Pianocontromercato

Buongiorno, lunedì, come riportato ieri dal Global Times ieri, Xi Jinping ha presieduto una riunione del Comitato Centrale del Partito comunista cinese (CPC). Finalmente, dopo anni, prendono per le corna le criticità del sistema finanziario cinese, a partire da Borse e sistema immobiliare, oltre che un focus sullo sviluppo di alta qualità del sistema economico e sul benessere della popolazione cinese. Ora, si dice che tra Governo e Province nell'Occidente, questo, i debiti siano esplosivi. Ebbene, alla fine dell'articolo, Global Times informa che in Cina ci sono 4 mila banche con un totale di circa 50 mila miliardi di dollari di asset che nel 2023 sono cresciuti del 9.9%. In realtà in Cina c'è un altissimo tasso di risparmio che il Partito indirizza ad infrastrutture, alloggi popolari, sviluppo industriale, modernizzazione in genere. Si occupa cioè principalmente lui di indirizzare tale massa di risparmio che altrimenti, a differenza dell'Occidente, sarebbe "capitale morto". Lo rendono"vivo" e sicuramente i debiti governativi e delle Province costituiscono appena il 10% del risparmio totale. In piu', avendo, a differenza dell'Occidente, che lo abolito alla fine degli anni novanta (Clinton in primis in Usa, in Italia Draghi e Amato) il Glass Steagall Act, vale a dire la separazione tra banca commerciale (che fa prestiti e mutui) e banche di investimento (dediti al settore finanziario), tale separazione permette di incanalare l'enorme risparmio verso tutti i tipi di investimenti, in vista della modernizzazione completa del Paese prevista per il 2040. E' insomma "capitale vivo", che si valorizza, che produce profitti, che produce il miglioramento della popolazione, pur in un contesto di turbolenze mondiali e di scarso consumo interno (a partire dal Covid tre anni fa). Manca il completamento del salario sociale globale di classe, vero motore dell'accumulazione, come da me sostenuto, e come sostenuto da Guido Salerno Aletta nella prefazione che fece al mio libro Piano contro mercato, ma tempo al tempo. Ora si tratta di stabilizzare i mercati finanziari e immobiliari, punti deboli del sistema economico cinese e lunedì scorso Xi Jinping ha finalmente preso il toro per le corna. Qualcosa del genere succedeva nella Prima Repubblica da noi, quando Cossiga, in un'intervista a metà anni novanta disse: "sa, alla fine degli anni Sessanta il governo aveva così tanti soldi che non sapevamo come spenderli". Ora, fate la differenza con la Second Repubblica.

Ora vi racconto una cosa. Quando uscirono i miei libri e scrivevo, gratis, per l"altro" sito, chiedevo che alla fine dell'articolo, gentilmente, mi si mettesse il link per i libri. Dissero che "non faceva parte della loro linea editoriale". Lo misero, su mia insistenza, solo tre volte e, ovviamente, pur facendo migliaia di lettori, nessuno lo prendeva. I "compagni"... Era invece nella loro linea editoriale sostenere che i vaccini erano sicuri, i portuali di Trieste "fascisti", cancellare commenti che li criticavano. Questa era la loro linea editoriale. Ebbene, oggi, dopo il lavoro, vado da Mimmo e parla una signora di una certa età. Ad un certo punto disse: "ho preferito essere espulsa dal lavoro piuttosto che vaccinarmi, mi puzzavano sin dall'inizio e ora vedo che stranamente molti hanno malori e chissà perché". Questi erano i "compagni". A distanza di tre anni hanno fatto autocritica? Nemmeno a parlarne.

uon compleanno Lello Ciaparrone. Fosti uno dei primi che conobbi a Pontecagnano, nel 1994, fu subito simpatia reciproca e rispetto. Eri amico di lunghissima data di Ste, di Antonio, di Angela, di Arrigo e tutti gli altri. Ci vedevamo ogni estate, quando mi fidanzai con Ste, al nostro lido Il Panfilo, tu con la barca, appassionato di pesca. La penultima volta che ci vedemmo, la settimana scorsa, assieme alla tua adorata moglie Anna, mi dicesti che stavi leggendo 50 anni di guerra al salario e che le tue budella giravano a tre mila per lo schifo in cui hanno combinato il nostro Paese. Ci siamo visti poco fa, ti ho dato gli auguri, tu generoso, semplice, serio, simpatico. Passati una buona serata con una cena a base di pesce, la tua passione. La mia famiglia tutta ti augura ancora una volta buon compleanno.

Ecco, dopo Tajani, dopo Salvini, dopo Vannacci, dopo Crosetto, si è espressa la Meloni. Esclude accordi con i socialisti e con la Von der Leyen, fa accordi con la cosiddetta ultradestra, per i "rivoluzionari" una bestemmia, diplomaticamente dice la sua sulla Russia, invitando la Nato a non correre. Ripeto: vi stupite che i proletari la votano, che votano Vannacci, che votano Forza Italia? E dov'è la cosiddetta sinistra istituzionale rispetto a quanto sta accadendo? Sta zitta, perché in fondo in fondo è con la Nato, con i socialisti tedeschi assieme ai verdi tedeschi che stanno portando la Germania verso la guerra in Russia, sta con Macron, con il loro Letta, con il loro Prodi, con il loro Draghi. Non si pronuncia, ma conoscendoli da decenni, ben sapendo che sono loro i veri nazisti, so come la pensano. Parlano di sanità, quando con i loro governi hanno tagliato decine e decine di miliardi al SSN, hanno fatto la riforma Bindi, capostipite dell'abbattimento del salario sociale globale di classe, assieme al Pacchetto Treu, al Jobs Act, alla riforma del Titolo V della Costituzione, all'abolizione dell'equo canone, ad un programma massiccio di privatizzazioni superando la stessa Thatcher e Yeltsin. Vi stupite, siete indignati per la destra italiana? Ebbene, il popolo, almeno quello che voterà no, affatto, non ci pensano proprio di fare la guerra alla Russia, sebbene su Israele la destra sia da condannare vivamente. La "sinistra" sta zitta, come al solito, pronta a far cadere governi, come accade da decenni per mettere "governi tecnici", con magari con a capo ancora Letta o Gentiloni. Iene ipocrite, serve assolute dell'elite transnazionale e del cosiddetto capitale finanziario, una parte che fa soldi con i Btp e non altro, con le commissioni, con interessi da usura, l'altra parte che campa con il 6% del pil che i governi destinano a loro in nome della "competitività". Iene e parassiti.

Siccome sono una persona seria, a cui piace la serietà della gente, e sono serio perchè, come i miei familiari, come diversi miei amici da decenni che frequento, non ho avuto una vita facile, non mi piacciono le persone furbe, ambigue, false, ipocrite. I cristiani direbbero farisei. Ecco sta gente non mi è mai piaciuta. Appena vedo che l'interlocutore non è serio, chiudo, non ho tempo da perdere. Sto benissimo con mia moglie, con i miei figli, con i miei amici che mi vengono a trovare o con cui prendo un caffé da Mimmo e al Columbus di Crotone. Purtroppo, per stare dietro consigli di amici che adesso non ci sono piu' ho scritto per siti inutilmente per decenni. Salvo solo Marx 21 e La contraddizione, la mia vera scuola di formazione. Essere troppo buoni poi si arriva alla fessaggine. Ma quando chiudo, chiudo, anche con gente conosciuta nel 1989. Non mi piace che mi si diano lezioni sulla mia vita, so io cosa ho passato, non altri. I pagliacci che vogliono dare giudizi sul tuo carattere, sul tuo essere, li mando a quel paese e non ci penso due volte. Sono intollerante con loro, così come sono intollerante con gente che se ne approfitta, come mi è accaduto per decenni. Se ho scritto, ho scritto per chi si ammazza di lavoro, per chi è precario, per chi è disoccupato, per i soli, per quelli allucinati dal corso degli eventi degli ultimi 50 anni. Solo per loro e per nessun altro.

Buon pomeriggio, comunico che il libro l'ho inviato ad una casa editrice. Se rifiuta, oggi ho ricevuto un messaggio da parte di un mio caro amico crotonese, che ha aperto una casa editrice (mi ero dimenticato di rivolgermi a lui). Aprirà una collana su Crotone, tra cui un libro su Pitagora, fondatore della famosa scuola pitagorica a Crotone nel V secondo avanti Cristo. In quest'ultimo caso ci vorranno mesi, ma con pazienza si farà. Lo ringrazio. E ripeto: non scriverò per nessun sito, nessuno. Ho dato perle ai porci, come quei lettori che ridono su guerra e nazismo, e, per decenni, per gente dove ho scritto, che quando sono stato male a settembre scorso non si sono degnati nemmeno di dire: "come stai?". Perle ai porci, come mi disse mesi fa un caro amico bolognese che sta in Asia e che adora il Sud. Chiuso il discorso. SI va avanti.

Buongiorno, durante la sera e la notte ho ricevuto messaggi, di gente che mi chiede di continuare a scrivere. No. Scrivo per facebook (circa 2500 iscritti, piu' ciirca 500 follower che non si fanno sentire) e per la pagina telegram Pianocontromercato, che ha circa 2000 mila iscritti. Gratis .Continuerò le mie analisi per loro, molti di loro hanno comprato i miei libri e li rispetto.. Moltissimi di loro, quando ho avuto il collasso, a differenza di "altri" mi hanno espresso vicinanza e solidarietà. Credenti pregavano per me durante il ricovero. Sono cose che non si dimenticano. E ora vi racconto i miei primi dubbi nello scrivere sui siti. Circa un mese fa faccio un'intervista a Giubbe Rosse, la settimana dopo Lantiidplomatico la pubblica. Sapete che la gente può mettere like, pollice basso o simboli di risate. Ecco, la gran parte erano simboli di risate. Ora mi chiedo: cosa diavolo c'è da ridere sulla guerra, sulla volontà di mandare i nostri figli al gelo russo, del nazismo che ormai pervade tutto l'Occidente, da Gaza, alla probabile guerra alla Russia, dal Pacifico e dall'Africa? Cosa c'è da ridere se faccio nomi e cognomi ed una mia amica mi avverte: "Pasquale, intervista interessantissima, ma fai attenzione, potresti essere denunciato per diffamazione"? Ho avuto il coraggio di mettere nomi e cognomi dei responsabili di ciò che accade e quei lettori ridono. Basta, ho pensato, tutto inutile. Circa il 90% dei miei primi due libri sono stati comprati da miei contatti su fb e la mia pagina telegram, quando ho avuto un'emergenza a luglio scorso, molta gente di telegram mi è stata vicina con aiuti. Sono cose che non si dimenticano. E ora veniamo al libro: siccome penso che sia il migliore dei tre, cercherò un'altra casa editrice, ci metterò tempo o forse non verrà pubblicato. Ma lo terrò per me, non ho firmato contratti. Ho voluto onorare le mie famiglie Rota-Galardo-Cicalese, ho voluto onorare la mia città, Crotone, ho voluto dire la mia, su aspetti della mia vita, dopo circa 31 anni. Sono sorti dubbi? Perfetto, agisco di conseguenza. Non posso dimenticare che a Natale del 2022 un grosso imprenditore umbro, su telegram, mi manda un messaggio e così mi scrive: "Caro Pasquale, prego ogni giorno per te, vado ad Assisi a pregare per te, grazie alle tue analisi il mio giro d'affari è aumentato, ho assunto altre persone, pagate bene, e non schiavi come spesso succede. Prendo 20 copie di Piano contro mercato e le darà a dei miei amici amministratori delegati che sicuramente saranno interessati". Non posso dimenticare che Elisa mi manda un messaggio privato: "Pasquale, posso tradurre in spagnolo il tuo libro?"- E lo fa gratis, trova la casa editrice e viene pubblicato. Nel mentre le miei interviste su Lantidiplomatico trovano come commenti risate. Basta.

Ho un ricordo bello di Bologna dei genitori della mia amica Mirella, madre bracciante agricola, padre operaio. Ho un ricordo bello di Simone Ramillli, di Alessandro Latela, di Rudy Leonelli. Per il resto Dio ce ne scansi e liberi. Ho un ricordo bello di via Barbieri, di via Spada, quando Ste stava per laurearsi ed io ogni tanto salivo dal sud. Ho un ricordo bello di Antonio Boccalupo, di Angela Amato, di Andrea "Mussolini", di Ubaldo e altri. Sono passati decenni. Ho un ricordo bello di Toni, scomparso nel 1998, dei balli che facevamo lui, Antonio Boccalupo, Angela Amato, della ragazza di Toni, una sera una strada di Bologna. Ho un ricordo bello dei balli che in via Spada facevo con Ste, appena fidanzati. Ho uno struggente ricordo di Roberto, del Prof. Franco Piro. Il resto andato via, come foglie al vento.

Poco fa, ragionandoci, ho preso una decisione. Smetto di scrivere per siti. Lo faccio dal 1996, non lo voglio fare piu'. Mi stanca ed il lavoro mi prende molte energie. Devo pensare alla mia salute. Pubblico brevi post o articoli che leggo su questa pagina e sulla pagina pianocontromercato. Stava diventando un secondo lavoro e dopo tanti anni ho deciso di smettere. Faccio 54 anni ad agosto, 32 anni di scritti, la gran parte chissà dove sono andati a finire. Penso che bastino

Ieri, sabato, come nostro solito, ci siamo sentiti Vladimiro Giacché ed io. Parliamo del piu' e del meno. Poi gli chiedo materiali suoi, mi manda un'intervento a Città Futura sul libro della Sara tedesca "contro la sinistra neoliberale". L'ascolto, come al solito impeccabile. Aggiungo un commento. Ci metto pure i "rivoluzionari", specie quelli che votano Fratoianni con la scusa di una detenuta, come se in Italia non ci fossero suicidi nelle carceri. Fratoianni finanziato da una fondazione obamiana. Ieri Stoltenberg ha invitato i paesi europei a legittimare la guerra contro la Russia. Ieri un mio amico mi manda una frase di Vannacci, che lo esclude categoricamente, così come Salvini. Oggi su La Stampa Crosetto, ministro della Difesa, rilascia un'intervista, le costituzioni italiane e tedesche vietano l'aggressione, Macron parla dell'ombrello nucleare francese per gli europei. Chi è vicino a Macron? Letta, che ha fatto un rapporto, Draghi e tutta la sinistra neoliberale, specie i verdi tedeschi. Poi vi stupite che la gente vota a destra? Che il popolino, ignorante, barbaro, voterà massicciamente Vannacci? Non hanno idea alcuna dei tempi da decenni, i "rivoluzionari", sono ancelle sui generis della sinistra neoliberale, vedono il "fascismo" a destra, dimenticandosi del "nazismo" a sinistra. Poi, a voi le considerazioni.