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PERCORSO DI PRESENZA #2416* Questa mattina abbiamo parlato di auto-indagine, sentendo le parole di Salvatore Brizzi, ecco un esercizio a tema per il nostro percorso di presenza. Auto-indagine Da domani e per tutta la settimana, esercitiamo la presenza, prendendo l'impegno una volta al giorno (sempre alla stessa ora) per il tempo che riteniamo consono per noi per praticare l'auto-indagine come descritta da Brizzi, alla ricerca della vita o coscienza che risiede in noi come in ogni altro essere vivente. Per scoprire in ultima analisi. che siamo tutti UNO. ———————————— Puoi trovare i fondamenti del Percorso di Presenza, qui. Per la spiegazione della metafora della Carrozza, qui e qui. ———————————— Grazie a tutti gli iscritti a TEI! Se il canale ti piace e lo trovi utile, aiutami, condividendolo. 🙏 Saal TEI - Terapie Evolutive Integrate TEI - Chat .

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SALVATORE BRIZZI - AUTO-INDAGINE Oggi vi parlo di metafisica. Se indagate attentamente, in maniera concentrata, identificandovi più che potete con la vostra sensazione di esserci, troverete il vostro puro senso di esistere al di là di ogni pensiero. E' quella sensazione che avete ogni tanto di essere vivi quando vi portate l'attenzione. Perché solitamente uno fa le sue cose, ha le sue incombenze quotidiane e non è che contemporaneamente sente di essere vivo, non rivolge mai la sua attenzione all'interno per sentire la vita che scorre, per sentire la sua coscienza. Se fate questo, a un certo punto realizzate che questa presenza consapevole non ha confini, cioè non è una persona, non è limitata. Per "indagine" intendo dire che dovete ricordarvelo, come vi dicevo prima mentre fate altre cose, quando solitamente scordate questa sensazione di esistere. E invece per tornare a sé bisogna ricordarsela, ossia ricordarvi di esistere, di sentire, di essere quella cosa che esiste. Sentire di essere in vita mentre siete occupati a fare altro. Questa sensazione di essere vivi, di essere coscienti e vivi perché è esattamente la stessa cosa. La vita non c'entra niente con la fisiologia, c'entra col fatto di sentirsi coscienti. Mentre fate questo non state occupando spazio ad altre attività. Lo potete fare contemporaneamente, non è un'attività che occupa spazio, la metafisica, essendo per appunto metafisica (oltre il piano fisico). È vero che di norma vi percepite come esistenti nella testa oppure, magari più avanti, nel petto, al centro del petto. Tuttavia, restando a lungo in questa percezione, quella della sensazione di essere vivi, risulta chiaro che la presenza consapevole non è né localizzata, né individuale, cioè non sta da qualche parte e non è di qualcuno, di una persona in particolare. È una cosa veramente strana. Ma il termine Io non individualizza qualcuno. Io è qualcosa di impersonale e impareremo a scoprirlo. Bisogna solo avere il coraggio di spingere l'indagine fino alle estreme conseguenze. Fino a sentirsi sparire in quanto individuo separato e temporale, perché per il tempo vale esattamente la stessa cosa. Riuscirete ad avere il coraggio di spingervi oltre quando sentirete una certa confusione mentale? Nel continuare a indagare questa sensazione, questa sensazione di essere vivi? L'indagine del proprio Io è la più alta filosofia che si possa praticare, perché conduce alla realizzazione della verità. Non c'è altra metafisica se non questa. E infatti non conduce a concetti intellettuali di metafisica, è una pratica metafisica, l'indagine sul proprio Io o l'indagine sul tempo sono delle vere e proprie pratiche metafisiche. Non concetti, che poi vengono studiati, messi in discussione da altri filosofi. Nel momento in cui voi avete realizzato la verità, non vi interessa più niente di ciò che pensano gli altri riguardo ciò che voi avete realizzato. E tutte le filosofie vi appaiono come tentativi infantili di misurare la lunghezza di una parete utilizzando una bilancia. Salvatore Brizzi ————————————- Grazie a tutti gli iscritti a TEI! Se il canale ti piace e lo trovi utile, aiutami, condividendolo. 🙏 Saal TEI - Terapie Evolutive Integrate TEI - Chat .

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ABILITA' EXTRASENSORIALI - CHIAROVEGGENZA - EMPATIA (Parte Prima) Tutte le abilità della chiaroveggenza possono essere insegnate e migliorate attraverso l'addestramento. La capacità empatica, tuttavia, non può. Sembra che si nasca empatici oppure no, anche se certamente tutti sono capaci di provare empatia e simpatia per le persone a seconda della loro situazione. Provare empatia, però, non è la stessa cosa che essere empatico. Gli empatici sono immersi nei campi emotivi degli altri. A volte possono sentirsi come se nuotassero in un oceano di sentimenti in una stanza affollata. Quando gli empatici entrano in una stanza, sono circondati e galleggiano in un campo di energia di tutti i presenti. È come nuotare attraverso l’energia, e più persone sono nella stanza più la sensazione è densa, soprattutto se qualcuno è turbato ed emotivo. La differenza nell’intensità emotiva può variare dalla sensazione di trovarsi in acque pure e cristalline all’annegare nei mari in tempesta o all’affondare nelle sabbie mobili. Gli empatici sperimentano veramente gli alti e i bassi della vita, anche se molte volte le emozioni non sono le loro ma la marea crescente di energia espressa da coloro che li circondano. È estremamente utile per gli empatici capire quali sono le capacità psichiche empatiche e come funzionano. Altrimenti, continueranno a raccogliere e assorbire questa energia, che può influenzarli in modo negativo e causare loro uno stress eccessivo. Molti empatici non sanno di esserlo. Si sentono semplicemente sopraffatti dalla presenza di altre persone e alcuni cercano di sfuggire alle emozioni travolgenti usando alcol, droghe e farmaci da prescrizione per curare l'ansia. Ci vuole tempo perché la maggior parte degli empatici si renda conto che questo non è qualcosa che tutti gli altri sperimentano. Sei un empatico? Gli empatici hanno capacità intuitive con la caratteristica aggiuntiva di essere molto sensibili alle emozioni degli altri o anche all’energia emotiva che è rimasta intrappolata in una stanza o in un edificio. Le seguenti domande sono indicatori di capacità empatica. Se rispondi sì a qualcuno o a tutti, potresti essere un empatico. • Le persone si aprono con te ovunque tu vada e considerano sicuro lo spazio intorno a te? Gli animali e i bambini sono naturalmente attratti da te e si rilassano in tua compagnia? Ovunque tu vada, le persone si sentono a loro agio intorno a te, come se ti conoscessero, anche quando è la prima volta che ti incontrano? Dopo un incontro con un empatico, la maggior parte delle persone se ne va sorpresa di essersi ritrovata ad aprirsi e a condividere i propri pensieri, paure e segreti più profondi con questo sconosciuto e si sentono meglio per averlo fatto. • Hai reazioni emotive più intense agli spettacoli televisivi e ai film rispetto ad altri che guardano gli stessi spettacoli? Guardare o leggere le notizie a volte ti deprime o ti sopraffà? È molto difficile per un empatico vedere qualcuno o qualcosa ferito, e non deve necessariamente avvenire di persona. Vedere una foto di crudeltà o vederla ritratta nei film o in televisione è molto doloroso per qualcuno con capacità empatiche. • Tendi ad avere una grande varietà di amici di ogni ceto sociale, riuscendo a vedere il buono in ognuno di loro, anche quando il loro stile di vita non corrisponde al tuo? • Tendi a descrivere le esperienze in base a come ti senti? Come un lunedì triste o una comoda domenica mattina? "Senti" l'arrivo dell'autunno o percepisci la "magia" nell'aria? • Soffri di mal di stomaco o altre malattie simil-influenzali che si manifestano rapidamente ma non hanno i tradizionali sintomi di accompagnamento, come la febbre alta? Sei stato vicino a qualcuno che è malato e hai iniziato a sopportare i suoi dolori o la sua malattia per "simpatia"? Gli empatici possono sviluppare manifestazioni fisiche delle malattie degli altri se non stanno attenti a ciò che assorbono. Possono anche ammalarsi spesso se non sono in grado di rilasciare l'energia tossica degli altri che stanno assorbendo. ..

.. • Ti svegli sentendoti benissimo, esci per fare commissioni e ti accorgi di sentirti esausto e sopraffatto dopo solo un breve periodo trascorso al centro commerciale o in un negozio affollato? Oppure ti accorgi che sei stato fuori da qualche parte e ora ti ritrovi ansioso, preoccupato o depresso, ma quando ti fermi a chiederti perché, non riesci a trovare la fonte o il motivo? • Gli empatici non sono sempre sensitivi, ma hanno tutti un certo livello di capacità intuitiva. Sei molto in sintonia con i déjà vu e fai sogni molto dettagliati ed emotivi? Gli empatici possono percepire a volte che qualcosa di brutto sta per accadere a una persona, ma non sempre hanno la precognizione di ciò che realmente accadrà. • Sai cosa provano veramente le persone, anche quando cercano di nasconderlo? Riesci a sentire le loro emozioni e la verità di cosa dicono, anche quando mentono direttamente a te o ad altri? La maggior parte degli empatici deve fare i conti con la conoscenza della vera intenzione ed energia che gli altri stanno emettendo, anche se può essere nascosta sotto una facciata. • Sei stato descritto in qualche modo come un guaritore? Alcuni empatici sono naturalmente attratti dalla guarigione fisica, mentre altri fanno ciò che viene descritto come guarigione dell’anima. Gli empatici hanno la capacità di eliminare il dolore in una forma o nell’altra. Gli empatici addestrati sanno come farlo senza causare danni a se stessi. Gli empatici inesperti spesso si fanno carico del dolore, provocandosi stress e traumi eccessivi. • Sei sensibile al tuo ambiente, che sia affollato o meno? Ad esempio, posso captare l’energia della coscienza locale alle 17:00 di venerdì, quando l’eccitazione viene rilasciata mentre le persone si rallegrano quando lasciano il lavoro per il fine settimana. Avere una routine al lavoro ti sembra imprigionante? La maggior parte degli empatici tende ad essere attratta da linee di lavoro più creative in cui possono creare i propri orari e programmi. Gli empatici devono sentirsi liberi e non si comportano bene in ambienti ristretti o in una routine rigorosa. È difficile per loro lavorare tutto il giorno in un cubicolo o in un ambiente restrittivo. Imparano meglio assorbendo e sentendo l'esperienza piuttosto che memorizzandola meccanicamente. Sono la vera definizione di spirito libero. • Trovi che alcuni luoghi abbiano un'energia negativa, mentre altri siano caldi e accoglienti? Ti senti a disagio a stare in un posto che non ti sembra giusto, quando gli altri non sono affatto infastiditi dall’energia di uno spazio? • Sei sensibile ai mobili usati, agli oggetti d'antiquariato e ai gioielli immobiliari? La maggior parte degli empatici può percepire l'energia in oggetti tangibili come questo che contengono molta energia assorbita da anni trascorsi in una casa o indossati dal proprietario. Gli spazi disordinati ti danno fastidio e ti rendono difficile concentrarti e lavorare? La maggior parte degli empatici ha bisogno di un ambiente calmo e sereno per ricaricare la propria energia. • È importante per te il tempo che trascorri da solo? Senti il bisogno di allontanarti e di isolarti per un po' per ricaricare le batterie e sentirti rigenerato? Gli empatici trovano grande conforto in qualche tipo di natura, che si tratti della spiaggia, delle montagne o della foresta. Potrebbero anche aver bisogno di tempo da soli svolgendo una delle loro attività preferite per riprendersi dopo essere stati in mezzo a grandi folle.

.. • Vedere le persone infelici ti dà davvero fastidio? A nessuno piace vedere un'altra persona soffrire o sentirsi infelice, ma di conseguenza gli empatici provano dolore fisico. Se possono fare qualcosa per aiutare la persona, si sentono obbligati a farlo. Se gli empatici interagiscono con una persona e sentono di averle causato sofferenza o disagio in qualche modo, ciò perseguita gli empatici finché non riescono a trovare un modo per far sentire meglio la persona. • Hai una profonda comprensione e compassione per l'umanità? Capisci che molte volte, quando le persone si comportano in modo negativo, esprimono le loro paure più profonde? Questa comprensione ti consente di continuare ad amare quella persona senza approvare o accettare le sue azioni. L'empatico capisce che mentre la persona dirige l'energia della rabbia verso l'empatico o un'altra persona, l'energia è veramente un riflesso di ciò che la persona sta sperimentando internamente. continua.. Tratto da The Awakened Psychic di Kala Ambrose ————————————- Grazie a tutti gli iscritti a TEI! Se il canale ti piace e lo trovi utile, aiutami, condividendolo. 🙏 Saal TEI - Terapie Evolutive Integrate TEI - Chat .

SRT - PRECISAZIONE Premetto che in questo post non c'è nessun intento polemico ma solo di precisazione, che non so riuscito a fare in altra sede. ——————————— Poco fa ho letto questo post, in cui si confrontava la SRT e la TRR (che io non conosco se non superficialmente):

Mi hanno chiesto

che la TRR assomiglia al metodo SRT (Spiritual Response Technique di R.Detzler). ❗️No, non assomiglia affatto. Perché SRT, da ciò che ho letto, parla dell'anima in quanto collegata alle emozioni di questa ed altre vite (e questo è così, condivido), ma si occupa dell'individuazione dei programmi emozionali che esegue il subconscio. Nelle TRR (Tecnologie Radiestesiche Russe) è tutto molto diverso: qui si lavora a livello del Sistema della Mente Suprema (di cui abbiamo un articolato e logico modello) e soprattutto, si stabilisce una connessione con il proprio Sé Superiore. Ma anche il Sé Superiore per noi non è un'astrazione, ma una struttura su cui si può e si deve lavorare, pulire, liberare dall'informazione negativa...

Non mi interessa dire se le due discipline si assomiglino o meno. Sicuramente ci saranno dei punti in comune e sicuramente ci saranno delle divergenze nel modello che si applica per spiegare i vari fenomeni, in particolare di carattere sottile. Posso dire che anche nella SRT si stabilisce una connessione con il proprio Sè Superiore. Il Se Superiore è il punto di riferimento, è lui che ci guiderà alla ricerca di programmi di blocco, di convinzioni negative e credenze, siano esse originate in questa vita o nelle vite precedenti. In tal caso si andrà a cercare la vita radice in cui è nato il blocco che si perpetuato diventando un programma in questa vita. Tutte le volte che si inizia una sessione di SRT, ci si collega al Sè Superiore e si verifica che il Se Superiore sia allineato e aggiornato dallo Spirito. ———————————— Per maggiore info sulla SRT, puoi leggere qui. ————————————- Grazie a tutti gli iscritti a TEI! Se il canale ti piace e lo trovi utile, aiutami, condividendolo. 🙏 Saal TEI - Terapie Evolutive Integrate TEI - Chat .

A nessuno piace vedere un'altra persona soffrire o sentirsi infelice, ma di conseguenza gli empatici provano dolore fisico. Se possono fare qualcosa per aiutare la persona, si sentono obbligati a farlo. Se gli empatici interagiscono con una persona e sentono di averle causato sofferenza o disagio in qualche modo, ciò perseguita gli empatici finché non riescono a trovare un modo per far sentire meglio la persona. • Hai una profonda comprensione e compassione per l'umanità? Capisci che molte volte, quando le persone si comportano in modo negativo, esprimono le loro paure più profonde? Questa comprensione ti consente di continuare ad amare quella persona senza approvare o accettare le sue azioni. L'empatico capisce che mentre la persona dirige l'energia della rabbia verso l'empatico o un'altra persona, l'energia è veramente un riflesso di ciò che la persona sta sperimentando internamente.

CHIAROVEGGENZA - EMPATIA (Parte Prima) Tutte le abilità della chiarore possono essere insegnate e migliorate attraverso l'addestramento. La capacità empatica, tuttavia, non può. Sembra che si nasca empatici oppure no, anche se certamente tutti sono capaci di provare empatia e simpatia per le persone a seconda della loro situazione. Provare empatia, però, non è la stessa cosa che essere empatico. Gli empatici sono immersi nei campi emotivi degli altri, quindi a volte possono sentirsi come se nuotassero in un oceano di sentimenti in una stanza affollata. Ci vuole tempo perché la maggior parte degli empatici si renda conto che questo non è qualcosa che gli altri hanno sperimentato per tutta la vita. Quando gli empatici entrano in una stanza, sono circondati e galleggiano in un campo di energia di tutti i presenti. È come nuotare attraverso l’energia, e più persone sono nella stanza più la sensazione è densa, soprattutto se qualcuno è turbato ed emotivo. La differenza nell’intensità emotiva può variare dalla sensazione di trovarsi in acque pure e cristalline all’annegare nei mari in tempesta o all’affondare nelle sabbie mobili. Se non sono consapevoli di essere circondati da questa energia, gli empatici si sentiranno semplicemente sopraffatti da qualunque emozione gli altri stiano esprimendo. Potrebbero ritrovarsi tristi o eccitati molto rapidamente. Gli empatici sperimentano veramente gli alti e i bassi della vita, anche se molte volte le emozioni non sono le loro ma la marea crescente di energia espressa da coloro che li circondano. È estremamente utile per un empatico capire quali sono le capacità psichiche empatiche e come funzionano. Altrimenti, gli empatici continueranno a raccogliere e assorbire questa energia, che può influenzarli in modo negativo e causare loro uno stress eccessivo. Molti empatici non sanno di esserlo. Si sentono semplicemente sopraffatti dalla presenza di altre persone e alcuni cercano di sfuggire alle emozioni travolgenti automedicandosi usando alcol, droghe e farmaci da prescrizione per curare l'ansia. (Parla con il tuo medico se hai difficoltà ad affrontare problemi di salute mentale.) Sei un empatico? Gli empatici hanno capacità intuitive con la caratteristica aggiuntiva di essere molto sensibili alle emozioni degli altri o anche all’energia emotiva che è rimasta intrappolata in una stanza o in un edificio. Le seguenti domande sono indicatori di capacità empatica. Se rispondi sì a qualcuno o a tutti, potresti essere un empatico. • Le persone si aprono con te ovunque tu vada e considerano sicuro lo spazio intorno a te? Vieni spesso descritto come una calamita per le persone? Gli animali e i bambini sono naturalmente attratti da te e si rilassano in tua compagnia? Ovunque tu vada, le persone sono attratte da te? Si sentono a loro agio intorno a te, come se ti conoscessero, anche quando è la prima volta che ti incontrano? Dopo un incontro con un empatico, la maggior parte delle persone se ne va sorpresa di essersi ritrovata ad aprirsi e a condividere i propri pensieri, paure e segreti più profondi con questo sconosciuto. Quando hanno finito, se ne vanno storditi, scioccati dal fatto di essersi aperti in questo modo ma si sentono meglio per averlo fatto. • Hai reazioni emotive più intense agli spettacoli televisivi e ai film rispetto ad altri che guardano gli stessi spettacoli? Guardare o leggere le notizie a volte ti deprime o ti soprafface? È molto difficile per un empatico vedere qualcuno o qualcosa ferito, e non deve necessariamente avvenire di persona. Vedere una foto di crudeltà o vederla ritratta nei film o in televisione è molto doloroso per qualcuno con capacità empatiche. • Tendi ad avere una grande varietà di amici di ogni ceto sociale, riuscendo a vedere il buono in ognuno di loro, anche quando il loro stile di vita non corrisponde al tuo? • Tendi a descrivere le esperienze in base a come ti senti, come un lunedì triste o una comoda domenica mattina? "Senti" l'arrivo dell'autunno o percepisci la "magia" nell'aria?