Istruzioni per maghi erranti.

Ci si dovrebbe quindi progressivamente spostare da 'IO-ME-MIO' come punto di vista a un vedere sempre più largo, inclusivo: chi mi insegna mi ha sempre spiegato che ciò che ci tiene a un basso livello energetico psichico sono infatti tutti quei concetti su chi siamo, le convinzioni, le fissazioni. Esse agiscono come un calmante perché ci danno l'illusione della sicurezza e del controllo ma anche come un limite, l'energia non può crescere oltre i limiti imposti da queste convinzioni. Piuttosto che accumulare energia il più possibile, usciamo dai limiti del falso ego e avremo accesso all'energia universale che è inesauribile. A questo punto possiamo materializzare molto di ciò che riteniamo possibile. Non tutto. Ma molto.

La 'cosiddetta' legge d'attrazione dice una verità diluita al 2%. E' vero infatti che i nostri pensieri e le nostre emozioni possono influenzare la realtà. Quello che la legge d'attrazione non ti dice però è che per gestire il tuo mentale e il tuo astrale (pensieri ed emozioni) occorrono anni di addestramento, possibilmente con qualcuno che abbia già fatto un pezzo di strada. Non ti dice che devi prima essere capace di creare un pensiero cosciente, originale, e non prodotto dall'inconscio. Un pensiero cosciente per diventare una vera forma pensiero, cioè una corrente energetica che è in grado di spostare la realtà, dovrebbe essere emesso in un ambiente psichico purificato di: tendenze insonsce, resistenze, forze avverse, traumi, punti ciechi della coscienza, e tante altre simpatiche strutture psichiche che senza un lavoro sull'intensità, e, senza un lavoro con qualcuno che abbia fatto almeno un tratto di quella strada difficilmente si possono vedere. L'effetto di tutta questa spazzatura inconscia è che i vostri pensieri potenti non importa quanto potenti, saranno SEMPRE dissuasi , corrrotti, deviati da queste forze inconsce che rappresentano ciò che in genere si chiama Karma ma che altro non è che il nostro bagaglio da processare. E non si può far nulla senza processare prima questo bagaglio. Stay Present!

La 'cosiddetta' legge d'attrazione dice una verità diluita al 2%. E' vero infatti che i nostri pensieri e le nostre emozioni possono influenzare la realtà. Quello che la legge d'attrazione non ti dice però è che per gestire il tuo mentale e il tuo astrale (pensieri ed emozioni) occorrono anni di addestramento, possibilmente con qualcuno che abbia già fatto un pezzo di strada. Non ti dice che devu prima essere capace di creare un pensiero cosciente, originale, e non prodotto dall'inconscio. Un pensiero cosciente per diventare una vera forma pensiero, cioè una corrente energetica che è in grado di spostare la realtà, dovrebbe essere emesso in un ambiente psichico purificato di: tendenze insonsce, resistenze, forze avverse, traumi, punti ciechi della coscienza, e tante altre simpatiche strutture psichiche che senza un lavoro sull'intensità, e, senza un lavoro con qualcuno che abbia fatto almeno un tratto di quella strada difficilmente si possono vedere. L'effetto di tutta questa spazzatura inconscia è che i vostri pensieri potenti non importa quanto potenti, saranno SEMPRE dissuasi , corrrotti, deviati da queste forze inconsce che rappresentano ciò che in genere si chiama Karma ma che altro non è che il nostro bagaglio da processare. E non si può far nulla senza processare prima questo bagaglio. Stay Present!

Meditare è diventare cosciente del proprio processo di pensiero, all'inizio almeno. Successivamente si deve diventare capaci di disidentificarsi dai propri processi di pensiero. Ancora più in là si deve essere capaci di generare un assoluto silenzio mentale. A questo punto e solo a questo punto si è pronti per lavorare con l'energia, fare viaggi astrali, creare forme pensiero e tutta quella roba che in genere si prova a fare senza alcuna preparazione.

Un potere magico sano deriva dalla purificazione. Lo chiamiamo equilibrio elementale, o equilibrio astrale. In questo stato tutti gli elementi del corpo astrale sono in equilibrio e in proporzione: il che significa soprattutto aver trasmutato aspetti più densi (negativi) della personalità come rabbia, desiderio smodato, pulsioni, giudizio, dispersione incapacità di concentrarsi. Senza questo lavoro si è in balia dell'inconscio e di ciò che in esso abita.

Vuoi fare l'esoterismo, la magia, i lavori con l'energia. Purtroppo senza consapevolezza, intensità, presenza e senza aver portato alla luce al tua ombra questo non ti porterà alcun risultato. La presenza e la luce dell'intensità sono ciò che da sostanza a rituali, esercizi, e meditazioni. Senza queste sarai come una macchina potentissia ma senza benzina. 

Sta per partire il nostro Viaggio Iniziatico nei Tre Mondi. Il 12-13-14 Luglio lavoreremo intensamente per interfacciarci con l'energia dei luoghi di potere, usare l'energia universale per trasformare la nostra linea di vita, e concretizzare i nostri intenti. Useremo numerosi lavori provenienti dalla tradizione Andina, dal Zhineng Qigong e dall'Ermetica, allo scopo di coltivare il nostro potere personale. Siateci! https://www.facebook.com/andrea.panatta/videos/811205797623384/

Un mago errante spesso e volentieri diventa anche un outsider. Non certo per partito preso, ma per un bisogno di essere in contatto con la propria voce interiore, la propria parte più profonda che obbedisce a leggi diverse da quelle della vita ordinaria e che non si sposa mai ciecamente con ciò che tutti gli altri sembrano voler fare. Questo non significa che non entrerà mai in 'gruppi', che non farà parte di 'famiglie', che non condividerà percorsi con altri esseri umani magari anche per tutta la vita. Significa invece che per dire sì o no a una teoria, a un gruppo di lavoro o di pratiche, o a qualsiasi tipo di percorso spirituale, e prima di accettare qualsiasi cosa dentro il suo campo di esperienza cercherà prima dentro di sè un sentire, e deciderà in base a quel sentire che è sarà sempre personale. Chiederà prima a se stesso e al suo spirito. E se il suo sentire non è d'accordo col maestro di turno, con l'insegnante di turno, con la dottrina spirituale di turno, il mago errante si sentirà sempre libero di voltargli le spalle e andarsene, conscio che il flusso comunque gli porterà sempre ciò che serve per crescere e avanzare sul cammino. Si ricorderà sempre quindi che se tutti gli altri fanno qualcosa non è detto che quel qualcosa sicuramente vada bene anche per lui.