Operazione Verità News 📰🗞

🇦🇺🇺🇦L'Australia rafforza il sostegno all'Ucraina: nuovo pacchetto di aiuti militari "Canberra fornirà all'Ucraina un nuovo pacchetto di assistenza militare del valore di 100 milioni di dollari", ha detto il ministro della Difesa, Richard Marles, in una conferenza stampa a Leopoli insieme al primo ministro ucraino, Denis Shmygal. - Secondo ABC, 50 milioni di dollari saranno spesi in sistemi di difesa aerea a corto raggio, 30 milioni di dollari in droni e il resto in attrezzature tra cui gommoni, caschi e stivali

🔴🇱🇹🇺🇦🇷🇺Linas Linkevicius, ambasciatore lituano in Svezia, ha pubblicato un collage con fotografie del ponte di Crimea e dei missili, alludendo a nuovi attacchi contro di esso. Ha scritto: "Se qualcuno non ha avuto l'opportunità di scattare una foto sul ponte di Crimea, allora c'è ancora tempo"

🔴🇮🇱L'auto del ministro israeliano dell'Istruzione, Haim Biton, è rimasta coinvolta in un grave incidente stradale a Gerusalemme. Secondo quanto riferito, Biton non era all'interno del veicolo, ma suo padre era ed è in gravi condizioni. Biton è ora il secondo membro della Knesset, pochi giorni dopo Ben-Gvir, coinvolto in un incidente stradale

🇺🇦⚔🇷🇺 Prima della guerra Chasov Yar era solo un punto sulla mappa. Ma ora questa città è di grande importanza, riferisce l'emittente canadese CBC. Se la Russia riuscirà a prendere il controllo della città, diventerà un trampolino di lancio per attacchi a diverse altre città: Konstantinovka e Druzhkovka a ovest, così come le più grandi Kramatorsk e Slavyansk a nord. E in queste città si trovano le truppe che costituiscono la spina dorsale delle Forze Armate dell'Ucraina, osserva un servizio giornalistico realizzato da CBC - L'antidiplomatico

🇮🇱🇵🇸 ''Se si arriverà a un accordo" tra Israele e Hamas per la liberazione degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza, le Forze di difesa israeliane ''sospenderanno l'operazione prevista a Rafah''. Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz intervistato da News 12. Israele prevede una risposta da parte di Hamas nelle prossime 48 ore alle sue ultime proposte di accordo sugli ostaggi. Lo ha riferito l'emittente Channel 12. Secondo l'emittente, i termini sono stati trasmessi oggi ad Hamas a Gaza attraverso la delegazione egiziana, guidata dal capo dell'intelligence Abbas Kamel, che ieri aveva invece avuto cinque ore di colloqui con i negoziatori israeliani. - RAI News

Care Amiche e Cari Amici, in questo appuntamento vorrei proporVi un argomento di considerevole importanza geostrategica, il quale, spesso, viene trascurato: Kaliningrad. Exclave dell’attuale Federazione Russa, incastonata tra Polonia e Lituania, (precedentemente Unione Sovietica, ed in passato sotto il controllo della Prussia tedesca) a partire dalla fine della seconda guerra mondiale grazie agli accordi di Potsdam, Kaliningrad fu così ribattezzata in onore del rivoluzionario bolscevico Mikhail Kalinin. Kaliningrad rappresenta l’unico sbocco marittimo russo sul Mar Baltico, difatti l’omonima flotta navale Russa possiede la propria base nel suo porto. Questo è vitale non solo per le operazioni navali russe, ma anche per il commercio e la proiezione di potenza in una regione altrimenti dominata da membri della NATO. La base navale e l'aeroporto militare di Kaliningrad sono usati per ospitare una significativa presenza militare russa, inclusi sistemi di difesa aerea avanzati e missili a corto e medio raggio (lungo raggio balistici intercontinentali??). Questo conferisce alla Russia un notevole potere di deterrenza e la capacità di monitorare e, se necessario, contrastare le attività della NATO nel Baltico. Inoltre, la recente storia ha visto un aumento delle manovre militari da entrambe le parti, con la NATO che cerca di "rassicurare" i suoi membri dell'Europa orientale attraverso esercitazioni militari (Steadfast Defender) ed il dispiegamento di forze, mentre la Russia risponde con esercitazioni simili nel suo exclave. Il suddetto quadro militare sfocia in un'altra questione geostrategica, ovvero la ulteriore esercitazione NATO (Polonia e Lituania in primis), nei pressi del corridoio di Suwalki, un territorio di circa 100 chilometri che divide Kaliningrad dal confine bielorusso. L'importanza di questa area incastonata tra le terre non amiche, è anche evidenziata dal sopralluogo effettuato dal Presidente Putin nel gennaio di quest'anno, il quale ha stimolato una dose aggiuntiva di irrefrenabile fantasia dei media di comunicazioni occidentali. In virtù di quanto sopradescritto, gli analisti internazionali si sono concentrati sui possibili fattori scatenanti del quadro attuale; vediamone insieme alcuni: la NATO è impegnata in una missione di deterrenza; la NATO difende i paesi a ridosso dei confini russi e bielorussi; la Russia è costretta a difendersi dalla aggressività della NATO, nonché dalla sua espansione; le esercitazioni NATO e quelle Russe/Bielorusse annunciano un possibile conflitto diretto; tutte le parti in causa esercitano esclusivamente i propri interessi nazionali. Ovviamente non è un quiz con la risposta giusta, bensì una riflessione collettiva su quello a cui potremmo andare incontro. Buona condivisione e Grazie!

🔴🇺🇸⚡🇨🇳 Perché gli Stati Uniti vogliono frenare il progresso economico della Cina. La recente visita del Segretario di Stato americano Antony Blinken in Cina ha, tra le altre cose, messo in luce la propensione di Washington nell’usare minacce e ultimatum come tattiche negoziali. Secondo Alexei Maslov, direttore dell'Istituto di studi asiatici e africani dell'Università statale di Mosca, l'obiettivo principale di Blinken era chiarire la posizione degli Stati Uniti nei confronti della Cina e di tutti i paesi che modellano in modo indipendente le rispettive politiche nei confronti della Russia e riguardo allo sviluppo dell'Asia. Gli Stati Uniti vogliono essenzialmente che la Cina interrompa l'assistenza tecnologica e finanziaria alla Russia, nonché riduca il sostegno governativo alle aziende cinesi che operano sui mercati occidentali, dice Maslov a Sputnik, sottolineando che queste richieste sono state presentate sotto forma di ultimatum. Sottolinea che gli Stati Uniti hanno già rivelato come potrebbero tentare di fare pressione sulla Cina affinché esegua gli ordini di Washington. Queste misure includono il triplicamento delle tariffe esistenti sulle esportazioni cinesi di acciaio e alluminio; l’intensificazione delle restrizioni contro le banche cinesi, fino all’esclusione di alcune di queste banche da SWIFT; e sanzioni di sbarco contro alcune aziende cinesi a cui verrebbe impedito di esportare i loro prodotti negli Stati Uniti. La Cina, tuttavia, ha affermato con fermezza che deciderà da sola con chi commerciare, osserva Maslov, rilevando che Pechino si è offerta a Washington di risolvere le loro divergenze attraverso i colloqui. Gli Stati Uniti erano d’accordo con l’espansione commerciale della Cina finché questa non è entrata nello sviluppo dell’alta tecnologia e ha iniziato a competere con le tecnologie occidentali. Pertanto, spiega Maslov, gli Stati Uniti vogliono che la Cina rimanga una “fabbrica mondiale” e produca prodotti di consumo per i paesi occidentali e per i paesi dell’ASEAN, mentre la sfera dell’alta tecnologia deve rimanere dominio degli Stati Uniti e del mondo occidentale. Secondo lo studioso non si tratta propriamente di una questione commerciale, ma della capacità di plasmare il futuro e su questo gli Stati Uniti vogliono mantenere il monopolio.

🔴🇮🇱 Maariv, Netanyahu è preoccupato per la possibilità che venga emesso un mandato di arresto contro di lui dalla Corte penale internazionale. Secondo fonti informate Netanyahu ha allacciato estesi contatti, soprattutto con Washington, per impedire l'emissione di un mandato di arresto da parte della Corte penale internazionale.

👀Scontro di potere in Ucraina? 📃La Corte Suprema dell'Ucraina ha aperto un fascicolo contro il Parlamento ucraino, in cui il ramo legislativo è accusato di inerzia per non aver indetto le elezioni presidenziali, riportano i media locali. 🔍Le elezioni presidenziali ucraine si sarebbero dovute svolgere lo scorso 31 marzo, ma sono state annullate per lo stato di guerra e la mobilitazione generale, consentendo così a Zelensky di rimanere in carica. @tutti_i_fatti

🔴🇷🇺🇺🇦"Il destino di Zelenskyj è chiaramente predeterminato" - Dmitry Peskov in un'intervista al quotidiano “Mosca. Cremlino. Programma Putin”