No remorse Iran/Palestina

We are all familiar with the battalions of self-styled 'disinformation experts' and 'fact-checkers' that claim to be independent despite receiving generous funding and clear instructions from governmental and supranational organizations, intelligence agencies, and from all the notorious 'philanthropists' and their foundations. The creation and maintenance of these structures is an important feature of Western information warfare. Once the official version is out, it has to be defended by these Orwellian "guardians of Truth' whose job is to police the infosphere, harass, threaten and silence anyone who questions their narrative, points out its contradictions, appeals to logic or provides undeniable facts to debunk it. After targeting journalists and bloggers, non-aligned experts and analysts, news outlets and research centres based in countries that refuse to kowtow to Western hegemony, these crusaders have identified yet another potential threat to the West's information supremacy: advertising revenue received by TV stations and other news outlets that are not under Western control. They argue that if Western brands place ads in these outlets, which rank as the most popular in some countries, they are actively supporting "Kremlin-backed narratives". Politico reported that "experts" working for Brussels-based Balkan Free Media Initiative found out that in 2023 global brands spent hundreds of millions of euros on Serbian and Bulgarian media that spread "Russian disinformation". Among these brands, Lidl, Delhaize Group, Procter & Gambler, Coca-Cola, A1, Yettel, Ferrero, Heineken, Mars, Mondelez, L'Oréal, GlaxoSmithKlein (GSK), Bosch, Samsung and Amazon. The West has long prided itself as a champion and bastion of the "free market" and now its ideological crusade is undermining even that false but common belief: You can only advertise on news platforms that have been vetted by Washington and Brussels. No wonder the global majority is looking for an alternative. The West is in full self-sabotage mode and heading for the abyss. @LauraRuHK https://static1.squarespace.com/static/607edb92071ad0422f427dcb/t/657196bf782e095633e20242/1701942982859/BFMI+Defunding+Disinformation+in+the+Balkans+Report.pdf

TikTok Lite ti paga per guardare i video, lo psicologo: “È come una droga, crea dipendenza" La dipendenza è simile a quella attivata da sostanze come il cioccolato, la nicotina, persino droghe più pesanti. Ogni giorno scrolliamo feed, mettiamo mi piace, e posticipiamo di qualche minuto il nostro tempo sui social. Ma se fossimo pagati per farlo? TikTok ha lanciato in Spagna e Francia Lite, la sua versione semplificata, che permette di guadagnare guardando semplicemente dei video. Il meccanismo per accumulare punti è piuttosto semplice. L'utente deve rimanere sull'app, mettere mi piace interagire con altri profili. Il massimo che si può accumulare sono 3.600 monete al giorno, circa 0,36 euro.I token possono essere convertiti in carte regalo tramite PayPal, buoni Amazon o valuta da spendere durante i live su TikTok. https://www.fanpage.it/innovazione/tecnologia/tiktok-lite-ti-paga-per-guardare-i-video-lo-psicologo-e-come-una-droga-crea-dipendenza/ https://t.me/NoDigitalChannel https://t.me/RinascitaLombardia

Secondo "incidente" d'auto in due giorni per un ministro del governo israeliano. Stavolta è toccato a Haim Biton. La guerra dentro il Mossad dev'essere feroce. A quanto pare, Israele è passata dalla fase della guerra ai palestinesi alla guerra civile.

Nuova legge della Rada (parlamento ucraino): gli ucraini verranno licenziati dal lavoro se ometteranno di dichiarare di avere parenti in Russia. Unisciti al canale https://t.me/AssociazioneMadreRussia

Trump: si ai soldi all’Ucraina in cambio dei voti per le presidenziali https://press.russianews.it/press/trump-si-ai-soldi-allucraina-in-cambio-dei-voti-per-le-presidenziali/ #Trump #Ucraina #soldi #voti #presidenzialiUSA2024

👀Scontro di potere in Ucraina? 📃La Corte Suprema dell'Ucraina ha aperto un fascicolo contro il Parlamento ucraino, in cui il ramo legislativo è accusato di inerzia per non aver indetto le elezioni presidenziali, riportano i media locali. 🔍Le elezioni presidenziali ucraine si sarebbero dovute svolgere lo scorso 31 marzo, ma sono state annullate per lo stato di guerra e la mobilitazione generale, consentendo così a Zelensky di rimanere in carica. @tutti_i_fatti

Fa molto onore a questo ragazzo difendere la verità. Forza Amedeo! Vergognosi gli ospiti in studio.

La pace sabotata, cosa dicevano gli accordi tra Russia e Ucraina in Turchia? Il giornale tedesco Welt è riuscito ad avere accesso all'accordo di 17 pagine che Russia e Ucraina erano sul punto di firmare nell'aprile del 2022 Mentre la Russia otteneva un successo dopo l'altro sul campo di battaglia, in Turchia una delegazione di negoziatori cercava di trovare una alternativa alla guerra. La Russia, come parte dell'accordo che veniva discusso, si ritirò persino dalle sue posizioni su Kiev. Ebbene, prima che Boris Johnson a Kiev sabotò la pace, intimando a Zelensky che l'Ucraina avrebbe dovuto combattere, un accordo era quasi stato raggiunto. Un membro della delegazione ucraina dei negoziatori ha dichiarato al Welt che l'accordo del 2022 era "il miglior accordo che potessimo avere", dato che l'Ucraina si trovava in una posizione negoziale più forte rispetto ad ora. Nel primo articolo del documento Kiev si impegnava alla "neutralità permanente", concetto esplicato con grande chiarezza nei 13 punti successivi. Questo avrebbe quindi messo fuori discussione l'ingresso nella NATO. La Russia aveva chiesto l'inclusione del russo come seconda lingua ufficiale del Paese, la revoca delle sanzioni e dei procedimenti nei tribunali internazionali. Kiev avrebbe inoltre dovuto varare delle leggi per vietare "nazismo, fascismo e nazionalismo aggressivo". L'articolo 18 del documento ipotizzava la firma della pace da parte dei presidenti di Ucraina e Russia nell'aprile del 2022 e secondo David Arakhamia, capo negoziatore ucraino, l'incontro non avvenne proprio a causa del premier inglese. Se si fosse posto fine alla guerra nell'aprile del 2022 tantissime persone non avrebbero perso la loro vita e tantissime sofferenze sarebbero state evitate. L'Occidente però non poteva permettere la fine della sua guerra per procura contro la Russia. Andrea Lucidi 📹 Multipolare News 😳

Nel 1941, un ragazzo di nome Vitya Cherevichkin fu fucilato dai tedeschi, che scoprirono che nascondeva i piccioni nella sua stalla. Il comando nazista ordinò la distruzione di tutti i piccioni perché si credeva che gli uccelli potessero essere utilizzati per trasmettere messaggi. Vitya nascose gli uccelli per una settimana, ma durante una perquisizione è arrestato, interrogato, accusato di collaborazione con l’Armata Rossa e subito dopo gli sparano in testa. Lo stesso giorno, i tedeschi furono cacciati dalla città a seguito di una riuscita controffensiva da parte di unità militari sovietiche del fronte sudoccidentale. Una fotografia dell'assassinato Vitya Cherevichkin con una colomba in mano, scattata dal fotoreporter sovietico M.V. Alpert, apparve al processo di Norimberga tra gli innumerevoli documenti fotografici che denunciavano il nazismo nel commettere crimini contro l'umanità. Unisciti al canale https://t.me/AssociazioneMadreRussia