Osservatorio del Diritto

COSA SI INTENDE PER "NON È AMMESSA LA DISTRIBUZIONE TERRITORIALE NELLA REPUBBLICA ITALIANA"? Ieri sera, sul canale Il giurista impertinente, c'è stata la conferenza online relativa alla lettera di richiesta chiarimenti inviata da alcuni medici sospesi alla Fromceo. Purtroppo per problemi tecnici probabilmente legati a Telegram, alcune voci si sentivano a volume bassissimo, ma gli interventi sono stati interessanti e vale la pena ascoltarli con attenzione. Erano presenti gli avvocati Fettolini e Cinquemani, il dottor Luca Speciani, la senatrice Bianca Laura Granato e Stefania Martinelli che ha moderato l'evento. Come graditissima ospite fuori programma è intervenuta la dottoressa Anna Rita Iannetti, che stimo tanto sia come donna che come medico (e a quel punto non mi sono tenuta più e ho detto due parole anche io). Perché è importante parlarne e diffondere questa domanda, ora oggetto anche di interrogazione parlamentare? Perché noi sappiamo bene che questi farmaci, essendo tutti in fascia C(nn), non possono essere messi a carico del SSN e, pur con intenzione del tutto opposta, la Fromceo sembra confermarci di averlo sempre saputo. La richiesta è pubblicata sul sito della SIM: https://societaitalianamedicina.it/2022/05/05/ È di vitale importanza che la classe medica impari nuovamente ad assumersi le proprie responsabilità e ad agire con onestà, trasparenza e scrupolosità. OMERTÀ, SUPERFICIALITÀ E VIGLIACCHERIA non sono accettabili da parte degli ordini e federazioni professionali! Che fiducia possiamo mai avere di queste persone incapaci di affrontare anche una semplice richiesta di chiarimenti? Eppure sono presidenti di ordine, decidono delle nostre vite, tolgono ai propri colleghi la possibilità di esercitare la professione, tolgono a noi i medici degni, attenti e sensati che ci sono rimasti. Sapete che molti medici di base stanno rinunciando all'incarico? Alcuni comuni addirittura sono attualmente non più in grado di offrire la continuità assistenziale. Negli ospedali i pazienti non inoculati vengono spesso vessati e contemporaneamente si sminuiscono le sofferenze di quelli inoculati, si cerca di rimandarli a casa senza toccarli. Da varie testimonianze ricevute, a quanto pare NON SANNO COME CURARLI, perché non hanno la più pallida idea di che cos'è che si sono fatti iniettare in corpo! Di fatto ci hanno tolto le cure, così come ci hanno tolto la cultura e così come ci hanno tolto i diritti. RIPRENDIAMOCELI! Laura FONTE: Multilevel delle Libertà @OssevatorioDelDiritto

Anche il Garante dei Minori con nota del 04 Marzo c.a. ritorna sul tema dell'opportunità e legittimità delle mascherine a scuola, situazione aggravata dall'utilizzo delle mascherine FFP2, rimarcando la concentrazione di anidride carbonica che si respira sotto le mascherine e richiamando "studi che evidenziano che l’uso prolungato delle mascherine può comportare effetti dannosi sulla performance cognitiva di scolari e studenti, mentre, nel lungo periodo, l’aumento di anidride carbonica è stato collegato a malformazioni fetali, danni al sistema riproduttivo, danni neurologici, cancro, infiammazioni polmonari e cardiovascolari" Vi preghiamo di diffondere questo documento il più possibile, di inviarlo via PeC ai Dirigenti Scolastici e ai Sindaci, per porre fine a questa pratica ignominiosa e disumana. Ringrazio la Sig.ra Vale e la Sig.ra Laura Carosi del prezioso documento. Fonte: IlGiuristaImpertinente

RIVOLUZIONARIA SENTENZA DEL GIUDICE DEL LAVORO DI TREVISO: ABROGAZIONE DELLA SANZIONE DELLA SOSPENSIONE DEL PERSONALE DOCENTE E DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE DAL 15 DICEMBRE 2021 Il Giudice del Lavoro di Treviso ha emesso ieri una sentenza nel merito e, quindi, già immediatamente esecutiva, che dichiara: “ Il risultato dell’introduzione di tale nuova disciplina ( il DL n. 24/2022) per quanto rileva ai fini del presente giudizio consiste dunque nell’abrogazione della sanzione della sospensione con effetto retroattivo dal 15 dicembre 2021. Da tale considerazione fa derivare le seguenti conclusioni: Le domande delle parti ricorrenti che avevano tutte quale presupposto la dichiarazione di illegittimità dei provvedimenti di sospensione impugnati, in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa, hanno perso di attualità nel senso che non sono più supportate da un interesse giuridicamente rilevante alla pronuncia sia per quanto riguarda l’azione cautelare sia per quanto riguarda la domanda di merito, poiché devono ritenersi essere state soddisfatte dal legislatore prima ancora che in sede giudiziale. In termini concreti il cauto, ma chiaro giudice trevigiano, ha statuito che: il personale scolastico che non ha accettato la vaccinazione ha diritto alle retribuzioni non percepite dalla data della sospensione perché il legislatore ha riconosciuto, confessoriamente, il fondamento della tesi da me sostenuta nella causa, che la sospensione non fosse necessaria. Una sentenza che scompagina il quadro discriminatorio e che è suscettibile di consentire il pagamento di tutti gli arretrati al personale docente che non si è vaccinato. La prossima settimana ,dopo avere effettuato i conteggi, notificherò al Ministero della Pubblica Istruzione la richiesta di pagamento degli stipendi arretrati per i tantissimi docenti di varie scuole della Provincia di Treviso che ho avuto ed ho l’onore di assistere e che hanno avuto il coraggio, per certi versi eroico, di opporsi al crimine corruttivo rappresentato dall’ obbligo vaccinale. La causa prosegue per ottenere anche il pagamento dei danni non patrimoniali, quelli che sono comunemente definiti danni morali. Abbiamo richiesto 15.000 euro per le ignobili sofferenze patite e devono essere pagati da questo governo canaglia. Non è,comunque,tempo di festeggiamenti: occorre traguardare gli altri insegnanti, il personale sanitario ancora tutto discriminato, e tutti i cittadini discriminati nei mesi scorsi nella loro libertà di movimento, verso questo risultato,anzi,questo risultato è ancora poco. La condanna del governo deve essere dichiarata non solo a livello patrimoniale,ma anche, morale, perchè tutte le discriminazioni di questi anni sono state null' altro se non l' esercizio brutale di un potere arbitrario corrotto avente la finalità di distruggere il corpo sociale. www.santalex.eu Fonte Mauro Sandri

RIVOLUZIONARIA SENTENZA DEL GIUDICE DEL LAVORO DI TREVISO: ABROGAZIONE DELLA SANZIONE DELLA SOSPENSIONE DEL PERSONALE DOCENTE E DIRITTO ALLA RETRIBUZIONE DAL 15 DICEMBRE 2021 Il Giudice del Lavoro di Treviso ha emesso ieri una sentenza nel merito e, quindi, già immediatamente esecutiva, che dichiara: “ Il risultato dell’introduzione di tale nuova disciplina ( il DL n. 24/2022) per quanto rileva ai fini del presente giudizio consiste dunque nell’abrogazione della sanzione della sospensione con effetto retroattivo dal 15 dicembre 2021. Da tale considerazione fa derivare le seguenti conclusioni: Le domande delle parti ricorrenti che avevano tutte quale presupposto la dichiarazione di illegittimità dei provvedimenti di sospensione impugnati, in seguito all’entrata in vigore della nuova normativa, hanno perso di attualità nel senso che non sono più supportate da un interesse giuridicamente rilevante alla pronuncia sia per quanto riguarda l’azione cautelare sia per quanto riguarda la domanda di merito, poiché devono ritenersi essere state soddisfatte dal legislatore prima ancora che in sede giudiziale. In termini concreti il cauto, ma chiaro giudice trevigiano, ha statuito che: il personale scolastico che non ha accettato la vaccinazione ha diritto alle retribuzioni non percepite dalla data della sospensione perché il legislatore ha riconosciuto, confessoriamente, il fondamento della tesi da me sostenuta nella causa, che la sospensione non fosse necessaria. Una sentenza che scompagina il quadro discriminatorio e che è suscettibile di consentire il pagamento di tutti gli arretrati al personale docente che non si è vaccinato. La prossima settimana ,dopo avere effettuato i conteggi, notificherò al Ministero della Pubblica Istruzione la richiesta di pagamento degli stipendi arretrati per i tantissimi docenti di varie scuole della Provincia di Treviso che ho avuto ed ho l’onore di assistere e che hanno avuto il coraggio, per certi versi eroico, di opporsi al crimine corruttivo rappresentato dall’ obbligo vaccinale. La causa prosegue per ottenere anche il pagamento dei danni non patrimoniali, quelli che sono comunemente definiti danni morali. Abbiamo richiesto 15.000 euro per le ignobili sofferenze patite e devono essere pagati da questo governo canaglia. Non è,comunque,tempo di festeggiamenti: occorre traguardare gli altri insegnanti, il personale sanitario ancora tutto discriminato, e tutti i cittadini discriminati nei mesi scorsi nella loro libertà di movimento, verso questo risultato,anzi,questo risultato è ancora poco. La condanna del governo deve essere dichiarata non solo a livello patrimoniale,ma anche, morale, perchè tutte le discriminazioni di questi anni sono state null' altro se non l' esercizio brutale di un potere arbitrario corrotto avente la finalità di distruggere il corpo sociale. www.santalex.eu Fonte Mauro Sandri

COMUNICAZIONE GRUPPO AZIONI LEGALI. Circolare delle Marche? No, grazie! https://cilperlaliberta.wordpress.com/2022/05/07/circolare-delle-marche-no-grazie/

MASCHERINE SUL POSTO DI LAVORO Alcuni datori di lavoro, sebbene l'obbligo scada il 30 aprile, stanno tentando di imporre le mascherine con protocolli e circolari. Non possono farlo. Abbiamo predisposto un modello di diffida da inviare al datore di lavoro e alleghiamo anche una spiegazione del perché nessuno, nemmeno il Signor Speranza con il suo provvedimento del 28 aprile 2022 - che non riguarda i luoghi di lavoro - può imporre le mascherine a partire dal 1° maggio 2022 Diffida mascherina sul lavoro: https://www.difendersiora.it/documenti/diffida-mascherine-maggio-2022 Considerazioni legali: https://www.difendersiora.it/articolo-evento/mascherine-il-dpcm-non-e-piu-efficace IL FORUM DEI COMMENTI RIMANE CHIUSO FINO A LUNEDI'. TRATTEREMO IN DETTAGLIO LA QUESTIONE IN UN VIDEO LA PROSSIMA SETTIMANA!

Commento legale al provvedimento del Tribunale di Padova del 28 aprile a cura dell’Avv Giuseppe Angiuli https://www.eventiavversinews.it/commento-legale-al-provvedimento-del-tribunale-di-padova-del-28-aprile-a-cura-dellavv-giuseppe-angiuli/

“Garanzia del vaccino pari a zero”. Il Tribunale di Padova demolisce l’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari – IL TESTO INTEGRALE Con una sentenza di giovedì 28 aprile, il Tribunale di Padova (Giudice Dott. Roberto Beghini) ha accolto il ricorso di un’operatrice sanitaria dell’azienda Ulss n.6 Euganea, sospesa per non essersi sottoposta a vaccinazione covid. Nel provvedimento, il Tribunale evidenzia l’irragionevolezza dell’obbligo vaccinale per gli operatori sanitari e l’inutilità a prevenire il contagio definendo la garanzia del vaccino “pari a zero”. > LEGGI TUTTO QUI https://www.eventiavversinews.it/garanzia-del-vaccino-pari-a-zero-il-tribunale-di-padova-demolisce-lobbligo-vaccinale-per-gli-operatori-sanitari-il-testo-integrale/ > Link al testo integrale del provvedimento (in #PDF) https://www.eventiavversinews.it/wp-content/uploads/2022/05/Tribunale-di-Padova-Sez.-Lavoro-28.4.22.pdf

Green Pass da guarigione e scelte sbagliate dei DS Che cosa può fare un docente in possesso di Green Pass da guarigione ancora valido, se un Dirigente Scolastico vuole allontanarlo dalla classe? https://cilperlaliberta.wordpress.com/2022/04/22/green-pass-da-guarigione-e-scelte-sbagliate-dei-ds/

SCUOLA / DOCENTI RICORRIAMO al TAR contro le 36 ore per impugnare la legittimità delle circolari del 28 e 31 marzo, impedendoci di andare in classe. Mettendo in discussione le Circolari, si mette in dubbio la legittimità delle norme da cui esse derivano: l'obbligo vaccinale non può essere il requisito con cui si valuta la professionalità. I docenti non vaccinati hannno interesse a partecipare al ricorso, perché potrebbero essere, in futuro, il destinatari di un simile trattamento discriminatorio che non ha alcun fondamento scientifico, né morale, tantomeno pedagogico. Per aderire occorre compilare il seguente modulo: https://forms.gle/m2Pn8LJVeej7GjKg8 Poi va inviato all'Avvocato il documento compilato, firmato e scannerizzato (anche con l'app CamScanner o con una foto con bassa qualità per non ottenere un file troppo grande) all'email [email protected], infine gli originali vanno spediti a Studio Legale Avv. Altavilla, Via Mazzini n. 17, 56125, Pisa