libera volontà per scegliere l'omicidio, motivo per cui è pienamente responsabile del suo crimine.' Nel corso dell’ultimo secolo, quando gli scienziati aprirono la scatola nera del Sapiens, non scoprirono né l’anima, né il libero arbitrio, né il “sé”, ma solo geni, ormoni e neuroni che obbediscono alle stesse leggi fisiche e chimiche che governano il resto della realtà. Oggi, quando gli studiosi chiedono perché un uomo ha estratto un coltello e ha pugnalato qualcuno a morte, rispondere "Perché ha scelto di farlo" non basta. Invece, genetisti e scienziati del cervello forniscono una risposta molto più dettagliata: "Lo ha fatto a causa di". tali e tali processi elettrochimici nel cervello, che sono stati modellati da una particolare composizione genetica, che a loro volta riflettono antiche pressioni evolutive abbinate a mutazioni casuali.'” (Homo Deus, pp. 328-329). Nel pensiero meccanicistico, non è considerato una cosa negativa vedere l’universo come una macchina. La grande macchina dell'universo può essere pienamente compresa, prevista e manipolata razionalmente (vedi, ad esempio, Laplace). Gli esseri umani possono prendere il controllo della propria vita attraverso la ragione. Stamperanno il cibo nei laboratori e lasceranno il peso della gravidanza agli uteri artificiali; andranno su Marte e controlleranno il sole e la pioggia. E possono perfezionarsi, eliminando definitivamente i difetti e le mancanze della condizione umana. Il momento in cui gli esseri umani si perfezioneranno è imminente – Harari sente che il momento si avvicina: "Gli esperimenti condotti sull'Homo sapiens indicano che, come i ratti, anche gli esseri umani possono essere manipolati e che è possibile creare o annientare sentimenti anche complessi come l'amore, la rabbia, la paura e la depressione stimolando i punti giusti del cervello umano. L'esercito americano ha recentemente avviato esperimenti sull'impianto di chip di computer nel cervello delle persone, sperando di utilizzare questo metodo per curare i soldati affetti da disturbo da stress post-traumatico. Nell'ospedale Hadassah di Gerusalemme, i medici hanno aperto la strada a un nuovo trattamento per i pazienti affetti da depressione acuta impiantare degli elettrodi nel cervello del paziente e collegarli ad un minuscolo computer impiantato nel torace del paziente. Dopo aver ricevuto un comando dal computer, gli elettrodi trasmettono deboli correnti elettriche che paralizzano l'area cerebrale responsabile della depressione. ma in alcuni casi i pazienti riferivano che il sentimento di vuoto oscuro che li tormentava per tutta la vita scompariva come per magia» (Homo Deus, p.334). Se comprendiamo abbastanza bene l’uomo-macchina, l’ingegnere-medico sarà in grado di eliminare qualsiasi malfunzionamento – questo è grossomodo il messaggio del transumanesimo. La malattia e la sofferenza apparterranno al passato. E alla fine anche la morte cederà alla luce della Ragione. Yuval Noah Harari lo dice inequivocabilmente:

lema tecnico" (Harari, Homo Deus, p.25). "E ogni problema tecnico ha una soluzione tecnica. Non dobbiamo aspettare la seconda venuta per vincere la morte" (Harari, Homo Deus, p.26). Le ambizioni del razionalismo arrivano in alto, fino al cielo. Il razionalista dichiarò vuoto il trono di Dio e poi vi si sedette lui stesso. Quando la comprensione razionale dell’universo-macchina e dell’uomo-macchina sarà sufficientemente avanzata, gli esseri umani potranno rendersi sovrumani – gli esseri umani potranno diventare Dio. "Nel ventunesimo secolo, il terzo grande progetto sarà per noi creare poteri divini di creazione e distruzione e trasformare l'Homo sapiens in Homo Deus" (Harari, p.53). All’orizzonte c’è l’Homo Deus, l’uomo che, fondendosi con la tecnologia, può diventare Dio. Occhi, orecchie e nasi artificiali forniranno agli esseri umani informazioni molto più accurate ed estese di quelle ottenute attraverso i sensi naturali. Potranno annusare come un cane, avere letteralmente gli occhi dietro la testa e sentire ciò che viene detto a chilometri di distanza. E non pensare che questa ideologia transumanista sia limitata al regno delle fantasie e dei grandi piani ideologici di scrittori e filosofi. Negli ultimi settant’anni, i governi hanno sviluppato progetti concreti per tradurre questa ideologia in realtà. Da progetti come Neuralink di Elon Musk ai programmi “Neurowarfare” della DARPA, stanno febbrilmente cercando di realizzare il grande sogno transumanista (vedi questo link). Il razionalismo promette di portare l’umanità in paradiso, ma finora ciò non ha avuto molto successo. L’aria del 21° secolo è costantemente satura di un senso di crisi. La guerra al terrorismo, la crisi bancaria, la crisi climatica, la crisi MeToo, la crisi del coronavirus, la crisi ucraina – l’eco tonante di una crisi risuona ancora quando il fulmine della crisi successiva colpisce nuovamente la fragile struttura della società." THE DE-SOULING OF THE WORLD Mattias Desmet "Yuval Noah Harari is perhaps the best-known literary prophet of the mechanistic view of humanity today. In his mega-bestseller Homo Deus, he takes this thinking to its extreme consequences. Humans are robots; every physical and mental behavior is the result of mechanical processes; they have no free will, make no choices, and consequently cannot bear any responsibility: "In the nineteenth century, Homo sapiens was like a mysterious black box, whose inner workings were beyond our grasp. Hence, when scholars asked why a man drew a knife and stabbed another to death, an acceptable answer said: 'Because he chose to. He used his free will to choose murder, which is why he is fully responsible for his crime.' Over the last century, as scientists opened up the Sapiens black box, they discovered neither soul, nor free will, nor 'self' – but only genes, hormones, and neurons that obey the same physical and chemical laws governing the rest of reality. Today, when scholars ask why a man drew a knife and stabbed someone to death, answering 'Because he chose to' doesn't cut the mustard. Instead, geneticists and brain scientists provide a much more detailed answer: 'He did it due to such-and-such electrochemical processes in the brain, which were shaped by a particular genetic make-up, which in turn reflect ancient evolutionary pressures coupled with chance mutations.’" (Homo Deus, pp. 328-329). Within mechanistic thinking, it is not considered a bad thing to view the universe as a machine. The big machine of the universe can be fully understood, predicted, and manipulated rationally (see, for example, Laplace). Humans can take control of their own lives through reason. They will print food in laboratories and leave the burden of pregnancy to artificial wombs; they will go to Mars and control sunshine and rain. And they can perfect themselves, definitively eliminating the flaws and shortcomings of the human condition. The moment when humans will perfect themselves is imminent – Harari feels the moment approaching: "Experiments performed on Homo sapiens indicate that like

rats, humans too can be manipulated, and that it is possible to create or annihilate even complex feelings such as love, anger, fear, and depression by stimulating the right spots in the human brain. The US military has recently initiated experiments on implanting computer chips in people's brains, hoping to use this method to treat soldiers suffering from post-traumatic stress disorder. In Hadassah Hospital in Jerusalem, doctors have pioneered a novel treatment for patients suffering from acute depression. They implant electrodes into the patient's brain and wire them to a minuscule computer implanted in the patient's chest. On receiving a command from the computer, the electrodes transmit weak electric currents that paralyze the brain area responsible for the depression. The treatment does not always succeed, but in some cases, patients reported that the feeling of dark emptiness that tormented them throughout their lives disappeared as if by magic" (Homo Deus, p.334). If we understand the human-machine well enough, the engineer-doctor will be able to eliminate any malfunction – this is roughly the message of transhumanism. Disease and suffering will belong to the past. And ultimately, even death will yield to the light of Reason. Yuval Noah Harari puts it unequivocally: "In reality, humans don't die because a figure in a black cloak taps them on the shoulder, or because God decreed it, or because mortality is an essential part of some great cosmic plan: Humans always die due to some technical glitch" (Harari, Homo Deus, p.25). "And every technical problem has a technical solution. We don't have to wait for the second coming to overcome death" (Harari, Homo Deus, p.26). The ambitions of rationalism reach high – to the heavens. The rationalist declared God's throne empty and then sat on it himself. When the rational understanding of the universe-machine and the human-machine is advanced enough, humans can make themselves superhuman – humans can become God. "In the twenty-first century, the third big project will be for us to create divine powers of creation and destruction and upgrade Homo sapiens into Homo Deus" (Harari, p.53). Homo Deus is on the horizon, the human who, through merging with technology, can become God. Artificial eyes, ears, and noses will provide humans with information that is much more accurate and extensive than that obtained through natural senses. They will be able to smell like a dog, literally have eyes in the back of their heads, and hear what is said kilometers away. And don't think that this transhumanist ideology is limited to the realm of fantasies and grand ideological plans of writers and philosophers. Over the last seventy years, governments have developed concrete projects to bring this ideology to reality. From projects like Elon Musk’s Neuralink to DARPA’s ‘Neurowarfare’ programs – they are feverishly trying to realize the great transhumanist dream (see this link). Rationalism promises to bring humanity to paradise, but so far, that has not been very successful. The air of the 21st century is constantly saturated with a sense of crisis. The war on terror, the banking crisis, the climate crisis, the MeToo crisis, the corona crisis, the Ukraine crisis – the thundering echo of one crisis still resonates when the lightning bolt of the next crisis strikes the fragile structure of society again." (https://t.me/robinmg/37142) https://words.mattiasdesmet.org/p/the-de-souling-of-the-world-the-veil

🇮🇹 LA DIS-ANIMAZIONE DEL MONDO Mattias Desmet "Yuval Noah Harari è forse il profeta letterario più noto della visione meccanicistica dell'umanità odierna. Nel suo mega-bestseller Homo Deus, porta questo pensiero alle sue estreme conseguenze. Gli esseri umani sono robot; ogni comportamento fisico e mentale è il risultato di processi meccanici; non hanno libero arbitrio, non fanno scelte e di conseguenza non possono assumersi alcuna responsabilità: "Nel diciannovesimo secolo, l'Homo sapiens era come una misteriosa scatola nera, il cui funzionamento interno era al di là della nostra comprensione. Pertanto, quando gli studiosi chiesero perché un uomo estraeva un coltello e ne pugnalava un altro a morte, una risposta accettabile era: "Perché ha scelto di farlo". .. Ha usato la sua libera volontà per scegliere l'omicidio, motivo per cui è pienamente responsabile del suo crimine.' Nel corso dell’ultimo secolo, quando gli scienziati aprirono la scatola nera del Sapiens, non scoprirono né l’anima, né il libero arbitrio, né il “sé”, ma solo geni, ormoni e neuroni che obbediscono alle stesse leggi fisiche e chimiche che governano il resto della realtà. Oggi, quando gli studiosi chiedono perché un uomo ha estratto un coltello e ha pugnalato qualcuno a morte, rispondere "Perché ha scelto di farlo" non basta. Invece, genetisti e scienziati del cervello forniscono una risposta molto più dettagliata: "Lo ha fatto a causa di". tali e tali processi elettrochimici nel cervello, che sono stati modellati da una particolare composizione genetica, che a loro volta riflettono antiche pressioni evolutive abbinate a mutazioni casuali.'” (Homo Deus, pp. 328-329). Nel pensiero meccanicistico, non è considerato una cosa negativa vedere l’universo come una macchina. La grande macchina dell'universo può essere pienamente compresa, prevista e manipolata razionalmente (vedi, ad esempio, Laplace). Gli esseri umani possono prendere il controllo della propria vita attraverso la ragione. Stamperanno il cibo nei laboratori e lasceranno il peso della gravidanza agli uteri artificiali; andranno su Marte e controlleranno il sole e la pioggia. E possono perfezionarsi, eliminando definitivamente i difetti e le mancanze della condizione umana. Il momento in cui gli esseri umani si perfezioneranno è imminente – Harari sente che il momento si avvicina: "Gli esperimenti condotti sull'Homo sapiens indicano che, come i ratti, anche gli esseri umani possono essere manipolati e che è possibile creare o annientare sentimenti anche complessi come l'amore, la rabbia, la paura e la depressione stimolando i punti giusti del cervello umano. L'esercito americano ha recentemente avviato esperimenti sull'impianto di chip di computer nel cervello delle persone, sperando di utilizzare questo metodo per curare i soldati affetti da disturbo da stress post-traumatico. Nell'ospedale Hadassah di Gerusalemme, i medici hanno aperto la strada a un nuovo trattamento per i pazienti affetti da depressione acuta impiantare degli elettrodi nel cervello del paziente e collegarli ad un minuscolo computer impiantato nel torace del paziente. Dopo aver ricevuto un comando dal computer, gli elettrodi trasmettono deboli correnti elettriche che paralizzano l'area cerebrale responsabile della depressione. ma in alcuni casi i pazienti riferivano che il sentimento di vuoto oscuro che li tormentava per tutta la vita scompariva come per magia» (Homo Deus, p.334). Se comprendiamo abbastanza bene l’uomo-macchina, l’ingegnere-medico sarà in grado di eliminare qualsiasi malfunzionamento – questo è grossomodo il messaggio del transumanesimo. La malattia e la sofferenza apparterranno al passato. E alla fine anche la morte cederà alla luce della Ragione. Yuval Noah Harari lo dice inequivocabilmente: "In realtà, gli esseri umani non muoiono perché una figura vestita con un mantello nero dà loro un colpetto sulla spalla, o perché Dio lo ha decretato, o perché la mortalità è una parte essenziale di qualche grande piano cosmico: gli esseri umani muoiono sempre a causa di qualche prob