Gianni Alemanno

A Brescia grande partecipazione e grande entusiasmo alla presentazione di INDIPENDENZA! con il Coordinatore regionale Lele Petrucci e il Coordinatore provinciale Giampaolo Natali

PRESENTAZIONE MOVIMENTO INDIPENDENZA IN LOMBARDIA SABATO 4 MAGGIO, ORE 15.00 - BRESCIA Hotel Vittoria, Via X Giornate 20 Saranno presenti Gianni Alemanno Segretario nazionale Indipendenza Lele Petrucci Componente direzione nazionale e coordinatore regione Lombardia Gianpaolo Natali Componente direzione nazionale e coordinatore provinciale Movimento indipendenza Brescia Gian Luca Beretta Componente direzione nazionale e coordinatore provinciale Indipendenza - Bergamo. MAI PIÙ SUDDITI! Indipendenza, contro il declino dell'Italia!

Copy: L’ITALIA E L’EUROPA CONTRO LA GUERRA. Mentre comincia una campagna elettorale europea basata sulla conquista di poltrone a Bruxelles, un gruppo di intellettuali guidati da Franco Cardini lancia il “Manifesto per la sovranità e i diritti dei popoli”. Un Manifesto per indicare la prospettiva politica e culturale su cui si può liberare l’Italia e costruire un’Europa completamente diversa da quella attuale. Ci saremo anche noi insieme a Marco Rizzo e Francesco Toscano: le forze politiche sovraniste cominciano a schierarsi insieme.

AVVISO IMPORTANTE È possibile firmare per la presentazione della lista di Modena Cambia alle elezioni amministrative, ancora per una settimana, presso l'Ufficio protocollo generale del Comune, in piazza grande il lunedì e il giovedì dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.00 e il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 13.00 Grazie

1º MAGGIO: IL LAVORO DISTRUTTO DALL’EUROPA E TRADITO DALLA POLITICA Oggi tutte le istituzioni si impegneranno in grandi esercizi retorici per celebrare la Festa del Lavoro. Ma 3 giorni fa il Governo di centrodestra, con il sostegno dell’opposizione di sinistra, ha ratificato definitivamente il nuovo Patto di stabilità europeo che costringerà l’Italia a tagliare almento 10 miliardi all’anno per 7 anni. Quindi più tasse e meno investimenti per molto tempo. Chi pagherà? Non chi gioca con la finanza, non chi investe all’estero, ma chi lavora in Italia, che troverà meno lavoro, che sarà più precario, più sottopagato, più tassato e che rischierà di più sul posto di lavoro. Tutto questo non per un’oscuro destino, ma perché, ancora una volta, la nostra classe politica non ha avuto il coraggio di dire no all’euro-casta di Bruxelles. PER DIFENDERE VERAMENTE IL LAVORO ITALIANO C’È UNA SOLA STRADA: RIBELLARSI AI DIKTAT DI QUESTA EUROPA.

_Buongiorno a tutti. È tempo di dichiarazione dei redditi. Ricordiamo che è possibile contribuire alle attività della nostra comunità scegliendo il 5×1000 per la nostra OdV FERMARE LA GUERRA. Si può fare chiedendolo al commercialista o inserendo nello spazio apposito il CODICE FISCALE di FERMARE LA GUERRA. Non costa nulla ma sarà molto utile._Grazie._

PATTO DI STABILITÀ: GIORGETTI APPROVA , LOLLOBRIGIDA SCAPPA. LA POLITICA UFFICIALE SUBISCE UN ALTRO DISASTRO PER L’ECONOMIA ITALIANA. Oggi in Europa è stata calata la pietra tombale sull’economia italiana: con l’approvazione definitiva del nuovo Patto di Stabilità, l’Italia dovrà tagliare dal proprio bilancio almeno 10 miliardi l’anno per 7 anni. Addio a ogni speranza di riduzione delle tasse e di investimenti per lo sviluppo, tutti i diritti sociali comprese le pensioni saranno rimessi in discussione. Questo risultato disastroso è stato ottenuto con la responsabilità di tutta la politica ufficiale, innanzitutto quella del Ministro dell’Economia Giorgetti che poteva esercitare il diritto di veto contro questa riforma europea e non l’ha fatto. Ma anche l’opposizione di sinistra, nel suo ottuso oltranzismo europeista e con il Commissario Gentiloni, è totalmente complice di questa scelta che peserà sul futuro degli italiani per molti anni.

LA RACCOLTA DI FIRME PER IL LAZIO per presentare Democrazia Sovrana Popolare alle elezioni europee PROSEGUE DOMANI LUNEDÌ 29/4 al BAR VANNI (Via Col di Lana 10) dalle ore 9.30 fino alle ore 12. Poi stop. Contro il Decreto legge che impedisce ai nuovi movimenti di partecipare alle elezioni europee. Aiutiamo chi combatte contro la politica asservita all’Unione Europea, per fermare la guerra in Ucraina e in Palestina.

Considerazioni del giorno dopo sul 25 Aprile.