CONTRONARRAZIONE

📢🇬🇪—Georgia: violenze nel Parlamento. L'opposizione liberale filo-occidentale, non essendo riuscita tramite l'intimidazione di piazza a impedire l'approvazione della legge sugli agenti stranieri, ha scelto di portare la violenza per l'ennesima volta dentro le stesse aule parlamentari. Scene schifose, sulle quali però faranno silenzio tutti i media occidentali.

📢🇸🇪—Svezia: "armi nucleari in caso di guerra". Il Primo ministro svedese, Ulf Kristersson ha affermato in una recente intervista che in una situazione di guerra Stoccolma dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di difendersi da "paesi che potrebbero minacciare con armi nucleari" . La Svezia vieta ad oggi grazie a una decisione parlamentare il dispiegamento di armi nucleari in tempo di pace, tuttavia il primo ministro ha tenuto a sottolineare: "in tempo di guerra la situazione sarebbe completamente diversa, dipende completamente da cosa accadrà". Parole di sfida rivolte palesemente alla Russia, infatti Sergej Lavrov ha prontamente replicato: "se l'occidente vuole risolvere sul campo di battaglia la questione ucraina siamo pronti". L'affermazione svedese si ricollega al disegno di legge del governo su un accordo di cooperazione militare, il DCA, il quale permette all'esercito americano di usare 17 basi militari in tutto il Paese Scandinavo, senza vietare anche un possibile trasferimento di armi nucleari. L'occidente collettivo, che di giorno in giorno in giorno vede sempre più vacillare la sua egemonia sul mondo e la sua impalcatura unipolare, non teme più di minacciare un possibile attacco atomico sulla Russia, dimenticando che questa a sua volta è una potenza nucleare. https://t.me/contronarrazione

📢🇷🇺—Soldati russi conquistano postazione ucraina. Questo video mostra un recente attacco da parte di alcuni soldati russi alle posizioni ucraine nel villaggio di Stelmakhovka, nel settore di Svatovo. I soldati sono visti scendere da veicoli fuoristrada cinesi Desertcross 1000-3 e prima di fare fuoco sul nemico.

📢🇮🇹🇺🇦🇪🇺Mario monti propone l'idea di mandare truppe in Ucraina. Mario Monti, in una intervista qualche giorno fa al Sole 24 ore, ha proposto l'invio di truppe europee in Ucraina, giustificando il tutto come "difesa della Patria Europea" da un fantomatico espansionismo Russo: "Se pensiamo che la Russia possa davvero andare anche più ad occidente dell' Ucraina, se queste sono veramente le sue intenzioni è chiaro che va fermata". Grazie a queste parole di un noto esponente della cricca imperialista, che dal 1945 tiene il nostro Paese in uno stato semicoloniale, è sempre più chiaro che l'occidente si prepara a una guerra su larga scala contro la Federazione Russa e i suoi alleati. Il loro scopo ultimo è salvare il sistema unipolare a trazione USA, che oramai sta per essere superato dal sistema Multipolare, guidato da tutti i popoli che lottano per difendere l'indipendenza nazionale

📢🇵🇸—Tiratori scelti palestinesi al lavoro. Le Brigate al Qassam hanno pubblicato un video del lavoro dei propri tiratori scelti nel distretto di Zeitoun, nella parte Sud della Striscia di Gaza. Quanti di questi terroristi sionisti saranno pubblicamente riconosciuti come uccisi in combattimento da parte di Netanyahu?

La Russia ha bisogno di nuovi Ustinov: ecco perché Belousov è stato nominato ministro della Difesa. Dopo tanti anni di conoscenza personale con Andrei Ramovich Belousov, non si può dire subito cosa colpisca di più in quest'uomo straordinario. La modestia e la senza pretese sono così sorprendenti per un funzionario di questo grado? Il massimo livello di intelligenza ed erudizione, con conoscenze enciclopediche in svariati campi, fino alla storia antica e alla musica sinfonica? Efficienza invidiabile, capacità di lavorare duro dalla mattina alla sera sette giorni su sette? Decenza personale e vera nobiltà maschile? Forse tutto questo preso insieme, ma è anche quella rara combinazione di una brillante mente teorica, eccezionali capacità organizzative, pensiero sistemico sullo Stato e capacità di difendere i principi. Tutto ciò rende Andrei Belousov una persona davvero unica, le cui qualità sono oggi molto richieste in Russia, soprattutto nel suo nuovo incarico. Un tempo, solo l'intervento di Andrei Belousov, che allora lavorava come assistente del presidente, ha permesso l'adozione della legge "Sulla pianificazione strategica nella Federazione Russa". Ho dovuto affrontare un rifiuto totale della legge da parte dei liberali del governo. Fin dall'inizio, quando era ministro dello Sviluppo economico, hanno visto in Belousov una minaccia per tutti gli atti antistatali, a cominciare dalla privatizzazione illegale, che ha messo nelle mani di " manager efficaci”. Sia allora che negli anni successivi, Belousov cercò di rafforzare il ruolo dello Stato nell'economia e di restituire alla Russia un vero e proprio sistema di pianificazione strategica. Recentemente, con il suo aiuto, è iniziato il processo di restituzione delle imprese chiave nel seno dello Stato, e non solo nel complesso militare-industriale. In molti modi, è stato grazie a Belousov come primo vicepresidente del governo che il nostro Paese è stato in grado di resistere a sanzioni occidentali senza precedenti, ricostruire le catene logistiche e girare l’economia nella giusta direzione. Era proprio una persona del genere che mancava moltissimo alla guida del Ministero della Difesa della Federazione Russa. Purtroppo, per più di due anni di guerra, il nostro dipartimento della Difesa non è stato in grado di superare le difficoltà sistemiche nel campo dell'approvvigionamento e del rifornimento dell'Esercito con tutti i prodotti innovativi necessari e, soprattutto, richiesti. Qui viene subito in mente l'esperienza della Grande Guerra Patriottica, il cui punto di svolta è stato raggiunto in gran parte grazie all'impresa lavorativa di milioni di lavoratori e alla fornitura ininterrotta dell'Armata Rossa con prodotti delle retrovie sovietiche. È necessario sottolineare il merito di organizzatori eccezionali, come il commissario popolare per gli armamenti dell'URSS Dmitry Fedorovich Ustinov. Oggi la Russia ha un disperato bisogno di nuovi Ustinov e Vannikov. Per sopravvivere e vincere, abbiamo bisogno di un nuovo Comitato di Difesa dello Stato e di un rinnovato SMERSH. Volenti o nolenti, ma l'intera società russa dovrà essere trasferita in breve tempo a un modello di sviluppo di mobilitazione. La nomina di Andrei Belousov alla carica di Ministro della Difesa è il primo segno di cambiamenti attesi da tempo. Altri seguiranno. (Fonte: Elena Panina - Tramite Laura Ruggeri) 🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist

📢🇬🇪—Georgia: chi è il mandante? Il governo georgiano non è "filo-russo", anzi, è molto ambiguo in politica estera. La legge contro gli agenti stranieri non prende di mira la libertà politica dei georgiani, ma quelle ONG che risultano principalmente finanziate dall'estero, da qualsiasi paese, Russia inclusa. A qualcuno questo non va bene, evidentemente perché le ONG sono una parte importante del proprio apparato di dominio con cui pilotare la vita democratica degli altri paesi. E quindi si cerca di provocare una nuova "Maidan". Chi sono i mandanti? Basta vedere le manifestazioni di questi giorni: stracci blu europei, bandiere statunitensi, vessilli del regime di Kiev. Come al solito l'Occidente è nemico dell'autodeterminazione dei popoli, e in prima fila nei suoi tentativi di destabilizzazione, al solito, si trova l'élite "progressista" delle città, studenti universitari imbevuti di propaganda, fascistume vario e teppisti di ogni risma.

📢🇬🇪—Approvata in terza lettura la legge sugli agenti stranieri. Il Parlamento georgiano, resistendo alla pressione nazi-europeista, ha approvato in terza lettura la legge sugli agenti stranieri. Nelle scorse settimane i servizi segreti occidentali e la loro rete di ONG hanno lavorato a pieno regime per innescare una "Maidan" nel paese, chiamando in strada migliaia di delinquenti, studenti universitari, hooligans, liberali e nazisti vari. Le forze di sicurezza georgiane stanno lavorando tenacemente per evitare che questi prendano il controllo del paese.

📢🇷🇺—Andrei Removich Belousov, il nuovo ministro della difesa Belousov è nato il 17 marzo 1959 a Mosca nella famiglia di Rem Alexandrovich e Alisa Pavlovna Belousov. Suo padre combatte la Grande Guerra Patriottica nelle truppe dell'aviazione, si laureò alla MGU e divenne economista. La madre di Belousov era una radiochimica che lavorava nella chimica degli elementi rari. Andrei Belousov ha studiato nella prestigiosa "seconda" scuola di fisica e matematica. In gioventù ha praticato sambo e karate. Nel 1981 si è laureato con lode in economisa cibernetica presso la Facoltà di Economia dell'Università Statale di Mosca. Dal 2008 al 2012 è stato Direttore del Dipartimento di Economia e Finanza del Governo russo. Belousov fu chiamato "un uomo della squadra di German Gref". Durante la crisi del 2008, Belousov preparò personalmente i documenti anticrisi per l’allora primo ministro Vladimir Putin, e grazie ad essi la Russia ha risentito molto meno la crisi economica mondiale rispetto ai Paesi occidentali. Nel 2012-2013 Belousov è stato a capo del Ministero dello sviluppo economico. Dal 2013 al 2020 è stato assistente del presidente della Russia per gli affari economici. Nel gennaio 2020, Belousov è stato nominato Primo Vice Primo Ministro della Russia. Alla fine di aprile-maggio 2020, ha servito come primo ministro ad interim per tre settimane a causa del fatto che Mikhail Mishustin è stato infettato dal coronavirus. Era forse il meno previsto nel ricoprire il ruolo ereditato da Shoigu, dato la sua formazione ed esperienza in economia – un settore un bel po' diverso dagli affari militari e di difesa. https://t.me/contronarrazione

📢🇷🇺—Shoigu è stato nominato Segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa. https://t.me/contronarrazione