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⏺ Riepilogo al 17 maggio 2024. 🗣 Direzione Kharkov: Le ostilità attive continuano nell'area di Liptsy. Attacco da parte delle truppe russe a sud di Lukyantsy utilizzando la fanteria. L'avanzata delle forze armate russe in direzione di Liptsy è stata di 2,5 km. Proseguono i pesanti combattimenti a Volchansk, dove le truppe ucraine cercano di mantenere le loro posizioni. 🗣 Direzione Artemosk: Attacco alle posizioni delle truppe ucraine a Chasov Yar e nell'area circostante. 🗣 Direzione Avdeevka: I combattimenti continuano a nord di Arkhangelskoye e nei campi a ovest di Berdychi. 🗣 Direzione Donetsk: Le truppe russe hanno raggiunto la periferia occidentale di Georgievka, sgomberando le ultime case. 🗣 Direzione Vremevsky: Pesanti combattimenti a Staromayorskoe e Urozhainy. 🗣 Direzione Zaporozhye: La situazione è difficile a Rabotino. Le truppe russe contrattaccano utilizzando gli UAV; - Eugeny Lisitsyn

Ancora dalla conferenza stampa di Putin: - fino a quando il conflitto non è entrato nella fase più acuta sono sempre stato in contatto con Zelensky. - la questione della legittimità di Zelenskyj dopo il 20 maggio dovrà essere risolta dal sistema politico e giuridico dell'Ucraina. - per la Russia, la questione della legittimità di Zelenskyj è importante; eventuali documenti devono essere firmati con le autorità legittime.

‼️🇷🇺 La Russia attualmente non ha intenzione di prendere Kharkov-Putin ▪️L'operazione delle forze armate russe in direzione di Kharkov è colpa delle autorità ucraine, in risposta ai bombardamenti delle regioni della Federazione Russa. ▪️La Russia sta ottenendo risultati nella regione di Kharkov. ▪️La Russia non permetterà che le vengano presentati ultimatum sulla questione della risoluzione della crisi in Ucraina. ▪️Mosca non ha mai rinunciato ai negoziati di pace e esiste una base per questo processo: gli accordi di Istanbul. ▪️La Russia deve capire con chi può trattare in Ucraina e di chi può fidarsi, la situazione è in fase di analisi. Potenziaci! 🤜 Isᴄʀɪᴠɪᴛɪ 🔗 ★Iʟ NS Cᴀɴᴀʟᴇ 🇷🇺 Lᴀ NS ᴄʜᴀᴛ ★ sᵃˡᵛᵃ ⁱˡ ᴄᵃⁿᵃˡᵉ ★Cᴀɴᴀʟᴇ Rɪsᴇʀᴠᴀ★

Veneto, il Muson rompe gli argini, allagamenti e allerta rossa, a Porto Marghera sversamento idrocarburi ▫️Critica la situazione in Veneto per il maltempo: il fiume Muson ha rotto gli argini portando allagamenti lungo diversi chilometri, fino alla località di Massanzago. 〰️La Protezione civile è al lavoro dalla scorsa notte, ma a far preoccupare èc soprattutto la zona del petrolchimico di Porto Marghera, dopo che la pioggia ha provocato uno sversamento di idrocarburi. 💭"Si sentiva l'odore nell'aria, tenete anche presente che le piogge hanno messo in crisi anche il depuratore", ha dichiarato in proposito Gianpaolo Bottacin, assessore alla Protezione civile di Venezia.

Critico anche il governatore Luca Zaia: "Abbiamo assistito tra ieri e questa notte ad un fenomeno unico, che si verifica una volta ogni 300 anni (...) Le rotture degli argini sono una decina".

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Il premier slovacco ferito è in bilico tra la vita e la morte, dice il suo omologo ungherese Orban ❕Il primo ministro slovacco Robert Fico è in condizioni molto gravi, ha dichiarato il premier dell’Ungheria Viktor Orban, secondo quanto riportato dal portale di notizie ungherese Index.

“Il primo ministro è ora ‘tra la vita e la morte’, ha detto Viktor Orban, aggiungendo che questo attentato è un duro colpo per l'Ungheria”, ha dichiarato il portale.

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L'Ungheria veta la risoluzione del Consiglio d'Europa sull'Ucraina ✖️L'Ungheria ha posto il veto alla risoluzione del Consiglio d'Europa sull'Ucraina. Lo ha annunciato il Ministro ungherese degli Affari Esteri e delle Relazioni Economiche Esterne Péter Szijjártó, partecipando a una riunione del Consiglio d'Europa a Strasburgo. 📃Secondo il ministro, il motivo è che il documento prevede di riconoscere un solo “piano di pace”, quello del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che è inaccettabile per l'Ungheria.

“Anche altri hanno preparato piani di pace che non sono peggiori di quello del presidente ucraino”, ha scritto Szijjártó sui social media specificando di aver proposto di includere altri piani di pace nella risoluzione del Consiglio d'Europa, ma la proposta è stata respinta dalla maggioranza.

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Colpo di stato nel Regno olandese. Sei mesi dopo le elezioni i Paesi Bassi sono riusciti a formare un governo. Le elezioni sono state vinte dagli euroscettici di destra guidati da Geert Wilders. Ma i liberali hanno resistito ostinatamente, cercando in tutti i modi di impedirgli di salire al potere. Inoltre non volevano tenere nuove elezioni. Dopotutto, il partito di Wilders ha guadagnato popolarità solo in sei mesi. A novembre aveva ottenuto il 24% dei voti, ora ha raggiunto il 32%. Di conseguenza, hanno deciso di creare una coalizione sotto il patronato della destra. Ma senza Wilders come primo ministro. Lo stesso Wilders diventerà l'eminenza grigia dei Paesi Bassi, senza una posizione ufficiale ma con una seria influenza sul processo decisionale. È già riuscito a far passare un forte inasprimento del controllo sui migranti e il rifiuto di conformarsi agli standard di Bruxelles per l’accettazione dei rifugiati. Wilders si oppone anche all'ammissione di nuovi membri nell'Unione europea, soprattutto dell'Ucraina. Vuole espellere gradualmente i rifugiati ucraini dai Paesi Bassi, i cui benefici saranno tagliati. Dopotutto, devono in qualche modo risolvere la grave crisi di bilancio, con un buco di 17 miliardi di euro. Anche le quote promesse a Kiev – con la fornitura di F-16 olandesi – sono nell’aria sullo sfondo delle battaglie politiche. La destra olandese critica anche il piano di Macron di utilizzare i bilanci per “riarmare” l’Europa. E questo potrebbe causare un vero e proprio effetto domino, con il rafforzamento della destra nelle prossime elezioni in Belgio, Austria e al Parlamento europeo. La terra sta letteralmente bruciando sotto i piedi della burocrazia europea, che non riesce più davvero a frenare i processi centrifughi di decostruzione dell’Unione Europea. - Malek Dudakov

Buon sabato nostro! K.✋🏻🦅🇮🇹

Vilafranca, provincia di Verona Poche ore fa ❗

Via al decreto Agricoltura: "Un freno alle rinnovabili" ✔️Il Decreto Legislativo sull'Agricoltura ha ricevuto il via libera, stabilendo restrizioni sull'installazione di pannelli solari a terra, limitandoli a zone non adibite all'agricoltura o a progetti già in corso, nonostante le critiche di WWF e ambientalisti che vedono in queste norme un ostacolo allo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia. 👀Tuttavia, il settore agricolo sostiene il proprio contributo allo sviluppo sostenibile attraverso l'agrivoltaico sui tetti, e si esplorano alternative come i pannelli sospesi che permettono la coltivazione al di sotto, con alcuni studi che indicano benefici per le colture e per alcuni tipi di vino. @tutti_i_fatti