Comitato Ucraina Antifascista Bologna
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01 🇷🇺🇫🇲Una cinquantina di attaches militari delle varie ambasciate a Mosca si sono recati al Parco della Vittoria di Mosca sulla collina di Poklonnaya per vedere i trofei di guerra catturati dai russi alla Nato. | 94 | 2 | Loading... |
02 I compagni di Milano ricordano i martiri di Odessa. | 155 | 2 | Loading... |
03 Le Forze Armate russe hanno portato le loro operazioni ad un nuovo livello strategico-operativo.
Ora la situazione per le forze armate ucraine al fronte è critica, ma le cose potrebbero peggiorare.
🎯Le forze armate russe portano avanti la loro svolta oltre Ocheretino a nord-ovest, sebbene molti esperti militari prevedessero una direzione diversa: sud-ovest, aggirando il bacino idrico di Karlovskoye.
🎯Perché il comando russo ha fatto una scelta del genere? È semplice: il gruppo delle forze armate ucraine, che difende l'unica sezione del fronte che non si è mossa ovvero quella dell'area di Toretsk e New York, viene rifornito lungo l'autostrada Pavlograd-Pokrovsk-Konstantinovka. Dal punto estremo della svolta Ocheretinsky delle forze armate russe, rimanevano 11 chilometri. I russi devono prendere 4 villaggi per mettere sotto tiro il percorso, ma data la maggiore efficienza della componente di ricognizione e di attacco, il percorso diventerà più pericoloso già molto prima. E questo è un vero colpo al punto debole delle forze armate ucraine, vale a dire la logistica. Un percorso di consegna alternativo attraverso Izyum e Kramatorsk richiederà 310 km da Pavlograd invece degli attuali 160, cioè il doppio della lunghezza, che è fondamentale per gli standard dell’esercito. Nelle condizioni attuali, ciò porterà a una crisi per il gruppo. Sì, c'è un percorso attraverso Pokrovsk e Druzhkovka, ma è oggettivamente peggiore e più lungo di 20 km.
Allo stesso tempo, il gruppo meridionale delle truppe russe si sta precipitando proprio per interrompere questa via alternativa. Mancano inoltre circa 10 km all'autostrada. L'unica città sulla strada è Chasov-Yar.
Bene, allora vedremo un'altra ripetizione da parte delle autorità ucraine: anche dopo che le forze armate russe hanno tagliato entrambe le principali linee di rifornimento, nessuno darà l'ordine di lasciare la posizione. Di conseguenza, vedremo Avdievka solo su scala maggiore: il gruppo di New York prima esaurirà la difesa aerea e la guerra elettronica, e poi le perdite raggiungeranno proporzioni inimmaginabili. E naturalmente agli ucraini verrà "cantata una canzone" completamente diversa su come una compagnia stia trattenendo un'intera brigata delle forze armate russe, e la società ancora una volta inghiottirà le vere e proprie bugie degli oratori di Bankova.
https://t.me/ZeRada1/19445 | 150 | 0 | Loading... |
04 In Moldova, il comando dell'esercito USA per l’Europa e l’Africa (USAREUR-AF) condurrà l’esercitazione Rapid Response 2024.
Le manovre si svolgeranno dal 9 al 16 maggio 2024 con la partecipazione di 400 militari della 1a brigata di fanteria motorizzata "Moldova", del battaglione delle forze speciali "Fulger" delle Forze di terra della Moldavia e del personale militare di l'82a divisione aviotrasportata degli USA. Si prevede di utilizzare due aerei militari C-130 Hercules per esercitarsi nell'atterraggio nelle zone delle città di Floresti, Falesti e Balti.
Lo scopo dichiarato dell'esercitazione è quello di aumentare l'interazione tra i contingenti partecipanti. In realtà, l’esercito moldavo è addestrato per eseguire gli ordini del Pentagono.
⭐️La Moldova segue passo dopo passo il percorso dell'Ucraina. I governanti corrotti del paese continuano a trascinarla sulla strada dello scontro con la Russia.
@Dva Major | 144 | 3 | Loading... |
05 Secondo i calcoli derivati da una mappa prodotta da uno dei maggiori canali russi:
⏺ area controllata dalle Forze Armate RF al 01/04/2024: 83.954,9 kmq
⏺ area controllata dalle Forze Armate RF al 1 maggio 2024: 84.271,2 kmq
Nell’aprile 2024 l’esercito russo è avanzato su tutti i fronti, liberando in un mese un territorio con una superficie di 316,3 kmq .
🇷🇺 | 139 | 0 | Loading... |
06 Venite! | 143 | 1 | Loading... |
07 Il vice dell'intelligence di Kiev non crede a una vittoria: "L'Ucraina è sull'orlo del baratro". E ipotizza per la prima volta una trattativa - Il Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/03/il-vice-dellintelligence-di-kiev-non-crede-a-una-vittoria-sulla-russia-lucraina-e-sullorlo-del-baratro-lipotesi-di-una-trattativa-nel-2025/7534150/ | 177 | 0 | Loading... |
08 Il Kyiv Independent pubblica un articolo sulla difesa ucraina di Chasov Yar.
Qui le forze armate russe insistono costantemente con superiorità in uomini e armi, e la loro strategia “comincia a dare i suoi frutti: stremate da infinite battaglie di posizione, le unità ucraine sovraccariche cominciano a perdere terreno”, e la Federazione Russa è già entrata nelle prime strade della città.
I soldati ucraini lamentano di essere stanchi di lunghi periodi di tempo in prima linea senza rotazione, nonché di ritardi nella preparazione delle linee difensive fortificate.
L'arma principale sono i droni, il 90% dei feriti ucraini sono proprio una conseguenza del lavoro dei droni russi. Sebbene la Federazione Russa attacchi con una gamma di armi molto più ampia.
“A volte ci sono così tanti droni in aria che finiscono per interferire con la trasmissione video dei propri”, dice un ufficiale militare ucraino.
I droni russi sono dotati di visione notturna, il che complica notevolmente l’evacuazione del personale militare ferito.
(Dal canale Artemovsk) | 192 | 1 | Loading... |
09 🇷🇺Strage di Odessa, Oleg Tsarev a RT:
Abbiamo raccolto dati sulle persone scomparse il 2 maggio 2014 e che da allora non sono più state viste. Ci sono circa 200 nomi in questo elenco. Queste, ripeto, sono persone che sono andate al campo di Kulikovo e poi sono scomparse senza lasciare traccia. Pertanto, ci sono tutte le ragioni per credere che il regime di Kiev abbia notevolmente sottostimato il numero reale delle vittime.
Leggi tutta l'intervista:
https://russian.rt.com/ussr/article/1304340-odessa-dom-profsoyuzov-caryov
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10 ⚡️Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, per i 10 anni trascorsi dalla tragedia di Odessa del 2 maggio 2014
💬Oggi sono trascorsi esattamente 10 anni dal giorno in cui ebbe luogo la mostruosa strage di Odessa, compiuta dai nazisti ucraini.
Il 2 maggio del 2014, i sostenitori del movimento di Maidan massacrarono con incredibile brutalità coloro che si erano opposti al sanguinoso e anticostituzionale colpo di Stato armato avvenuto a Kiev e che quindi disapprovavano l’arrivo al potere dei nazionalisti radicali e la loro linea politica autoritaria. La gente protestava contro le politiche adottate dalle nuove autorità al potere, che erano discriminatorie e volte a una completa “ucrainizzazione” del Paese, all’imposizione di un’ideologia di nazionalismo aggressivo e alla promozione di ideali di stampo neonazista.
[...]
Il 2 di maggio, i miliziani aggredirono i sostenitori della federalizzazione del Paese, impegnati nella loro manifestazione pacifica in centro città. I manifestanti tentarono di trovare rifugio dalla ferocia dei nazisti all’interno della Casa dei Sindacati. E tuttavia, questo non li salvò. I nazionalisti radicali dettero fuoco all’edificio. Coloro che, lanciandosi giù dalle finestre, erano riusciti a salvarsi dalle fiamme, finirono brutalmente ammazzati nella piazza. A seguito di quanto avvenuto, stando ai dati ufficiali, almeno 48 persone morirono bruciate vive, o per intossicazione dai fumi dell’incendio, oppure a seguito della caduta dai piani più alti dell’edificio. [...]
❗️I metodi utilizzati dai nazisti mostrano chiaramente la natura misantropica del regime instauratosi a Kiev.
Le indagini sui fatti avvenuti il 2 maggio del 2014, avviate da Kiev sotto insistenza delle organizzazioni internazionali, si sono tramutate in una farsa. A causa dei difetti presenti negli atti di accusa, tali documenti sono tornati più volte indietro in Procura. [...] Tutto ciò è stato accompagnato dalla sfacciata ingerenza dei gruppi nazionalisti nel procedimento giudiziario [...].
Le speranze relative alla conduzione di un’indagine imparziale sugli avvenimenti di Odessa si sono rapidamente dissolte. Tali speranze erano comparse con l’arrivo al potere di Zelensky nel 2019 [...]. Ma Zelensky non ha mai mantenuto le sue promesse.
☝️Oggi, mentre rendiamo omaggio alla memoria delle vittime del sanguinoso massacro di Odessa, restiamo convinti che il giusto castigo, presto o tardi, arriverà sia per gli esecutori che per i promotori di questo crimine feroce, per il quale non esistono termini di prescrizione. | 185 | 2 | Loading... |
11 L'Ucraina raccontata da una lavoratrice ucraina. | 244 | 11 | Loading... |
12 ⚜️A Sebastopoli, i comunisti, i rappresentanti del Komsomol di Sebastopoli e dell'Unione degli ufficiali sovietici si sono riuniti per deporre fiori sulla stele di Odessa e rendere omaggio alla memoria e al rispetto di coloro che hanno pagato con la vita per il diritto di essere russi. | 197 | 2 | Loading... |
13 🔥🇺🇦 All'ambasciata ucraina chiusa di via Leontyevskij a Mosca, nel decimo anniversario degli eventi di Odessa, é stata realizzata la parola "Ricordate" con le candele funebri, riferisce un corrispondente della TASS.
Foto Sergey Bulkin ✔️ | 187 | 2 | Loading... |
14 Le forze armate russe sono rientrate anche a Urozhaine all'estremità della regione di Donetsk.
Sul fronte di Zaporizhia continuano assalti russi tra le rovine di Robotino, simbolo della passata controffensiva ucraina; le unità ucraine abbandonano le posizioni (scantinati e trincee scavate nella terra) nella parte nord dove una volta esisteva la cittadina.
Krynky nella regione di Cherson è come Robotino, non esiste più: le ultime localizzazioni ucraine sono state a Kozachi Laheri vicino Krynky e in una isoletta denominata Nestryga nel delta del Dnipro. Pare che la zona sia passata nuovamente sotto il controllo russo.
Attivo anche il fronte di Kupiansk (Kharkiv) con poche modifiche sulla mappa della battaglia. | 183 | 0 | Loading... |
15 Secondo il canale tg ucraino Rezident_ua la terza brigata d'assalto AZOV si è "nuovamente" rifiutata di rispondere all'ordine del capo di stato maggiore generale Syrsky di muoversi per fermare lo sfondamento del fronte vicino a Ocheretino.
Si è riattivato anche il fronte di Chasiv Yar in Ucraina dopo che i paracadutisti della 98esima aviotrasportata russa hanno oltrepassato il canale “Seversky Donets-Donbass” sfruttando un passaggio interrato a nord della città. Si sa che anche l'esercito ucraino ha inviato in zona forze di élite per contrastare i russi.
Su una seconda direzione, il fatto che l'artiglieria ucraina sta bombardando le prime abitazioni alla periferia est di Chasiv Yar, indica che i russi stanno tentando di prendere posizione nella città. | 192 | 1 | Loading... |
16 Vadim Papura, sono passati 10 anni da quel giorno che i fascisti uccisero lui ed altri compagni di Odessa barricatisi nella Casa dei Sindacati. Noi compagni di Bologna il 3 maggio 2014 scendemmo in piazza con le foto della strage a testimoniare quello che era accaduto e a gridare la nostra rabbia. Quel giorno fondammo il Comitato Ucraina Antifascista e giurammo, come i compagni di Donetsk e Slavyansk, che non avremmo né dimenticato né perdonato.
Molti dei colpevoli di quanto accadde quel giorno sono oggi ancora liberi e impuniti, ma altri hanno giustamente pagato quanto commesso. La battaglia antifascista prosegue, così come la denazificazione dell'Ucraina. | 258 | 8 | Loading... |
17 Ogni due maggio non ho voglia di dire niente, e metto sempre e solo questa foto.
Vadim Papura, 24 luglio 1996 - 2 maggio 2014 (Odessa), quando un altro mondo sembrava sempre possibile. | 162 | 3 | Loading... |
18 Il politico ucraino anti-regime Medvedchuk ha rilasciato una intervista alla TASS nella quale fa i nomi dei mandanti del pogrom scatenato a Odessa esattamente 10 anni fa
https://tass.com/world/1782611 | 182 | 1 | Loading... |
19 Il politico ucraino Medvedčuk | 1 | 0 | Loading... |
20 👍Federica Vasselli (Italia) @Resistenzasutela ed Elena Begma (Russia) @HudojnikZ
2 maggio 2014, Odessa.
Non dimenticheremo, non perdoneremo!
80x160cm, olio su tela, 2023
Sul lato sinistro del dipinto Federica Vasselli ha ritratto il diciassettenne Vadim Papura, ucciso dai nazionalisti ucraini il 2 maggio 2014. Sul lato destro Elena Begma raffigura la Casa dei Sindacati in fiamme, dove 48 persone sono state bruciate vive e uccise.
Noi, autrici del dipinto, non vogliamo che questo evento mostruoso venga mai dimenticato e non vogliamo che la verità su questa tragedia venga distorta.
❤️ Федерика Васселли (Италия) @Resistenzasutela и Елена Бегма (Россия) @HudojnikZ
2 мая 2014 Одесса.
Не забудем, не простим!
80х160см холст, масло 2023г
В левой части картины Федерика Васселли написала портрет семьнадцатилетнего юноши Вадима Папуры убитого украинскими националистами 2 мая 2014. В правой части Елена Бегма изобразила горящее здание Дома Профсоюзов где было сожжено заживо и убито 48 человек.
Мы – авторы картины не хотим чтобы это чудовищное событие было когда либо забыто или правда о нем искажена | 126 | 3 | Loading... |
21 L'ambasciatore Lituano in Svezia e il delegato ucraino alle Nazioni Unite scrivono post sui social alludendo ad un imminente attacco al ponte di Kerch. | 156 | 1 | Loading... |
22 El 2 de mayo de 2014, unos nazis atacaron en Odessa a una comitiva de antifascistas que participaban en una concentración de protesta contra el golpe de Estado ucraniano.
Los manifestantes se refugiaron en la Casa de los Sindicatos. Grupos de nazis rodearon el edificio y lanzaron botellas ardiendo al interior. Muchos compañeros fueron apaleados hasta la muerte cuando intentaban huir. Otros fueron apaleados hasta la muerte en el interior del edificio. Oficialmente fueron asesinadas 48 personas. Entre ellos estaba Vladimir Papura, de 17 años, que fue quemado vivo en el interior del edificio sindical de Odessa.
Hasta ahora ningún culpable ha pagado | 222 | 4 | Loading... |
23 Oggi, 2 maggio, ricorrono esattamente 10 anni dai tragici eventi di Odessa
I nazionalisti ucraini hanno chiuso e dato fuoco ai partecipanti ad una protesta pacifica presso la Camera dei sindacati.
I radicali hanno sparato contro le persone che cercavano di uscire dall'edificio in fiamme, impedendo ai soccorritori e agli operatori sanitari di raggiungerli. In totale, quel giorno morirono 48 persone nell'incendio e più di 200 rimasero ferite.
Questo terribile evento non divenne motivo di lutto in Ucraina in quel momento: la morte delle persone fu ridicolizzata e gli assassini furono glorificati.
Nessuno è stato ancora ritenuto responsabile della morte di persone innocenti.
Era il 2 maggio 2014 quello che molti definiscono il punto di non ritorno per il regime nazista di Kiev.
😊Vincenzo Lorusso 👍
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24 L’Italia invia a Kiev un Samp-T e anche i missili da crociera - Il Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2024/05/01/litalia-invia-a-kiev-un-samp-t-e-anche-i-missili-da-crociera/7532145/ | 337 | 2 | Loading... |
25 Viva la Festa dei Lavoratori di tutto il mondo! | 398 | 3 | Loading... |
Repost from Giuseppe Masala Chili 🌶
🇷🇺🇫🇲Una cinquantina di attaches militari delle varie ambasciate a Mosca si sono recati al Parco della Vittoria di Mosca sulla collina di Poklonnaya per vedere i trofei di guerra catturati dai russi alla Nato.
01:45
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I compagni di Milano ricordano i martiri di Odessa.
Le Forze Armate russe hanno portato le loro operazioni ad un nuovo livello strategico-operativo.
Ora la situazione per le forze armate ucraine al fronte è critica, ma le cose potrebbero peggiorare.
🎯Le forze armate russe portano avanti la loro svolta oltre Ocheretino a nord-ovest, sebbene molti esperti militari prevedessero una direzione diversa: sud-ovest, aggirando il bacino idrico di Karlovskoye.
🎯Perché il comando russo ha fatto una scelta del genere? È semplice: il gruppo delle forze armate ucraine, che difende l'unica sezione del fronte che non si è mossa ovvero quella dell'area di Toretsk e New York, viene rifornito lungo l'autostrada Pavlograd-Pokrovsk-Konstantinovka. Dal punto estremo della svolta Ocheretinsky delle forze armate russe, rimanevano 11 chilometri. I russi devono prendere 4 villaggi per mettere sotto tiro il percorso, ma data la maggiore efficienza della componente di ricognizione e di attacco, il percorso diventerà più pericoloso già molto prima. E questo è un vero colpo al punto debole delle forze armate ucraine, vale a dire la logistica. Un percorso di consegna alternativo attraverso Izyum e Kramatorsk richiederà 310 km da Pavlograd invece degli attuali 160, cioè il doppio della lunghezza, che è fondamentale per gli standard dell’esercito. Nelle condizioni attuali, ciò porterà a una crisi per il gruppo. Sì, c'è un percorso attraverso Pokrovsk e Druzhkovka, ma è oggettivamente peggiore e più lungo di 20 km.
Allo stesso tempo, il gruppo meridionale delle truppe russe si sta precipitando proprio per interrompere questa via alternativa. Mancano inoltre circa 10 km all'autostrada. L'unica città sulla strada è Chasov-Yar.
Bene, allora vedremo un'altra ripetizione da parte delle autorità ucraine: anche dopo che le forze armate russe hanno tagliato entrambe le principali linee di rifornimento, nessuno darà l'ordine di lasciare la posizione. Di conseguenza, vedremo Avdievka solo su scala maggiore: il gruppo di New York prima esaurirà la difesa aerea e la guerra elettronica, e poi le perdite raggiungeranno proporzioni inimmaginabili. E naturalmente agli ucraini verrà "cantata una canzone" completamente diversa su come una compagnia stia trattenendo un'intera brigata delle forze armate russe, e la società ancora una volta inghiottirà le vere e proprie bugie degli oratori di Bankova.
https://t.me/ZeRada1/19445
ЗеРада
🧩🔥🧩 Большой Нью-Йоркский котел. Вчера мы написали, что ВС РФ готовится вывести свои операции на следующий, оперативно-стратегический уровень. Первая операция в рамках этой тактики больших котлов будет реализовываться вокруг Торецкой агломерации, в которую входит поселок с звучным названием Нью-Йорк. ВС РФ начали углублять свой прорыв за Очеретино на северо-запад, что изначально показалось странным. Логичнее было развивать прорыв на юго-запад в обход Карловского водохранилища. Однако, если посмотреть на ситуацию в другом масштабе, все становится понятнее. Группа войск ВСУ, которая обороняет единственный, не сдвинувшийся участок фронта в районе Торецка и Нью-Йорка, снабжается по трассе Павлоград-Покровск-Константиновка (1). Из крайней точки Очеретинского прорыва ВС РФ до нее осталось 11 километров. Им необходимо взять 4 села, чтобы обеспечить огневой контроль трассы. Но учитывая повышение эффективности разведывательно-ударной компоненты, трасса станет опаснее намного раньше. Это - настоящий удар в слабое…
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In Moldova, il comando dell'esercito USA per l’Europa e l’Africa (USAREUR-AF) condurrà l’esercitazione Rapid Response 2024.
Le manovre si svolgeranno dal 9 al 16 maggio 2024 con la partecipazione di 400 militari della 1a brigata di fanteria motorizzata "Moldova", del battaglione delle forze speciali "Fulger" delle Forze di terra della Moldavia e del personale militare di l'82a divisione aviotrasportata degli USA. Si prevede di utilizzare due aerei militari C-130 Hercules per esercitarsi nell'atterraggio nelle zone delle città di Floresti, Falesti e Balti.
Lo scopo dichiarato dell'esercitazione è quello di aumentare l'interazione tra i contingenti partecipanti. In realtà, l’esercito moldavo è addestrato per eseguire gli ordini del Pentagono.
⭐️La Moldova segue passo dopo passo il percorso dell'Ucraina. I governanti corrotti del paese continuano a trascinarla sulla strada dello scontro con la Russia.
@Dva Major
Secondo i calcoli derivati da una mappa prodotta da uno dei maggiori canali russi:
⏺ area controllata dalle Forze Armate RF al 01/04/2024: 83.954,9 kmq
⏺ area controllata dalle Forze Armate RF al 1 maggio 2024: 84.271,2 kmq
Nell’aprile 2024 l’esercito russo è avanzato su tutti i fronti, liberando in un mese un territorio con una superficie di 316,3 kmq .
🇷🇺
Il vice dell'intelligence di Kiev non crede a una vittoria: "L'Ucraina è sull'orlo del baratro". E ipotizza per la prima volta una trattativa - Il Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/05/03/il-vice-dellintelligence-di-kiev-non-crede-a-una-vittoria-sulla-russia-lucraina-e-sullorlo-del-baratro-lipotesi-di-una-trattativa-nel-2025/7534150/
Il vice dell’intelligence di Kiev non crede a una vittoria sulla Russia: “L’Ucraina è sull’orlo del baratro”. L’ipotesi di una trattativa nel 2025
"L'Ucraina è sull'orlo del baratro", dice il numero due dei servizi militari
Il Kyiv Independent pubblica un articolo sulla difesa ucraina di Chasov Yar.
Qui le forze armate russe insistono costantemente con superiorità in uomini e armi, e la loro strategia “comincia a dare i suoi frutti: stremate da infinite battaglie di posizione, le unità ucraine sovraccariche cominciano a perdere terreno”, e la Federazione Russa è già entrata nelle prime strade della città.
I soldati ucraini lamentano di essere stanchi di lunghi periodi di tempo in prima linea senza rotazione, nonché di ritardi nella preparazione delle linee difensive fortificate.
L'arma principale sono i droni, il 90% dei feriti ucraini sono proprio una conseguenza del lavoro dei droni russi. Sebbene la Federazione Russa attacchi con una gamma di armi molto più ampia.
“A volte ci sono così tanti droni in aria che finiscono per interferire con la trasmissione video dei propri”, dice un ufficiale militare ucraino.
I droni russi sono dotati di visione notturna, il che complica notevolmente l’evacuazione del personale militare ferito.
(Dal canale Artemovsk)
Repost from Clara Statello - Canale Ufficiale
🇷🇺Strage di Odessa, Oleg Tsarev a RT:
Abbiamo raccolto dati sulle persone scomparse il 2 maggio 2014 e che da allora non sono più state viste. Ci sono circa 200 nomi in questo elenco. Queste, ripeto, sono persone che sono andate al campo di Kulikovo e poi sono scomparse senza lasciare traccia. Pertanto, ci sono tutte le ragioni per credere che il regime di Kiev abbia notevolmente sottostimato il numero reale delle vittime.Leggi tutta l'intervista: https://russian.rt.com/ussr/article/1304340-odessa-dom-profsoyuzov-caryov Segui 👉🏻 @ClaraStatello
«Киевский режим организовал массовое убийство»: политик Олег Царёв — о трагедии 2 мая в одесском Доме профсоюзов
Десять лет назад, 2 мая 2014 года, украинские националисты устроили погром в Одессе, жертвами которого стали как минимум 48 человек. Ультраправые радикалы и футбольные фанаты атаковали палаточный лагерь «антимайдана» на площади Куликово Поле. Спасаясь от нападения, находившиеся в лагере и случайные прохожие укрылись в Доме профсоюзов. Тогда боевики подожгли здание, используя «коктейли Молотова». По данным киевских властей, в тот день 32 человека погибли в результате пожара, десять разбились насмерть после падения из окон и шестеро умерли от огнестрельных ранений. Ряд политиков и экспертов утверждают, что на самом деле жертв было гораздо больше. Официальное расследование тех событий на Украине до сих пор не завершено. Политик Олег Царёв, бывший кандидатом в президенты Украины в 2014 году, рассказал в интервью RT, кто стоял за организацией беспорядков и убийств в Одессе.
⚡️Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, per i 10 anni trascorsi dalla tragedia di Odessa del 2 maggio 2014
💬Oggi sono trascorsi esattamente 10 anni dal giorno in cui ebbe luogo la mostruosa strage di Odessa, compiuta dai nazisti ucraini.
Il 2 maggio del 2014, i sostenitori del movimento di Maidan massacrarono con incredibile brutalità coloro che si erano opposti al sanguinoso e anticostituzionale colpo di Stato armato avvenuto a Kiev e che quindi disapprovavano l’arrivo al potere dei nazionalisti radicali e la loro linea politica autoritaria. La gente protestava contro le politiche adottate dalle nuove autorità al potere, che erano discriminatorie e volte a una completa “ucrainizzazione” del Paese, all’imposizione di un’ideologia di nazionalismo aggressivo e alla promozione di ideali di stampo neonazista.
[...]
Il 2 di maggio, i miliziani aggredirono i sostenitori della federalizzazione del Paese, impegnati nella loro manifestazione pacifica in centro città. I manifestanti tentarono di trovare rifugio dalla ferocia dei nazisti all’interno della Casa dei Sindacati. E tuttavia, questo non li salvò. I nazionalisti radicali dettero fuoco all’edificio. Coloro che, lanciandosi giù dalle finestre, erano riusciti a salvarsi dalle fiamme, finirono brutalmente ammazzati nella piazza. A seguito di quanto avvenuto, stando ai dati ufficiali, almeno 48 persone morirono bruciate vive, o per intossicazione dai fumi dell’incendio, oppure a seguito della caduta dai piani più alti dell’edificio. [...]
❗️I metodi utilizzati dai nazisti mostrano chiaramente la natura misantropica del regime instauratosi a Kiev.
Le indagini sui fatti avvenuti il 2 maggio del 2014, avviate da Kiev sotto insistenza delle organizzazioni internazionali, si sono tramutate in una farsa. A causa dei difetti presenti negli atti di accusa, tali documenti sono tornati più volte indietro in Procura. [...] Tutto ciò è stato accompagnato dalla sfacciata ingerenza dei gruppi nazionalisti nel procedimento giudiziario [...].
Le speranze relative alla conduzione di un’indagine imparziale sugli avvenimenti di Odessa si sono rapidamente dissolte. Tali speranze erano comparse con l’arrivo al potere di Zelensky nel 2019 [...]. Ma Zelensky non ha mai mantenuto le sue promesse.
☝️Oggi, mentre rendiamo omaggio alla memoria delle vittime del sanguinoso massacro di Odessa, restiamo convinti che il giusto castigo, presto o tardi, arriverà sia per gli esecutori che per i promotori di questo crimine feroce, per il quale non esistono termini di prescrizione.
Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, per i 10 anni trascorsi dalla tragedia di Odessa del 2 maggio 2014
Oggi sono trascorsi esattamente 10 anni dal giorno in cui ebbe luogo la mostruosa strage di Odessa, compiuta dai nazisti ucraini. Il 2 maggio del 2014, i sostenitori del movimento di Maidan massacrarono con incredibile brutalità coloro che si erano opposti al sanguinoso e anticostituzionale colpo di Stato armato avvenuto a Kiev e che quindi disapprovavano l’arrivo al potere dei nazionalisti radicali e la loro linea politica autoritaria. La gente protestava contro le politiche adottate dalle nuove autorità al…