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Da quando Stoltenberg si era fatto portavoce di quel piano di convertire una guerra "in difesa" dell'Ucraina in una guerra di "offesa" ATTRAVERSO l'Ucraina, avevamo sperato nelle dichiarazioni deliranti di un singolo, sono bastati 5 giorni per rendere questa una linea estremamente e pericolosamente condivisa. La posizione italiana è ambigua, ma non siamo gli unici a vivere una fase di ipocrita ambiguità, basti guardare a Biden e a Netanyahu... vediamolo insieme.

il progetto Stoltenberg che sembrava tanto scabroso sul far decadere le restrizioni sulle armi Ucraine, ci ha messo una manciata di giorni a diventare incredibilmente popolare. Al club del sì si uniscono in molti, ma secondo indiscrezioni della rivista Politico anche Biden sembrerebbe aver dato l'ok ad armi che possano colpire la Russia entro i suoi confini. La Nato getta definitivamente via la maschera dell'organizzazione difensiva per palesarsi l'organizzazione offensiva che è sempre stata. Siamo davvero pronti a morire per la Nato? #biden #usa #nato #stoltenberg #ucraina #russia

da Stoltenberg a Borrell, all'attacco al radar Voronez-DM. Sempre più verso lo scontro totale, un conflitto che non è mai stato dell'Ucraina ma "per mezzo" dell'Ucraina, l'occidente che preme, le reazioni di Putin, mentre la notizia in trend è la gossippata tra Meloni e De Luca...