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The Age of Q

Il canale viene aggiornato con le novità del sito www.theageofq.it (e qualche piccolo extra)

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01
IL MONDO CHE VERRÀ Elon Musk: "Penso che il futuro sarà molto probabilmente buono […] La vostra auto Tesla sarà in grado di ritirare il cibo per voi o di andare ovunque le diciate. Una volta che le Tesla saranno a guida autonoma, sarete in grado di guardare il telefono o di giocare durante il viaggio […] Il robot umanoide Optimus sarà in grado di insegnare qualsiasi cosa ai bambini o di andarli a prendere a scuola. Supporterà anche qualsiasi lingua. Penso che tutti avranno un Optimus, forse più di uno. Il rapporto in futuro sarà da 2 a 10 robot umanoidi per ogni essere umano. Optimus costerà forse $ 20 - $ 30.000, meno di un'auto" https://x.com/GailAlfarATX/status/1800017359232512142
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02
Il Grande Risveglio “8 miliardi di persone sono controllate da 100 famiglie. Non esistono Democratici o Repubblicani. L’unica cosa che esiste è un gruppo di oligarchi d’élite che torturano uomini, donne e bambini in tutto il mondo. Ci gestiscono, letteralmente. Ci dicono cosa fare, ascoltare, vedere, annusare, gustare, toccare, sentire, dove possiamo andare, dove non possiamo andare. Ci stanno governando. I governi sono stati istituiti per lavorare per le persone, ma hanno ribaltato la situazione, ci hanno fatto lavorare per loro e ci dicono cosa ci faranno se non facciamo come dicono. È l'opposto di come dovrebbe essere. Il motivo per cui il mondo è così, il motivo per cui abbiamo questo cappio al collo siamo noi. Il problema siamo noi. Loro sono squali. Uno squalo sente l'odore del sangue e attacca, uno squalo sarà sempre uno squalo. Come mai noi, 8 miliardi di persone, non abbiamo smesso di cadere in queste tattiche di “dividi e conquista”, non abbiamo smesso di combatterci a vicenda per le briciole e non abbiamo capito chi è il vero nemico? Mentre noi litighiamo, loro si spartiscono la torta e ridono di noi. Ala sinistra o ala destra, si tratta dello stesso uccello. Non esistono Democratici e Repubblicani. L’unica cosa che esiste, come ho detto, è un gruppo di oligarchi d’élite che torturano uomini, donne e bambini in tutto il mondo. Questo esiste. Democratici e Repubblicani non esistono”. https://x.com/WallStreetApes/status/1790305479517700299
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03
Un vecchio articolo di 3 anni fa tornato d'attualità https://x.com/kallyfugobtc/status/1799372909162406083
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04
https://x.com/kallyfugobtc/status/1798430282007117918
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05
👆👆👆👆 Proprio questo è l’obiettivo della Cricca e dei suoi servi: non solo fare un regalo alle banche, che lucrano su ogni transazione elettronica mentre non guadagnano nulla da quelle in contante, non solo introdurre un ulteriore, draconiano e definitivo strumento di controllo della popolazione (che verrebbe ulteriormente rafforzato dal varo della famigerata CBDC, la valuta digitale della banca centrale), ma svuotare completamente le economie locali di sussistenza, schiacciandole col giogo del sistema bancario e fiscale a beneficio dei mostri economici che operano sul mercato mondiale, trasferendo così ulteriore ricchezza dal popolo alle classi dominanti, introducendo quindi ulteriore miseria nelle aree depresse dei paesi sviluppati e inducendo ulteriore fame e morte nelle zone in via di sviluppo. Bisogna sempre rigettare i discorsi ipocriti sulla lotta all’evasione fiscale, che nascondono ben altri intenti: siamo cresciuti con il concetto che il denaro sia scarso, ma in realtà esso viene creato dal nulla e reso scarso solo per noi del popolo, in modo da aumentare il nostro sfruttamento. Allo stesso modo, dobbiamo rifiutare le scuse patetiche e pelose legate al “contrasto dei traffici illeciti”, attività che vedono al centro proprio il sistema bancario. Traffico di droga, di armi, di organi, di esseri umani, usura più o meno legalizzata, per non parlare delle guerre: tutta la loro attività usa come lubrificante il sangue del popolo. Chiudiamo il discorso nel solito modo, dicendo cioè quello di cui siamo a conoscenza in qualità di semplici ma attenti osservatori: i piani della Cricca non andranno mai in porto, perché c’è una rivoluzione in corso d’opera il cui successo è certo. Perché tutto fili nel migliore dei modi, ognuno di noi è chiamato a svolgere bene il proprio compito, che consiste soprattutto, almeno per quanto ci riguarda, nel divulgare la verità. Parte 2 di 2 Fine
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06
Il significato economico dell’eliminazione del contante I tentativi della Cricca di eliminare il denaro contante, con la risibile scusa della lotta all’evasione fiscale e ai traffici illegali (notoriamente, entrambe le cose vengono praticate, per la quasi totalità, dalla Cricca stessa e dai suoi affiliati), nascondono motivazioni molto più esecrabili e ciniche (cosa di cui, arrivati a questo punto, siamo certi che nessuno si stupirà), sulle quali cercheremo di fare luce. Nelle zone del pianeta in cui il mercato mondiale non è ancora penetrato in tutti gli spazi possibili (e che sono, quindi, meno sviluppate rispetto alle zone sature di “economia moderna”: si pensi, per quanto riguarda l’Italia, soprattutto a molte zone del Sud) sussistono due economie parallele, una legata al mercato mondiale di cui sopra, l’altra legata invece ad una produzione locale di beni (soprattutto prodotti agricoli da agricoltura praticata su piccoli appezzamenti e prodotti artigianali) e a una fornitura di servizi sempre a livello locale. Queste due sfere economiche parallele portano a due ambiti di circolazione del denaro, anch’essi paralleli. Nel primo, il denaro ha il valore stabilito dal processo di scambio a livello nazionale e mondiale, nel secondo, il valore del denaro “si adatta” alla scarsità di moneta tipica delle zone depresse e assume un valore diverso, maggiore rispetto al primo ambito, per cui, grazie a questa specie di “doppia circolazione”, si alza un poco il potere d’acquisto dei magri salari delle aree meno sviluppate. Ad esempio, questo è il motivo per cui, semplicemente reintegrando gli scarsi mezzi monetari di una zona della Sardegna attraverso una moneta cosiddetta “complementare”, denominata Sardex, è stato possibile smuoverne l’economia in senso positivo. A livello locale, le due sfere economiche descritte, oltre ad essere limitate dalla scarsità di mezzi, si limitano anche tra loro: si acquista nella prima quello che non è possibile trovare più a buon mercato (e, spesso, con qualità maggiore, soprattutto per quanto riguarda il cibo) nella seconda. Allo stesso modo, si riversano nella seconda i mezzi monetari che avanzano dagli acquisti indispensabili effettuati nella prima. Questa seconda sfera di circolazione monetaria avviene ovviamente grazie al contante, quindi al di fuori del sistema delle banche e del controllo fiscale: qualsiasi forma di tassazione renderebbe l’economia locale di sussistenza insostenibile, facendo lievitare costi, oneri e prezzi. Un virtuoso sistema che sopravvive da secoli, fatto di rapporti economici semplici e diretti, andrebbe in pezzi. Parte 1 di 2 👇👇👇👇
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07
IL MONDO CHE VERRÀ Elon Musk: "La civiltà sta rapidamente avvicinandosi al bivio distopia/utopia"
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08
https://x.com/kallyfugobtc/status/1797532558864834588
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Aggiorneremo il nostro articolo "I "guai giudiziari" di Trump e la distruzione dei media" con questo testo: La sentenza di condanna di Donald Trump, emessa il 30 maggio da un tribunale di New York presieduto da Procuratore Distrettuale Alvin Bragg, al termine di un processo-farsa come mai se ne sono visti negli ultimi decenni, è parte essenziale dello show che i Patrioti hanno organizzato per rimuovere per intero il deep state senza arrivare alla guerra civile. Sui numerosi canali di informazione alternativa troverete descritti con dovizia di particolari l’inconsistenza delle accuse, la parzialità nella scelta dei giurati, le forzature procedurali, persino l’indignazione di personaggi lontani mille miglia dalle posizioni del Presidente. Questo quadro da repubblica delle banane porta all’ottenimento di almeno tre ordini di risultati: fa aumentare il sostegno delle persone comuni, che percepiscono l’ingiustizia di un sistema con due pesi e due misure, nei confronti di Trump; fa aumentare la percezione della corruzione delle istituzioni (compresa la stessa Camera a guida repubblicana, che rimane sostanzialmente a guardare) alla vigilia della mutazione profonda che si troveranno subire; crea un precedente importante, anche nella coscienza collettiva, per cui chi ha ricoperto “alte cariche” non è più intoccabile una volta che ha terminato il mandato (è stato sostanzialmente minato l’intero istituto della prescrizione, lo “statute of limitations”, nei confronti di politici ed ex politici). La sentenza verrà letta l’11 luglio e non è escluso che vi sia la vera e propria incarcerazione di Trump. Abbiamo già spiegato che si tratterebbe, per molti versi, di una messinscena, ma il suo effetto sarebbe deflagrante e andrebbe sommato alla maturazione dei nodi “caldi” della situazione internazionale (quello ucraino ci sembra attualmente il più importante), in una “convergenza delle crisi” che fovrebbe preludere allo smantellamento della Cricca e del deep state.
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Abbiamo inserito il post sopra insieme ad altri post precedenti in un articolo su X https://x.com/kallyfugobtc/status/1796821998301073835
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Conflitto Russia-Ucraina: il livello dello scontro si è alzato di parecchio nelle ultime settimane, in seguito ai tentativi ucraini (di certo assistiti dall’Occidente) di colpire i radar di allerta nucleare precoce situati negli Oblast di Krasnodar e Orenburg. Si tratta di strutture complesse, irrinunciabili per una potenza nucleare globale come la Russia e non rimpiazzabili in breve tempo. Qualora una sola di queste venisse distrutta, si aprirebbe una breccia nel sistema russo di allerta precoce che potrebbe preludere a un imminente attacco atomico contro la Federazione. Una tale minaccia, anche solo potenziale, aprirebbe la porta, secondo la dottrina nucleare russa, all’uso preventivo delle armi atomiche. Anche se sappiamo, per quello che stiamo scrivendo da anni e che rappresenta il fondamento del nostro lavoro, che questa eventualità è da escludersi, quello che qui conta, a livello di analisi, è lo svolgersi delle operazioni militari non solo sul campo di battaglia classico, ma anche su quello psicologico: conta, insomma, il montare della tensione. Da questo punto di vista, un’ulteriore spinta viene da molti paesi NATO, tra cui USA, Germania e Francia, che stanno decidendo di togliere le restrizioni all’uso delle armi da essi forniti: tali armi potranno forse essere utilizzate per colpire il territorio russo in profondità (ivi compresi, immaginiamo, i radar di allerta precoce di cui sopra). Le cose sono giunte a un punto tale che, se l’apparato dei media non edulcorasse od omettesse le notizie, potremmo trovarci ad un livello di tensione e di panico quasi paragonabile a quello della crisi dei missili cubani del 1962. Siamo di fronte a due strategie diametralmente opposte: i globalisti vorrebbero portare il mondo all’olocausto nucleare tenendo la popolazione anestetizzata e inconsapevole fino all’ultimo momento, i Patrioti vogliono invece il risveglio generale del popolo, forse anche utilizzando lo spettro della guerra nucleare, ma senza arrivarci davvero. Se l’obiettivo è questo, per raggiungerlo sarà probabilmente necessario portare il “gioco” ancora più in là. “Solo al precipizio [momento della distruzione] la gente troverà la volontà di cambiare” Q#4407.
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"La mia voce è stata soppressa. Ho subito abusi. Ho ricevuto minacce di morte. Ma se a nessun altro bambino nel Regno Unito verranno somministrati bloccanti della pubertà, allora ne è valsa la pena. A tutti voi che avete messo a rischio il vostro benessere, la vostra reputazione e la vostra sicurezza, grazie." James Esses, attivista del Regno Unito contro le transizioni di genere dei minori. https://x.com/JamesEsses/status/1795940088016232806?t=zTezzSnhvY-ZgoQea4LIRg&s=19
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👆👆👆👆 La debacle diplomatica politica ed economica, come prevedibile, sta facendo crescere i malumori interni e alimentando le fronde contro il governo Netanyahu, che alla lunga rischia di essere messo in minoranza e rimosso. L’intera vicenda potrebbe concludersi, in modo imprevisto, con la definitiva creazione di uno stato palestinese e il ridimensionamento di Israele, che cesserebbe di essere una roccaforte armata funzionale alle politiche globaliste. Si conferma la politica bifronte dei Democratici americani a nome della Cricca, che da una parte fomentano le manifestazioni filo-palestinesi per motivi di politica interna, dall’altra finanziano la guerra di Israele. Per quanto riguarda l’incidente di elicottero nel quale, il 19 maggio scorso, hanno perso la vita sia il Presidente che il Ministro degli Esteri dell’Iran, esiste un’ipotesi, non confermata ufficialmente, che possa essersi trattato di un attentato basato sull’alterazione dei dati altimetrici attraverso dispositivi elettronici (si parla di “meaconing”, come affermato in questo video). Se così fosse andata, sarebbe stato per mano israeliana e confermerebbe che alla Cricca non rimane che il terrorismo: si tratta infatti di morti inutili, di volgari intimidazioni che non muteranno di una virgola l’andamento delle tendenze internazionali. Parte 2 di 2 - Fine
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AGGIORNAMENTO SULLA SITUAZIONE MEDIORIENTALE DEL 29 MAGGIO 2024 Come abbiamo già detto, la nuova crisi tra israeliani e palestinesi aveva (e ha tuttora) lo scopo primario, perseguito dalla Cricca, di far scoppiare la terza guerra mondiale “cinetica”. In subordine, l’altro obiettivo (che è anche un mezzo per raggiungere il primo scopo) è quello di liberare il paese dalla presenza dei palestinesi per mezzo di una vera e propria pulizia etnica. La strategia del governo Netanyahu sta però dando frutti di segno opposto: sapendo che l’orribile strage di civili palestinesi risulta tollerabile solo perché si tratta, come sempre, della strada con il numero di vittime più basso possibile, i Patrioti spingono l’operazione verso il risultato di un crescente isolamento internazionale di Israele, sostenuto ormai solo dalle frange occidentali più corrotte dal sionismo. Un breve elenco di eventi, non in ordine cronologico: - Il procuratore della Corte Penale Internazionale ha chiesto che venga emesso un mandato di arresto nei confronti di Benjamin Netanyahu (insieme al ministro della Difesa israeliano Gallant e a tre capi di Hamas) per crimini di guerra: oltre al danno di immagine, diventa anche un problema pratico, dato che diversi paesi, anche occidentali (tra cui Francia e Germania), hanno espresso l’intenzione di onorare il mandato qualora il Primo Ministro israeliano si recasse negli stessi. Nota a margine: diversi capi di stato si sarebbero rivolti al procuratore Karim Khan dicendogli con arroganza che “la CPI è stata creata per l’Africa e per teppisti come Putin e non per processare l’Occidente e i suoi alleati”. In questo caso, quindi, parrebbe che un’istituzione sovranazionale globalista sia sfuggita di mano ai suoi creatori. Altra nota a margine: Netanyahu ha affermato che accusarlo di crimini a Gaza sarebbe come accusare Bush dell’11 Settembre. Alle nostre orecchie, l’affermazione suona come una minaccia verso i suoi alleati globalisti americani: se lasciate che mi arrestino, facciamo in modo di rendere pubblico tutto quello che sappiamo sull’11 Settembre... - La Turchia, che rappresenta un hub importantissimo per le merci dirette verso lo Stato Ebraico, ha interrotto le relazioni commerciali con Israele. - Il Messico si è unito al Sudafrica nella denuncia di Israele alla Corte Internazionale di Giustizia per genocidio, mentre il Brasile ha richiamato il proprioo ambasciatore. - Al di là del sostegno a Israele dato per ragioni strategiche (“Le apparenze sono molto importanti”, Q#3177), i Patrioti americani, per bocca del generale Flynn e di Trump, hanno lasciato chiaramente intendere che l’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso è stato “assecondato” da Israele (vedi aggiornamenti precedenti). - Spagna, Irlanda e Norvegia hanno riconosciuto la Palestina come stato indipendente. - L’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato una risoluzione che sostiene l’adesione della Palestina come membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. I 143 voti a favore, i 9 contrari e le 25 astensioni ci danno la misura del crescente isolamento israeliano nel mondo. - L’Arabia Saudita si è espressa a favore della creazione di uno stato palestinese. - Uno scontro a fuoco tra militari egiziani ed israeliani ha causato la morte di 4 soldati del paese nordafricano. Motivo reale del contendere è il controllo del Philadelphi Corridor, la sottile lingua di terra che separa la zona palestinese dall’Egitto e che gli accordi del 1973 hanno assegnato a quest’ultimo, una stretta fascia che per Israele è essenziale nell’ambito delle attuali operazioni militari. L’incidente potrebbe spostare la posizione politica dell’Egitto da una neutralità compiacente verso le azioni israeliane a un sostegno ai palestinesi. Parte 1 di 2 👇👇👇👇
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IL MONDO CHE VERRÀ Mario Nawfal cita Elon Musk: "La vita non può consistere solo nel risolvere un problema miserabile dopo l'altro. Non può esserci solo questo. Ci devono essere delle cose che ci ispirino, che ci rendano felici di svegliarci la mattina e far parte dell'umanità. È tempo di andare avanti e di diventare una civiltà che tende a raggiungere le stelle. Andare là fuori tra le stelle, espandere lo scopo e la portata della coscienza umana. Lo trovo incredibilmente emozionante. Mi fa sentire felice di essere vivo."
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IL MONDO CHE VERRÀ A un post di Kris Kashtanova che chiedeva: "Solo per curiosità, a cosa vi serve l'Intelligenza Artificiale di tipo umano [AGI]?", Elon Musk ha replicato: "A comprendere nuovi principi fisici che descrivono l'universo e a inventare tecnologie incredibili".
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IL MONDO CHE VERRÀ A un post di Autism Capital che si chiedeva: "Internet finirà per essere fatta solo di Intelligenze Artificiali che dialogano tra loro, non credete?", Elon Musk ha replicato: "Per la maggior parte".
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Un vecchio articolo con informazioni ancora utili su un argomento sempre attuale. https://x.com/kallyfugobtc/status/1795339339167154221?t=UinPrgS0LtagLBpuE-od7g&s=19
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IL MONDO CHE VERRÁ Elon Musk: "Dobbiamo liberarci dell'idea sbagliata che il denaro abbia una qualche importanza in un futuro in cui è presente l'Artificial General Intelligence (AGi, intelligenza artificiale di tipo umano)" https://twitter.com/elonmusk/status/1726160901999296676?t=LIr0iXl8Cdlxj_xqgd74Cg&s=19
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IL MONDO CHE VERRÁ Elon Musk, rispondendo a @netcapgirl: "In futuro vedremo gli esseri umani alla guida delle automobili nello stesso modo in cui vediamo oggi gli operatori umani degli ascensori."
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IL MONDO CHE VERRÁ Elon Musk: "L'intelligenza artificiale avrà un impatto profondo sull'educazione scolastica, perché è un'insegnate estremamente competente, molto paziente e che non sbaglia quasi mai. Può adattare le lezioni al bambino in modo specifico, ad esempio si può avere Einstein come insegnante." https://x.com/MarioNawfal/status/1793688293189550423
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IL MONDO CHE VERRÁ Elon Musk: "Penso che a lungo termine, in uno scenario favorevole, qualsiasi lavoro sarà facoltativo. Se vuoi fare un lavoro come una sorta di hobby, puoi, ma per il resto l'intelligenza artificiale e i robot ti forniranno tutti i beni e i servizi che desideri." https://x.com/MarioNawfal/status/1793685640086695978
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Un breve video sui PEADS, i Documenti sull'Azione Presidenziale di Emergenza che sarebbero alla base dei poteri speciali di Trump e del fatto che ha continuato ad avere in mano, in questi quattro anni, i poteri presidenziali vitali.
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IL MONDO CHE VERRÁ Mario Nawfal, personaggio molto attivo e seguito su X nell’ambito dell’informazione alternativa, ha scritto: “Geoffrey Hinton, il “padrino dell’Intelligenza Artificiale”, si è dimesso da Google per suonare l’allarme sui pericoli dell’AI e prevede che sarà necessario il reddito universale di base (UBI) per far fronte alla perdita di posti di lavoro e alle diseguaglianze causate dall’AI." Elon Musk ha replicato: “Ci sarà il reddito universale elevato (non di base)”
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IL MONDO CHE VERRÁ Mario Nawfal, personaggio molto attivo e seguito su X nell’ambito dell’informazione alternativa, ha scritto: “Geoffrey Hinton, il “padrino dell’Intelligenza Artificiale”, si è dimesso da Google per suonare l’allarme sui pericoli dell’AI e prevede che sarà necessario il reddito universale di base (UBI) per far fronte alla perdita di posti di lavoro e alle diseguaglianze causate dall’AI. Elon Musk ha replicato: “Ci sarà il reddito universale elevato (non di base)”
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👆👆👆👆 In sede di analisi, considerato l’importante intervento del generale Flynn, ci chiediamo: è stato davvero presentato il piano così come verrà attuato? Potrebbe trattarsi di una strategia per provocare e terrorizzare il nemico, in modo che commetta errori? Si sta forse preparando il pubblico a eventi straordinari? Oppure si sta agitando davanti al nemico un falso bersaglio, in modo da poterlo sorprendere con strategie impreviste e imprevedibili? La risposta potrebbe forse essere affermativa per più di una di queste domande. Visto quanto accaduto in passato e quanto affermato da Q (vedi Q#381), è quasi impossibile che i Patrioti svelino i piani al nemico così nel dettaglio, a meno che i giochi siano già ampiamente fatti e i rischi siano nulli (ci piacerebbe crederlo, ma ci sembra un’eventualità improbabile). La cosa più importante che, a nostro avviso, dobbiamo trarre dal video è che bisogna togliersi dalla mente l’idea sbagliata che il destino di un processo come quello a cui stiamo assistendo, colmo di profondissimi cambiamenti dell’ordine internazionale sia a livello economico che politico e che possiamo quindi definire come un processo rivoluzionario a tutti gli effetti, possa in qualche modo essere legato al risultato delle elezioni americane o di qualsivoglia ciclo elettorale. Al contrario, le elezioni sono uno strumento nelle mani dei Patrioti che possono, a seconda delle esigenze dettate dal Piano Militare, eliminare i brogli e far vincere il proprio candidato (che, in un’elezione regolare, vincerebbe a mani basse), oppure permettere i brogli (che andranno comunque a rappresentare futuri capi d’imputazione) per far “eleggere” un candidato avverso (in modo da avere campo libero per sovvertire l’ordine internazionale senza scossoni per la loro immagine politica, di fronte a un pubblico ancora condizionato dalla propaganda bellicista), ponendo, grazie a leggi nate negli anni della guerra fredda, gli elementi-chiave del potere nelle sicure mani dell’apparato militare ad essi fedele. Tirando le somme, non possiamo essere certi della vittoria di Trump alle presidenziali di novembre e nemmeno del fatto che tali elezioni si svolgeranno effettivamente, ma possiamo essere certi della vittoria finale dei Nostri. Parte 2 di 2 Fine
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👆👆👆👆 Ivan Raiklin (@IvanRaiklin), Patriota americano molto attivo nel campo dell’informazione alternativa, avvocato ed ex marine, ha pubblicato un video in cui, nel corso di una breve intervista con una giornalista di National Public Radio (la radio del servizio pubblico americano, molto schierata a sinistra), espone un piano sconvolgente. Il video è stato ripostato su X dal generale Flynn, che gli ha dato una validazione di altissimo livello, commentandolo con le seguenti parole: “Ogni singola persona in America deve guardarlo ed ascoltarlo ora”. Secondo questo piano, i Patrioti si preparerebbero ad agire contro tutti i colpevoli di cospirazione sediziosa, tradimento, crimini contro l’umanità, ecc., non al livello del governo federale, in quanto troppo corrotto, ma a quello delle contee (che negli USA sono 3143: a capo della polizia locale c’è lo sceriffo, mentre il procuratore distrettuale si occupa della giustizia locale) e dei singoli Stati. Raiklin afferma di essere in possesso di una lista di oltre 350 “bersagli appartenenti al deep state”: questa lista sarebbe stata consegnata ad Elon Musk (che dovrebbe pubblicare i messaggi privati di questi individui, in quello che Raiklin definisce “la madre di tutti i Twitter Files”) e a vari esponenti politici repubblicani, con i quali, a detta di Raiklin, il piano verrebbe continuamente discusso. Raiklin, che si autodefinisce, nella biografia del suo profilo X, futuro “ministro delle punizioni”, afferma che la forza che dovrebbe attuare il piano (un’operazione da lui definita perfettamente legale, etica, pacifica, morale e costituzionale) sarebbe composta da una prima squadra incaricata di redigere le liste dei traditori e cospiratori (composta principalmente dagli accusati per il “6 gennaio” e dai loro avvocati, perché hanno già fatto le ricerche sui nomi dei responsabili della loro persecuzione politica), da un braccio operativo (composto da almeno 80.000 membri dell’esercito espulsi dall’esercito o dimissionari per essersi opposti alle vaccinazioni forzate, che dovrebbero essere legalmente incaricati dagli sceriffi e dovrebbero occuparsi delle irruzioni e degli arresti) e da una terza squadra, incaricata di filmare gli arresti e le irruzioni in casa delle persone sulle liste per trasmetterle in diretta sui media alternativi. Gli arrestati, giudicati dai tribunali locali, dovrebbero ricevere condanne che arriverebbero, nei casi più gravi, fino alla pena di morte. Cosa molto importante, il piano verrebbe attuato indipendentemente dal risultato delle elezioni presidenziali e indipendentemente dal fatto che queste si tengano o meno. Fin qui il succo del video, da tenere nella massima considerazione. Parte 1 di 2 👇👇👇👇
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Video di @IvanRaiklin ripostato su X dal generale Flynn, con sottotitoli in italiano. Analisi nel post seguente 👇👇👇👇
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Lo stesso articolo pubblicato su X: https://x.com/kallyfugobtc/status/1791164581462540727
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👆👆👆👆 L’ingresso dell’Arabia Saudita nei BRICS e la sua disponibilità a vendere il petrolio in valute diverse dal dollaro hanno, in pratica, sancito la fine degli accordi del 1975 che hanno consentito alla moneta americana di mantenere fino a oggi il ruoto di moneta mondiale. E proprio dai BRICS sta nascendo il nuovo sistema monetario: in cantiere c’è il varo di una nuova moneta per sostituire il dollaro negli scambi internazionali, garantita per il 40% dall’oro e per il 60% dalle valute nazionali dei paesi membri. Valide e funzionanti alternative al sistema SWIFT sono già state sviluppate “grazie” alle sanzioni occidentali nei confronti di Russia e Iran. Sempre in campo monetario, è degno di nota l’endorsement di Trump nei confronti delle criptovalute. Scrivevamo sul nostro blog nel 2019: “Nel quadro dell’attacco a 360 gradi al potere delle banche centrali, è ipotizzabile che la nascita della criptovaluta Bitcoin nel 2009, strumento finora dimostratosi inattaccabile dal punto di vista tecnico, il cui creatore (o creatori) si è nascosto dietro lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto e non è mai stato identificato, sia parte del piano e abbia come fine da un parte la creazione di un’arma monetaria altamente innovativa per lo scardinamento delle banche centrali e dall'altra la creazione di un cuscinetto dove poter riversare il valore (fittizio) dell'economia finanziaria di fronte a un crollo o a un reset (soprattutto in questo caso è utile considerare il ruolo non solo del Bitcoin, ma di tutta la popolosa schiera delle criptovalute). La provenienza della tecnologia delle criptovalute da ambienti militari sembra ancora più evidente nel caso del protocollo Mimblewimble. Una parziale conferma di quanto appena detto viene dalla nomina, a gennaio del 2019, di Mick Mulvaney, personaggio apertamente favorevole al Bitcoin, come capo dello staff della Casa Bianca, una carica molto importante all’interno del panorama politico americano.” Chiudiamo con la nota lieta del declino di due famiglie tra le più infami e luride: i Rothschild (con la recente morte di Jacob, il suo membro più eminente, e l’asta delle opere d’arte possedute dalla famiglia) e la Casa Reale Britannica, in pieno sfaldamento. “Nessun quantitativo di denaro, influenza o potere può fermare tutto questo” Q#1602 “Niente può fermare quello che sta arrivando. Niente.” Q#2494 Parte 9 di 9 FINE
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👆👆👆👆 La Cricca possiede quindi i mezzi e le conoscenze teoriche e pratiche per pianificare in larghissimo anticipo le proprie mosse e quindi, sapendo che la fine dell’attuale sistema economico avrebbe aperto le porte ad un sistema nuovo, di benessere diffuso, che non avrebbe consentito concentrazioni di denaro e potere in poche mani analoghe a quelle del presente, consapevoli perciò che erano destinati a perdere le proprie ricchezze e il proprio potere, hanno escogitato e pianificato un “finale alternativo”, una specie di nuovo feudalesimo in cui avrebbero posseduto tutto il pianeta e tutti i beni, i mezzi di produzione e i prodotti del lavoro e si sarebbero fatti servire dai brandelli di umanità scampati alle loro stragi e ridotti in schiavitù. Questo piano è spiegato con maggiore dettaglio nel nostro articolo “Il folle piano delle élite contro il Popolo”. Entrano in scena i Patrioti Ci siamo occupati altrove, in maniera estesa, del Piano Militare e dell’azione dei Patrioti, nonché della guerra rivoluzionaria in atto per il nuovo sistema economico. Ci limiteremo qui a sottolineare alcuni specifici elementi. Innanzi tutto, la Federal Reserve è stata incorporata nel Tesoro USA sotto Trump (VEDI), segno che la Cricca ne ha perso il controllo. Prova ne sia che, nonostante il panorama economico fosco almeno a partire dal COVID, il temuto crollo di borsa non c’è ancora stato. In effetti, quando si ha a disposizione una “stamperia” di denaro, è teoricamente possibile pomparne quantità illimitate nel sistema finanziario ed evitare i crolli. Citiamo, a proposito, un brano da “La Trump economy”: “A dicembre del 2018 c’è stata la svolta nella lotta per il controllo del truccatissimo mercato azionario, importante soprattutto in ottica propagandistica: nell’attuale circo dell’informazione americana (e, di rimbalzo, mondiale), il rialzo dell’indice azionario viene automaticamente correlato ad un’economia in salute. Fino allo scorso dicembre le sorti dell’andamento di Wall Street erano nelle mani della Cricca, che stava facendo crollare la borsa come risposta agli attacchi diretti di Trump alla FED, il suo asset più prezioso. Il segnale decisivo è arrivato il 25 dicembre 2018: il consiglio di Trump “buy the dip” (comprate ora che i prezzi sono bassi), riferito al mercato azionario, sanciva il passaggio del controllo della borsa nelle mani dei militari. Da allora, l’indice Dow Jones è salito da circa 21.000 punti a circa 25-26.000”. Se in futuro ci saranno crolli di borsa, ci azzardiamo a ipotizzare che saranno permessi per facilitare, in qualche modo, la nascita del nuovo sistema. Parte 8 di 9 👇👇👇👇
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👆👆👆👆 Il controllo diretto di interi apparati statali ha dato alla Cricca la forza militare per imporre il proprio sistema in tutto il globo. Basti pensare agli ultimi che hanno osato tentare di opporsi al dominio del dollaro: Saddam Hussein nel 2000 chiese euro anziché dollari per il pagamento del petrolio iracheno (fu liquidato nel 2003), Gheddafi coltivava il progetto di introdurre, per tutta l’Africa, una moneta basata sull’oro (il dinaro) al posto dell’infame franco CFA, portando il continente fuori dal sistema della moneta fiat (il colonnello fu liquidato nel 2011). In casi meno “gravi”, i paesi che formalmente detengono le “chiavi” del sistema (quindi soprattutto gli USA, con la UE in seconda fila) impongono sanzioni economiche, che possono arrivare al blocco di tutti i trasferimenti bancari, che notoriamente viaggiano sul sistema SWIFT (ovviamente in mani private). In altre situazioni più “complesse”, come quella della Russia, che da almeno un ventennio si oppone alla Cricca e al suo Nuovo Ordine mondiale, alle sanzioni e alla propaganda si sono affiancate strategie di lungo periodo, come l’accerchiamento militare (allargamento dei confini della NATO) e il dirottamento della nazione ucraina attraverso un vero e proprio golpe nella forma di “rivoluzione colorata” (2014), per poi farne un “hub” dell’Occidente, pesantemente armato e finalizzato all’azione militare in chiave anti-russa. Tale strategia è alla radice dell’attuale conflitto russo-ucraino, che non è altro che un’azione preventiva della Russia di fronte all’inevitabilità dello scontro pianificato dalle élite globaliste. Molte sono state negli ultimi decenni, in giro per il mondo, le “rivoluzioni colorate” o i tentativi in tal senso, avvenute grazie all’intervento sul posto delle agenzie di intelligence (in testa a tutte, ovviamente, la CIA), unito a ingenti finanziamenti mirati a far crescere, quando non a creare di sana pianta, forze di opposizione e personaggi “di spicco” che avallano programmi globalisti, a reclutare agitatori professione, a impiantare ONG che fungono da basi operative, a introdurre l’uso del voto elettronico per truccare più facilmente le elezioni. Per fare alcuni esempi diversi dall’Ucraina, un tentativo di rivoluzione colorata è attualmente in corso in Georgia, per permettere all’occidente globalista di aprire un secondo fronte militare contro la Russia; tentativi del genere sono stati recentemente stroncati in Bielorussia e nella stessa Russia (Navalny era un personaggio “allevato” in tal senso), mentre la “rivoluzione colorata” avvenuta in Myanmar nel 2007 è stata da poco tempo ribaltata da un golpe militare anti-globalista. Tornando a quanto detto all’inizio sull’inevitabile crisi finale dell’attuale ordinamento economico, citiamo un brano del nostro articolo “Il quadro generale”, scritto a marzo del 2021: “La crisi finanziaria del 2008, con i suoi perduranti effetti, e le crescenti necessità di intervenire sulla moneta aumentandone a dismisura la falsificazione (ossia creandone una quantità potenzialmente illimitata) ci consegnano uno scenario da “fine impero”, cioè dimostrano chiaramente che il sistema economico è prossimo al collasso e non può essere “riparato”. La ristretta élite economica che controlla il sistema bancario da secoli, che dapprima la nascita e lo sviluppo della finanza e dell’economia di carta e poi l’espansione monetaria hanno reso sempre più potente in un contesto economicamente sempre più fragile, ha potuto prevedere da lungo tempo il corso degli eventi, avendo in mano la visione, praticamente in tempo reale, dei flussi di capitale a livello mondiale e della loro redditività in termini di profitto (storicamente declinante). La posizione privilegiata ha consentito a questa cricca di elaborare con largo anticipo una strategia per il mantenimento e il consolidamento del potere anche di fronte al crollo del sistema economico, secondo un piano che è già in atto da decenni.” Parte 7 👇👇👇👇
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👆👆👆👆 È fondamentale infatti, per la Cricca, la costruzione di una rete funzionale ai suoi scopi, che comprenda non solo i gangli di numerosi governi, ma anche associazioni più o meno segrete che affasciano il mondo finanziario, industriale e politico in cerchi concentrici (dal gruppo Bilderberg a quello di Davos/WEF alla massoneria e strutture similari), organismi sovranazionali (ONU, OMS, UE, ecc.), agenzie di intelligence (CIA, Mossad, MI6, ecc.), vertici religiosi, funzionari dell’apparato burocratico di diversi stati, l’apparato dei media tradizionali e dei social media quasi per intero, strutture militari e paramilitari (queste ultime descritte un po’ più in dettaglio nel nostro articolo “Il neonazismo dei Democratici americani”), altri elementi “ancillari” (ad esempio, le ONG per la movimentazione dei migranti). Tutto questo coacervo eterogeneo va a formare il cosiddetto “deep state”, o “stato profondo”. Per approfondire il ruolo particolare e fondamentale degli strumenti di propaganda, potete visitare la sezione del nostro sito sulla “guerra dell’informazione”, nella cui introduzione abbiamo scritto quanto segue: “Caratteristica fondamentale dell'apparato di informazione delle élite è un'elevatissima centralizzazione: il grosso dei media americani è detenuto da un pugno di aziende colossali, a loro volta soggette ad una centralizzazione ancora più spinta, grazie al ruolo dei fondi di investimento BlackRock, Vanguard e State Street, così strettamente legati tra loro da rivestire il ruolo di direzione unica. Il tramite tra questa direzione e i media veri e propri, fino ai singoli giornalisti, è svolto dalla CIA (vedi "Operazione Mockingbird": LINK 1; LINK 2) e, molto probabilmente, da altri spezzoni dell'apparato di intelligence.” Quello che vale per i media, vale anche per molte aziende dei principali settori economici, costrette dai fondi azionari che le controllano a mettere in atto le politiche decise dalla Cricca (ad esempio, il sostegno alle ideologie “woke”, come spiega molto bene il documentario “The war on children – La guerra contro i bambini”). Un altro meccanismo utilizzato dalla Cricca per drenare la ricchezza mondiale e, nel contempo, favorire l’ascesa di nuovi centri di potere ritenuti più aderenti ai propri interessi, è il sistema dei dazi commerciali asimmetrici, che favoriscono gli investimenti nella produzione industriale in Estremo Oriente (soprattutto in Cina), dove i profitti sono più alti a causa del basso prezzo della forza-lavoro, e il ritorno dei profitti industriali così ottenuti in Occidente, per essere investiti nell’”economia di carta” della finanza, con il suo effetto di ulteriore moltiplicazione dei profitti. Sia i dazi commerciali asimmetrici tra USA e Cina che altri accordi in corso di approvazione e finalizzati ad aumentare all’inverosimile lo sfruttamento della forza-lavoro (ci riferiamo soprattutto ai trattati TPP e TTIP) sono stati disinnescati da Trump nel corso del suo primo mandato (vedi il nostro articolo “La Trump economy”). Parte 6 👇👇👇👇
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👆👆👆👆 È fondamentale infatti, per la Cricca, la costruzione di una rete funzionale ai suoi scopi, che comprenda non solo i gangli di numerosi governi, ma anche associazioni più o meno segrete che affasciano il mondo finanziario, industriale e politico in cerchi concentrici (dal gruppo Bilderberg a quello di Davos/WEF alla massoneria e strutture similari), organismi sovranazionali (ONU, OMS, UE, ecc.), agenzie di intelligence (CIA, Mossad, MI6, ecc.), vertici religiosi, funzionari dell’apparato burocratico di diversi stati, l’apparato dei media tradizionali e dei social media quasi per intero, strutture militari e paramilitari (queste ultime descritte un po’ più in dettaglio nel nostro articolo “Il neonazismo dei Democratici americani”), altri elementi “ancillari” (ad esempio, le ONG per la movimentazione dei migranti). Tutto questo coacervo eterogeneo va a formare il cosiddetto “deep state”, o “stato profondo”. Per approfondire il ruolo particolare e fondamentale degli strumenti di propaganda, potete visitare la sezione del nostro sito sulla “guerra dell’informazione”, nella cui introduzione abbiamo scritto quanto segue: “Caratteristica fondamentale dell'apparato di informazione delle élite è un'elevatissima centralizzazione: il grosso dei media americani è detenuto da un pugno di aziende colossali, a loro volta soggette ad una centralizzazione ancora più spinta, grazie al ruolo dei fondi di investimento BlackRock, Vanguard e State Street, così strettamente legati tra loro da rivestire il ruolo di direzione unica. Il tramite tra questa direzione e i media veri e propri, fino ai singoli giornalisti, è svolto dalla CIA (vedi "Operazione Mockingbird": LINK 1; LINK 2) e, molto probabilmente, da altri spezzoni dell'apparato di intelligence.” Quello che vale per i media, vale anche per molte aziende dei principali settori economici, costrette dai fondi azionari che le controllano a mettere in atto le politiche decise dalla Cricca (ad esempio, il sostegno alle ideologie “woke”, come spiega molto bene il documentario “The war on children – La guerra contro i bambini”). Un altro meccanismo utilizzato dalla Cricca per drenare la ricchezza mondiale e, nel contempo, favorire l’ascesa di nuovi centri di potere ritenuti più aderenti ai propri interessi, è il sistema dei dazi commerciali asimmetrici, che favoriscono gli investimenti nella produzione industriale in Estremo Oriente (soprattutto in Cina), dove i profitti sono più alti a causa del basso prezzo della forza-lavoro, e il ritorno dei profitti industriali così ottenuti in Occidente, per essere investiti nell’”economia di carta” della finanza, con il suo effetto di ulteriore moltiplicazione dei profitti. Sia i dazi commerciali asimmetrici tra USA e Cina che altri accordi in corso di approvazione e finalizzati ad aumentare all’inverosimile lo sfruttamento della forza-lavoro (ci riferiamo soprattutto ai trattati TPP e TTIP) sono stati disinnescati da Trump nel corso del suo primo mandato (vedi il nostro articolo “La Trump economy”). Il controllo diretto di interi apparati statali ha dato alla Cricca la forza militare per imporre il proprio sistema in tutto il globo. Basti pensare agli ultimi che hanno osato tentare di opporsi al dominio del dollaro: Parte 6 👇👇👇👇
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👆👆👆👆 Da un nostro scritto del 2019: “Vale la pena notare come la lotta per instituire una banca centrale negli USA sia sempre stata molto aspra [...] Nella loro storia, gli USA hanno avuto tre banche centrali, le prime due negli anni 1791-1812 e 1816-1836. Quando l’attuale FED fu istituita il 24 dicembre del 1913, l’allora presidente Wilson ebbe a dire al riguardo: “Sono un uomo profondamente infelice. Ho inconsapevolmente rovinato il mio paese. Una grande nazione industriale è controllata dal suo sistema di credito”. [...] Durante la Grande Depressione, nel periodo del New Deal, la borghesia finanziaria americana era talmente (e immotivatamente) spaventata dal fatto che il presidente Roosevelt potesse usare le prerogative della FED per stampare denaro e veicolarlo alla popolazione in difficoltà, alterando, attraverso la distribuzione della massa monetaria, la distribuzione della ricchezza tra le classi in favore del popolo, che tentò di organizzare un colpo di stato, il cosiddetto Business Plot del 1934.” Quanto detto vale a sottolineare la forza insita nel controllo della moneta e la sua centralità nel potere delle élite dominanti. Se era stato sempre saldo il controllo della Cricca sulla Gran Bretagna, fino all’inizio del ‘900 prima potenza mondiale e suo strumento docile e preferito, lo spostamento degli equilibri geopolitici ed economici in favore degli Stati Uniti non la trovarono impreparata. Il potere della Cricca si ampliò ulteriormente, in virtù delle due guerre mondiali e della conseguente affermazione del dollaro come moneta mondiale, dapprima attraverso gli accordi di Bretton Woods (1944) e poi attraverso il loro scioglimento nel 1971 (che comportò la fine della parità tra dollaro e oro), seguito dagli accordi tra USA e Arabia Saudita per fare del dollaro l’unica moneta accettata per l’acquisto di petrolio (1974-75). Il controllo delle “fonti” monetarie è, in effetti, da sempre accoppiato al controllo delle fonti energetiche. Ma il potere di creare denaro dal nulla stato utilizzato anche per l’appropriazione della ricchezza mondiale attraverso i fondi di investimento azionari, segnatamente BlackRock, Vanguard e State Street, strettamente interconnessi tra loro e oggi proprietari di oltre un terzo della ricchezza azionaria del pianeta. La proprietà delle banche centrali implica anche la possibilità di controllare interamente il credito e di provocarne la contrazione e l’espansione e, grazie a questa facoltà, approfittando della concomitanza delle periodiche contrazioni dell’economia capitalistica, la Cricca ha ingegnerizzato i crolli borsistici, liberandosi in anticipo di parte delle proprie quote azionarie e poi, dopo la caduta dei listini, acquistando il controllo di aziende sane e redditizie a prezzi di saldo (Q ha accennato chiaramente a questo meccanismo in Q#4962). La vicenda Game Stop di pochi anni fa (vedi il nostro articolo a riguardo) ha mostrato chiaramente come il gioco in borsa sia comunque sempre truccato in favore dei poteri forti e che, nel momento in cui qualche outsider cerca, legalmente, di sfruttare a proprio vantaggio gli stessi meccanismi permessi ai “pesci grossi”, è immediato l’intervento dei cosiddetti “organismi di controllo”, della censura sui social media e dei lacchè dell’informazione asservita per bloccare ogni deflusso di capitale verso rotte indesiderate. La disponibilità di denaro virtualmente infinita è stata utilizzata per manipolare ulteriormente i mercati e far lievitare il prezzo delle azioni delle aziende già acquisite, in modo che i proventi potessero essere “investiti” nella corruzione di politici di tutti gli schieramenti, come viene dettagliatamente spiegato in questo video. Parte 5 👇👇👇👇
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👆👆👆👆 Da un nostro scritto del 2019: “Vale la pena notare come la lotta per instituire una banca centrale negli USA sia sempre stata molto aspra [...] Nella loro storia, gli USA hanno avuto tre banche centrali, le prime due negli anni 1791-1812 e 1816-1836. Quando l’attuale FED fu istituita il 24 dicembre del 1913, l’allora presidente Wilson ebbe a dire al riguardo: “Sono un uomo profondamente infelice. Ho inconsapevolmente rovinato il mio paese. Una grande nazione industriale è controllata dal suo sistema di credito”. [...] Durante la Grande Depressione, nel periodo del New Deal, la borghesia finanziaria americana era talmente (e immotivatamente) spaventata dal fatto che il presidente Roosevelt potesse usare le prerogative della FED per stampare denaro e veicolarlo alla popolazione in difficoltà, alterando, attraverso la distribuzione della massa monetaria, la distribuzione della ricchezza tra le classi in favore del popolo, che tentò di organizzare un colpo di stato, il cosiddetto Business Plot del 1934.” Quanto detto vale a sottolineare la forza insita nel controllo della moneta e la sua centralità nel potere delle élite dominanti. Se era stato sempre saldo il controllo della Cricca sulla Gran Bretagna, fino all’inizio del ‘900 prima potenza mondiale e suo strumento docile e preferito, lo spostamento degli equilibri geopolitici ed economici in favore degli Stati Uniti non la trovarono impreparata. Il potere della Cricca si ampliò ulteriormente, in virtù delle due guerre mondiali e della conseguente affermazione del dollaro come moneta mondiale, dapprima attraverso gli accordi di Bretton Woods (1944) e poi attraverso il loro scioglimento nel 1971 (che comportò la fine della parità tra dollaro e oro), seguito dagli accordi tra USA e Arabia Saudita per fare del dollaro l’unica moneta accettata per l’acquisto di petrolio (1974-75). Il controllo delle “fonti” monetarie è, in effetti, da sempre accoppiato al controllo delle fonti energetiche. Ma il potere di creare denaro dal nulla stato utilizzato anche per l’appropriazione della ricchezza mondiale attraverso i fondi di investimento azionari, segnatamente BlackRock, Vanguard e State Street, strettamente interconnessi tra loro e oggi proprietari di oltre un terzo della ricchezza azionaria del pianeta. La proprietà delle banche centrali implica anche la possibilità di controllare interamente il credito e di provocarne la contrazione e l’espansione e, grazie a questa facoltà, approfittando della concomitanza delle periodiche contrazioni dell’economia capitalistica, la Cricca ha ingegnerizzato i crolli borsistici, liberandosi in anticipo di parte delle proprie quote azionarie e poi, dopo la caduta dei listini, acquistando il controllo di aziende sane e redditizie a prezzi di saldo (Q ha accennato chiaramente a questo meccanismo in Q#4962). La vicenda Game Stop di pochi anni fa (vedi il nostro articolo a riguardo) ha mostrato chiaramente come il gioco in borsa sia comunque sempre truccato in favore dei poteri forti e che, nel momento in cui qualche outsider cerca, legalmente, di sfruttare a proprio vantaggio gli stessi meccanismi permessi ai “pesci grossi”, è immediato l’intervento dei cosiddetti “organismi di controllo”, della censura sui social media e dei lacchè dell’informazione asservita per bloccare ogni deflusso di capitale verso rotte indesiderate. La disponibilità di denaro virtualmente infinita è stata utilizzata per manipolare ulteriormente i mercati e far lievitare il prezzo delle azioni delle aziende già acquisite, in modo che i proventi potessero essere “investiti” nella corruzione di politici di tutti gli schieramenti, come viene dettagliatamente spiegato in questo video. Parte 5 👇👇👇👇
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Nel grafico soprastante, si vede la perdita di potere d’acquisto del dollaro dalla fondazione della FED fino al 2020 (fonte: https://www.visualcapitalist.com/purchasing-power-of-the-u-s-dollar-over-time/) Parte 4 👇👇👇👇
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👆👆👆👆 Ci è utile ora un’altra citazione del capostipite dei Rothschild, Mayer Amscher: “La nostra politica è quella di fomentare guerre, dirigendole in modo che tutte le Nazioni coinvolte sprofondino sempre più nel loro debito e quindi in nostro potere” (LINK). Capiamo quindi bene il quadro etico (e anche spirituale) entro cui certi poteri si muovono fin dai loro albori e capiamo anche come fosse chiaro fin da subito l’obiettivo del raggiungimento del potere assoluto, al di sopra di qualsiasi entità, comprese le più grandi nazioni. Un obiettivo che ha fomentato, in queste cosiddette “élite”, un folle delirio di onnipotenza (“Questa gente è malata”, Q#280 et al.) e una perdita di contatto con la realtà che li ha condotti a una specie di demenza (“Questa gente è stupida”, Q#304 et al.). Nel tempo, la Cricca ha allargato il controllo su un numero crescente di Stati, creando strutture concentriche di controllo e gestione del potere, sia sotterranee che allo scoperto, basate su intrecci tra ricatto e corruzione. Ad esempio, in un drop Q cita il prestito dei Rothschild alla Santa Sede del 1832 (Q#1021), forse perché segna l’inizio del loro controllo sulla Chiesa Cattolica e sulla sua forza propagandistica rivestita dell’autorità religiosa. Nel 1913 venne fondata la Federal Reserve, che permise alla Cricca un drenaggio capillare della ricchezza prodotta negli USA, la nuova potenza mondiale, attraverso l’inflazione e, nel contempo, rafforzò la sua presa sull’intero Stato e le assegnò il controllo di quella che sarebbe diventata la moneta mondiale.
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👆👆👆👆 Il passaggio dalla moneta con un valore intrinseco (quella fatta di metalli preziosi) alla moneta che ne è priva e che è solo la rappresentazione di un valore (moneta fiduciaria o “fiat”) e l’accentramento del controllo dell’emissione della moneta fiat, praticamente in ogni angolo del mondo (vedi drop di Q: Q#135, Q#136, Q#137, Q#138), nelle mani di un ristretto gruppo di famiglie (tra cui troviamo appunto i Rothschild, i Morgan, i Rockefeller) è stata la chiave perché a quelle stesse famiglie fosse assegnato un potere enorme e senza precedenti. Il passaggio dalla moneta metallica alla moneta fiat non è stata una vera e propria scelta, bensì un passaggio obbligato in un sistema economico che andava maturando e si avviava al declino. Scrivevamo nel nostro articolo “Alcune note economiche a margine del conflitto russo-ucraino”: “Il sistema economico dell’Occidente è il sistema che, fino a poco tempo fa, dominava il mondo intero e che oggi si presenta in evidente crisi. Esso è afflitto da un problema fondamentale legato alle sue stesse leggi di sviluppo, un problema che porta i margini di profitto a diminuire nel tempo rispetto al capitale investito (cioè, a livello sociale, è necessario investire capitali sempre più ingenti per ottenere gli stesi profitti). Questa legge economica, che è stata scoperta dagli economisti classici e che non è eludibile ma solo momentaneamente aggirabile, è legata all’uso sempre più esteso di macchine e sistemi automatici nella produzione e le circostanze storiche ne stanno dimostrando la completa esattezza. Per fronteggiare le conseguenze di tale legge economica, il sistema ha dovuto dapprima espandere il mercato, soppiantando praticamente tutti i residui pre-capitalistici a livello mondiale, poi ha dovuto rifugiarsi in una bolla borsistica e finanziaria che ha permesso ai capitali di trovare una redditività fasulla, basata su una montagna di carta (la cosiddetta “economia di carta”) e, contemporaneamente, ha dovuto espandere il consumo attraverso la creazione di categorie improduttive (la cosiddetta “espansione del terziario”). Infine, dopo la crisi del 2008, che ha rappresentato la fine della funzione autonoma della finanza come traino dell’economia mondiale, è stato necessario per le élite dominanti pompare moneta creata dal nulla (quindi praticamente falsificata) all’interno di canali specifici, per spostare ricchezze dalla popolazione e da settori “marginali” a settori direttamente legati alle loro attività. Questo significa, semplicemente, essere arrivati a "raschiare il fondo del barile". Il tutto in un dilagare di inefficienza e corruzione, quest’ultima dovuta alla lotta sempre più serrata per la spartizione di profitti sempre più esigui. Ovviamente, tutti questi fenomeni sono sempre coesistiti nell’economia degli ultimi secoli, ma il prevalere dell’uno o dell’altro ha scandito le diverse fasi del progressivo invecchiamento e imputridimento del sistema economico.” L’emissione di moneta fiat non solo amplia all’infinito le possibilità del credito, ma rende possibile, per chi la controlla, creare denaro dal nulla semplicemente per l’arricchimento proprio e dell’ampia cerchia di accoliti che è stato necessario creare per meglio gestire ricchezza e potere. Il denaro fiat, di per sé, non è ricchezza, ma è una leva per muovere la vera ricchezza (beni e servizi) e quella “di carta” (azioni e derivati finanziari) in una determinata direzione. Possiamo quindi dire che il controllo della massa monetaria e la sua distribuzione vengono utilizzati per drenare ricchezza da una classe all’altra (cioè da chi produce la ricchezza a chi è, a rigor di termini, un parassita) attraverso l’inflazione. In altri termini, l’inflazione è un furto chiamato diversamente o, per dirla nei termini di Q, è manipolazione monetaria, è una forma di tassazione senza che, in cambio, alla popolazione venga data adeguata rappresentanza nelle istituzioni (Q#4962). Parte 2 👇👇👇👇
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IL POTERE DELLE ÉLITE “Datemi il controllo della moneta di una nazione e me ne infischio di chi fa le sue leggi” (LINK). Così si espresse Mayer Amschel de Rothschild (1744-1812), fondatore della famosa dinastia di banchieri. In questa citazione, da prendersi alla lettera, c’è il succo degli ultimi 250 anni di capitalismo, che hanno visto concentrarsi sempre più ricchezza nelle mani dei controllori del credito e della moneta, in un ambiente economicamente sempre più fragile: una fragilità causata delle stesse leggi di sviluppo del sistema economico. Parte 1 👇👇👇👇
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IL MONDO CHE VERRÀ Elon Musk: "Penso che il futuro sarà molto probabilmente buono […] La vostra auto Tesla sarà in grado di ritirare il cibo per voi o di andare ovunque le diciate. Una volta che le Tesla saranno a guida autonoma, sarete in grado di guardare il telefono o di giocare durante il viaggio […] Il robot umanoide Optimus sarà in grado di insegnare qualsiasi cosa ai bambini o di andarli a prendere a scuola. Supporterà anche qualsiasi lingua. Penso che tutti avranno un Optimus, forse più di uno. Il rapporto in futuro sarà da 2 a 10 robot umanoidi per ogni essere umano. Optimus costerà forse $ 20 - $ 30.000, meno di un'auto" https://x.com/GailAlfarATX/status/1800017359232512142
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Gail Alfar (@GailAlfarATX) on X

Elon Musk answered questions during a gaming livestream about Starship, Tesla, Optimus, and X deboosting. "I think the future will most likely be good" - Elon Musk Elon delighted his supporters today with an over 5 hour long livestream that went until about 10:45pm CT. He

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Il Grande Risveglio “8 miliardi di persone sono controllate da 100 famiglie. Non esistono Democratici o Repubblicani. L’unica cosa che esiste è un gruppo di oligarchi d’élite che torturano uomini, donne e bambini in tutto il mondo. Ci gestiscono, letteralmente. Ci dicono cosa fare, ascoltare, vedere, annusare, gustare, toccare, sentire, dove possiamo andare, dove non possiamo andare. Ci stanno governando. I governi sono stati istituiti per lavorare per le persone, ma hanno ribaltato la situazione, ci hanno fatto lavorare per loro e ci dicono cosa ci faranno se non facciamo come dicono. È l'opposto di come dovrebbe essere. Il motivo per cui il mondo è così, il motivo per cui abbiamo questo cappio al collo siamo noi. Il problema siamo noi. Loro sono squali. Uno squalo sente l'odore del sangue e attacca, uno squalo sarà sempre uno squalo. Come mai noi, 8 miliardi di persone, non abbiamo smesso di cadere in queste tattiche di “dividi e conquista”, non abbiamo smesso di combatterci a vicenda per le briciole e non abbiamo capito chi è il vero nemico? Mentre noi litighiamo, loro si spartiscono la torta e ridono di noi. Ala sinistra o ala destra, si tratta dello stesso uccello. Non esistono Democratici e Repubblicani. L’unica cosa che esiste, come ho detto, è un gruppo di oligarchi d’élite che torturano uomini, donne e bambini in tutto il mondo. Questo esiste. Democratici e Repubblicani non esistono”. https://x.com/WallStreetApes/status/1790305479517700299
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Wall Street Apes (@WallStreetApes) on X

The Great Awakening “8 billion people are being controlled by 100 families.” “There's no such thing as a Democrat or Republican. The only thing that does exist, is a group of elite oligarchs that torture men, women, and children worldwide.” “They literally run us. They tell us

Un vecchio articolo di 3 anni fa tornato d'attualità https://x.com/kallyfugobtc/status/1799372909162406083
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TheAgeofQ (@kallyfugobtc) on X

Le e-mail di Anthony Fauci (articolo del 5 giugno 2021)

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TheAgeofQ (@kallyfugobtc) on X

Il significato economico dell'eliminazione del contante

👆👆👆👆 Proprio questo è l’obiettivo della Cricca e dei suoi servi: non solo fare un regalo alle banche, che lucrano su ogni transazione elettronica mentre non guadagnano nulla da quelle in contante, non solo introdurre un ulteriore, draconiano e definitivo strumento di controllo della popolazione (che verrebbe ulteriormente rafforzato dal varo della famigerata CBDC, la valuta digitale della banca centrale), ma svuotare completamente le economie locali di sussistenza, schiacciandole col giogo del sistema bancario e fiscale a beneficio dei mostri economici che operano sul mercato mondiale, trasferendo così ulteriore ricchezza dal popolo alle classi dominanti, introducendo quindi ulteriore miseria nelle aree depresse dei paesi sviluppati e inducendo ulteriore fame e morte nelle zone in via di sviluppo. Bisogna sempre rigettare i discorsi ipocriti sulla lotta all’evasione fiscale, che nascondono ben altri intenti: siamo cresciuti con il concetto che il denaro sia scarso, ma in realtà esso viene creato dal nulla e reso scarso solo per noi del popolo, in modo da aumentare il nostro sfruttamento. Allo stesso modo, dobbiamo rifiutare le scuse patetiche e pelose legate al “contrasto dei traffici illeciti”, attività che vedono al centro proprio il sistema bancario. Traffico di droga, di armi, di organi, di esseri umani, usura più o meno legalizzata, per non parlare delle guerre: tutta la loro attività usa come lubrificante il sangue del popolo. Chiudiamo il discorso nel solito modo, dicendo cioè quello di cui siamo a conoscenza in qualità di semplici ma attenti osservatori: i piani della Cricca non andranno mai in porto, perché c’è una rivoluzione in corso d’opera il cui successo è certo. Perché tutto fili nel migliore dei modi, ognuno di noi è chiamato a svolgere bene il proprio compito, che consiste soprattutto, almeno per quanto ci riguarda, nel divulgare la verità. Parte 2 di 2 Fine
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Il significato economico dell’eliminazione del contante I tentativi della Cricca di eliminare il denaro contante, con la risibile scusa della lotta all’evasione fiscale e ai traffici illegali (notoriamente, entrambe le cose vengono praticate, per la quasi totalità, dalla Cricca stessa e dai suoi affiliati), nascondono motivazioni molto più esecrabili e ciniche (cosa di cui, arrivati a questo punto, siamo certi che nessuno si stupirà), sulle quali cercheremo di fare luce. Nelle zone del pianeta in cui il mercato mondiale non è ancora penetrato in tutti gli spazi possibili (e che sono, quindi, meno sviluppate rispetto alle zone sature di “economia moderna”: si pensi, per quanto riguarda l’Italia, soprattutto a molte zone del Sud) sussistono due economie parallele, una legata al mercato mondiale di cui sopra, l’altra legata invece ad una produzione locale di beni (soprattutto prodotti agricoli da agricoltura praticata su piccoli appezzamenti e prodotti artigianali) e a una fornitura di servizi sempre a livello locale. Queste due sfere economiche parallele portano a due ambiti di circolazione del denaro, anch’essi paralleli. Nel primo, il denaro ha il valore stabilito dal processo di scambio a livello nazionale e mondiale, nel secondo, il valore del denaro “si adatta” alla scarsità di moneta tipica delle zone depresse e assume un valore diverso, maggiore rispetto al primo ambito, per cui, grazie a questa specie di “doppia circolazione”, si alza un poco il potere d’acquisto dei magri salari delle aree meno sviluppate. Ad esempio, questo è il motivo per cui, semplicemente reintegrando gli scarsi mezzi monetari di una zona della Sardegna attraverso una moneta cosiddetta “complementare”, denominata Sardex, è stato possibile smuoverne l’economia in senso positivo. A livello locale, le due sfere economiche descritte, oltre ad essere limitate dalla scarsità di mezzi, si limitano anche tra loro: si acquista nella prima quello che non è possibile trovare più a buon mercato (e, spesso, con qualità maggiore, soprattutto per quanto riguarda il cibo) nella seconda. Allo stesso modo, si riversano nella seconda i mezzi monetari che avanzano dagli acquisti indispensabili effettuati nella prima. Questa seconda sfera di circolazione monetaria avviene ovviamente grazie al contante, quindi al di fuori del sistema delle banche e del controllo fiscale: qualsiasi forma di tassazione renderebbe l’economia locale di sussistenza insostenibile, facendo lievitare costi, oneri e prezzi. Un virtuoso sistema che sopravvive da secoli, fatto di rapporti economici semplici e diretti, andrebbe in pezzi. Parte 1 di 2 👇👇👇👇
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Storia di Sardex, dal caminetto di nonna Elvira al round da 3 milioni in sei anni - StartupItalia

Vola come una farfalla, pungi come un’ape. E corri! Ora corri!!!

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IL MONDO CHE VERRÀ Elon Musk: "La civiltà sta rapidamente avvicinandosi al bivio distopia/utopia"
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I "guai giudiziari" di Trump e la distruzione dei media

Aggiorneremo il nostro articolo "I "guai giudiziari" di Trump e la distruzione dei media" con questo testo: La sentenza di condanna di Donald Trump, emessa il 30 maggio da un tribunale di New York presieduto da Procuratore Distrettuale Alvin Bragg, al termine di un processo-farsa come mai se ne sono visti negli ultimi decenni, è parte essenziale dello show che i Patrioti hanno organizzato per rimuovere per intero il deep state senza arrivare alla guerra civile. Sui numerosi canali di informazione alternativa troverete descritti con dovizia di particolari l’inconsistenza delle accuse, la parzialità nella scelta dei giurati, le forzature procedurali, persino l’indignazione di personaggi lontani mille miglia dalle posizioni del Presidente. Questo quadro da repubblica delle banane porta all’ottenimento di almeno tre ordini di risultati: fa aumentare il sostegno delle persone comuni, che percepiscono l’ingiustizia di un sistema con due pesi e due misure, nei confronti di Trump; fa aumentare la percezione della corruzione delle istituzioni (compresa la stessa Camera a guida repubblicana, che rimane sostanzialmente a guardare) alla vigilia della mutazione profonda che si troveranno subire; crea un precedente importante, anche nella coscienza collettiva, per cui chi ha ricoperto “alte cariche” non è più intoccabile una volta che ha terminato il mandato (è stato sostanzialmente minato l’intero istituto della prescrizione, lo “statute of limitations”, nei confronti di politici ed ex politici). La sentenza verrà letta l’11 luglio e non è escluso che vi sia la vera e propria incarcerazione di Trump. Abbiamo già spiegato che si tratterebbe, per molti versi, di una messinscena, ma il suo effetto sarebbe deflagrante e andrebbe sommato alla maturazione dei nodi “caldi” della situazione internazionale (quello ucraino ci sembra attualmente il più importante), in una “convergenza delle crisi” che fovrebbe preludere allo smantellamento della Cricca e del deep state.
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Q, UN'OPERAZIONE MILITARE

Pagina dedicata all'operazione Q e alle azioni politiche e militari dei Patrioti

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Abbiamo inserito il post sopra insieme ad altri post precedenti in un articolo su X https://x.com/kallyfugobtc/status/1796821998301073835
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Osservando l'escalation (articolo aperto)