CRITICA ALLA RAGION IMPURA
Ci sedemmo dalla parte del torto visto che gli altri posti erano occupati. (B. Brecht)
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Una fonte del Governo afferma che le accuse della Corte penale internazionale si concentreranno soprattutto sul fatto che Israele “ha deliberatamente affamato” i palestinesi di Gaza.Haaretz - Karim Khan, procuratore capo della Corte penale internazionale, potrebbe emettere mandati di arresto contro alti funzionari israeliani sospettati di crimini di guerra a Gaza. Il Ministero della Giustizia e gli avvocati dell'esercito stanno lavorando duramente per evitare che ciò accada. Inoltre, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, il Ministro degli Affari Strategici Ron Dermer, gli Stati Uniti e altri Paesi occidentali stanno cercando di convincere Khan a ritardare o impedire l'emissione dei mandati. Ma non è chiaro se ci stiano riuscendo. I funzionari israeliani ritengono che i mandati saranno notificati questa settimana a Netanyahu, al Ministro della Difesa Yoav Gallant e al Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa israeliane, Herzl Halevi. I funzionari di grado inferiore saranno risparmiati. A differenza della Corte internazionale di giustizia, che ha esaminato la causa intentata dal Sudafrica contro Israele, la CPI si occupa di casi contro singoli individui. Come gli Stati Uniti, l'India, la Cina, la Russia, l'Iran e la maggior parte dei Paesi arabi, Israele riconosce l'autorità della Corte internazionale di giustizia, ma non la CPI. Se i mandati vengono notificati, ogni Stato membro della CPI - sono 124 (ottobre 2023), ben più della metà dei 193 Stati membri dell'ONU - è obbligato ad arrestare e consegnare gli imputati all'Aia se entrano nel proprio territorio. Sebbene non ci sia modo di appellarsi a un mandato d'arresto internazionale, ogni Paese può teoricamente dire alla Corte che si sta occupando del caso autonomamente. Secondo l'ex vice procuratore generale Roy Schondorf, l'emissione di mandati d'arresto potrebbe portare a misure contro Israele come un divieto di vendita di armi o sanzioni economiche. Il Prof. Eliav Lieblich dell'Università di Tel Aviv afferma che le dichiarazioni bellicose dei politici israeliani non hanno giovato alla causa israeliana. Ad esempio, Israel Katz, ora Ministro degli Esteri, ha chiesto di tagliare la fornitura d'acqua alla Striscia di Gaza perché “questo è ciò che meritano gli assassini di bambini”. E il Ministro degli Affari della Diaspora, Amichai Chikli, ha detto che il lancio di una bomba nucleare su Gaza era “un'opzione” perché Israele “deve trovare il modo di causare sofferenza a Gaza”. Lieblich afferma che tali dichiarazioni supportano le argomentazioni “secondo cui Israele danneggia, affama ed espelle intenzionalmente i civili da Gaza, e sta persino cercando di distruggere i palestinesi come popolo”. Lieblich osserva che tali dichiarazioni hanno giocato un ruolo chiave nella causa presso la Corte internazionale di giustizia. Lieblich riferisce anche la sensazione che l'alto comando non controlli completamente le forze sul campo. “Quasi ogni giorno emergono online video in cui i soldati documentano comportamenti scorretti. Questo porta a non fidarsi delle dichiarazioni dei funzionari che affermano che l'IDF agisce in conformità con il diritto bellico”, ha affermato. Doreen Lustig, assistente professore all'Università di Tel Aviv, osserva che gli spari contro i convogli umanitari, la distruzione di edifici ospedalieri e universitari e soprattutto l'uccisione degli operatori della World Central Kitchen hanno giocato a sfavore di Israele. t.me/distopia2punto0
di Cesare Sacchetti E’ sembrato di vedere un film già visto. Un film particolarmente mediocre e alquanto prevedibile nella sua sceneggiatura. Ieri si è affacciato uno dei vecchi ruderi di Alleanza Nazionale, il partito che Fini traghettò verso i lidi di Israele e della famiglia Rothschild, ovvero Alfredo Mantovano che ha scoperto quelle poche e […]
GUERRA DIGITALE E CAVALIERI NERI La quantità di informazioni false e fuorvianti, al limite del ridicolo, circolanti in questo momento nel quale la struttura di potere e controllo la quale vorrebbe ancora governare il mondo sta cadendo rovinosamente, ha assunto proporzioni non riscontrabili in passato... Considerate tali informazioni un tentativo (maldestro) di instillare l’unica cosa che ancora mantiene in piedi questa narrazione, ossia la paura..... #guerradigitale #guerradiinformazione #milintel #msm #fakemedia #fakenews #digitalstorm -SEGUE-