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Sara Cunial

Contadina. Chimico industriale. Candidata M5S alla Camera nel collegio plurinominale di Bassano del Grappa. Eletta nella XVIII legislatura. Espulsa dal M5S dopo la dichiarazione di voto contrario al Decreto Emergenze. Oggi Deputata del Gruppo Misto

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Venerdì 17 Maggio sarà un giorno importante, sarà occasione di RITROVO DI TUTTE LE ASSOCIAZIONI, UNITE, CON L’INTENTO DI COLLABORARE ASSIEME PER LA VITA! In questo momento storico è fondamentale incontrarsi e scambiare idee e conoscenze, questo rappresenta l’UNICA alternativa per un Mondo Migliore per Tutti! Parleremo dell’importanza di Unirsi, rispettando le diversità di pensiero, tutti Orientati verso il Bene, la Salute, la Felicità del l’Uomo. Vi aspettiamo numerosi, per conoscere informazioni fondamentali per la Nostra Salute, quella dei Vostri figli e dei Vostri Cari. L’evento organizzato da ‘Associazioni Unite per la Vita’ ha l’intento di promuovere un nuovo spirito collaborativo per aumentare la diffusione di temi Fondamentali.
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Questa è la lettera consegnata insieme a Vito Comencini e Francesco Amodeo ai militari della Caserma Ederle di Vicenza. "FERMATE LA GUERRA ! Carissimi fratelli e sorelle delle forze armate, Voi giurate di difendere il Popolo, la giusta Legge, lo Stato, E Noi giuriamo di resistere alla militarizzazione della società e degli stati. Può apparire strano, ma in qualche modo condividiamo la stessa missione. Sotto le vostre uniformi siete come noi. Siete i prossimi ucraini, i prossimi palestinesi, i prossimi a saltare in aria, e noi con voi. Se non apriremo le porte a un grande cambiamento, a una luce che bussa dolorosamente contro gli occhi del mondo, se insieme non vedremo l’abisso ai piedi dell’umanità, se ancora e nonostante tutto avremo orecchie che non odono, e se le grida non troveranno ascolto, allora la strada di una guerra senza ritorno sarà imboccata, e i morti ci seppelliranno. Ma voi che avete braccia, gambe, volti e sangue da riportare a casa tra le braccia dei vostri cari, voi giurate di difendere lo Stato, le giuste Leggi, il Popolo; e le braccia, le gambe, il volto, e il sangue del vostro sangue, è anche il nostro, nostra è la vostra missione. Un regime mondiale fuori dalle leggi e fuori dalla grazia di Dio ci manda a crepare in guerra, nonostante la contrarietà del Popolo, delle Leggi e dello Stato. Abbiamo tentato di fermarli con i referendum, le manifestazioni, gli scioperi della fame, la preghiera, e ci hanno derubati del voto, e sgomberati dalle università, manganellati in strada; con gli idranti hanno sparato sui vecchi, sulle donne e sui bambini che pregavano, e ci hanno imbavagliati al lavoro, licenziati, derisi, arrestati, usati come cavie, danneggiati, offesi, uccisi e suicidati; tutto hanno fatto indossando le vostre uniformi, spingendoci contro di voi. Ora basta. Ha detto basta Aaron Bushell, un giovane militare statunitense. Aaron si è dato fuoco davanti all'ambasciata israeliana di Washington, per non uccidere, per non tacere, per non essere complice. Hanno detto basta i soldati che abbandonano il fronte, e quegli ucraini fuggiti dalla propria terra che i signori dell'Europa e della NATO vogliono rimpatriare a forza e portare in trincea, contro ogni diritto, contro ogni umanità, contro ogni Dio. Insieme hanno detto basta quegli ebrei e quei palestinesi che chiedono la fine del genocidio. Hanno detto basta le braccia e le gambe sparse a terra, senza un volto, senza più sangue. Voi siete i prossimi. Noi siamo i prossimi. Noi abbiamo fatto il possibile, ora voi dovete fare il necessario. Ben presto le vostre uniformi saranno vuote, sarete sostituiti da droni e da macchine per uccidere, e i robot che prenderanno il vostro posto non disobbediranno, perché essere uomini non spetta a loro, ma soltanto a voi e a noi. È forse l'ultima occasione per un gesto che ci rende unici, e ci fa superiori alle macchine: disobbedire. Voi che avete il potere e la forza di salvarci, rifiutate una guerra illegale, suicida e fratricida. Difendete il Popolo, la giusta Legge, lo Stato. Rispettate il vostro giuramento, e venite con noi dalla parte giusta della storia." Professor Studente Davide Tutino
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Questa è la lettera che insieme a Vito Comencini e Francesco Amodeo abbiamo consegnato ai militari della Caserma Ederle a VICENZA. "FERMATE LA GUERRA ! Carissimi fratelli e sorelle delle forze armate, Voi giurate di difendere il Popolo, la giusta Legge, lo Stato, E Noi giuriamo di resistere alla militarizzazione della società e degli stati. Può apparire strano, ma in qualche modo condividiamo la stessa missione. Sotto le vostre uniformi siete come noi. Siete i prossimi ucraini, i prossimi palestinesi, i prossimi a saltare in aria, e noi con voi. Se non apriremo le porte a un grande cambiamento, a una luce che bussa dolorosamente contro gli occhi del mondo, se insieme non vedremo l’abisso ai piedi dell’umanità, se ancora e nonostante tutto avremo orecchie che non odono, e se le grida non troveranno ascolto, allora la strada di una guerra senza ritorno sarà imboccata, e i morti ci seppelliranno. Ma voi che avete braccia, gambe, volti e sangue da riportare a casa tra le braccia dei vostri cari, voi giurate di difendere lo Stato, le giuste Leggi, il Popolo; e le braccia, le gambe, il volto, e il sangue del vostro sangue, è anche il nostro, nostra è la vostra missione. Un regime mondiale fuori dalle leggi e fuori dalla grazia di Dio ci manda a crepare in guerra, nonostante la contrarietà del Popolo, delle Leggi e dello Stato. Abbiamo tentato di fermarli con i referendum, le manifestazioni, gli scioperi della fame, la preghiera, e ci hanno derubati del voto, e sgomberati dalle università, manganellati in strada; con gli idranti hanno sparato sui vecchi, sulle donne e sui bambini che pregavano, e ci hanno imbavagliati al lavoro, licenziati, derisi, arrestati, usati come cavie, danneggiati, offesi, uccisi e suicidati; tutto hanno fatto indossando le vostre uniformi, spingendoci contro di voi. Ora basta. Ha detto basta Aaron Bushell, un giovane militare statunitense. Aaron si è dato fuoco davanti all'ambasciata israeliana di Washington, per non uccidere, per non tacere, per non essere complice. Hanno detto basta i soldati che abbandonano il fronte, e quegli ucraini fuggiti dalla propria terra che i signori dell'Europa e della NATO vogliono rimpatriare a forza e portare in trincea, contro ogni diritto, contro ogni umanità, contro ogni Dio. Insieme hanno detto basta quegli ebrei e quei palestinesi che chiedono la fine del genocidio. Hanno detto basta le braccia e le gambe sparse a terra, senza un volto, senza più sangue. Voi siete i prossimi. Noi siamo i prossimi. Noi abbiamo fatto il possibile, ora voi dovete fare il necessario. Ben presto le vostre uniformi saranno vuote, sarete sostituiti da droni e da macchine per uccidere, e i robot che prenderanno il vostro posto non disobbediranno, perché essere uomini non spetta a loro, ma soltanto a voi e a noi. È forse l'ultima occasione per un gesto che ci rende unici, e ci fa superiori alle macchine: disobbedire. Voi che avete il potere e la forza di salvarci, rifiutate una guerra illegale, suicida e fratricida. Difendete il Popolo, la giusta Legge, lo Stato. Rispettate il vostro giuramento, e venite con noi dalla parte giusta della storia." Professor Studente Davide Tutino Sara Cunial Vito Comencini Francesco Amodeo
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FERMATE LA GUERRA ! Carissimi fratelli e sorelle delle forze armate, Voi giurate di difendere il Popolo, la giusta Legge, lo Stato, E Noi giuriamo di resistere alla militarizzazione della società e degli stati. Può apparire strano, ma in qualche modo condividiamo la stessa missione. Sotto le vostre uniformi siete come noi. Siete i prossimi ucraini, i prossimi palestinesi, i prossimi a saltare in aria, e noi con voi. Se non apriremo le porte a un grande cambiamento, a una luce che bussa dolorosamente contro gli occhi del mondo, se insieme non vedremo l’abisso ai piedi dell’umanità, se ancora e nonostante tutto avremo orecchie che non odono, e se le grida non troveranno ascolto, allora la strada di una guerra senza ritorno sarà imboccata, e i morti ci seppelliranno. Ma voi che avete braccia, gambe, volti e sangue da riportare a casa tra le braccia dei vostri cari, voi giurate di difendere lo Stato, le giuste Leggi, il Popolo; e le braccia, le gambe, il volto, e il sangue del vostro sangue, è anche il nostro, nostra è la vostra missione. Un regime mondiale fuori dalle leggi e fuori dalla grazia di Dio ci manda a crepare in guerra, nonostante la contrarietà del Popolo, delle Leggi e dello Stato. Abbiamo tentato di fermarli con i referendum, le manifestazioni, gli scioperi della fame, la preghiera, e ci hanno derubati del voto, e sgomberati dalle università, manganellati in strada; con gli idranti hanno sparato sui vecchi, sulle donne e sui bambini che pregavano, e ci hanno imbavagliati al lavoro, licenziati, derisi, arrestati, usati come cavie, danneggiati, offesi, uccisi e suicidati; tutto hanno fatto indossando le vostre uniformi, spingendoci contro di voi. Ora basta. Ha detto basta Aaron Bushell, un giovane militare statunitense. Aaron si è dato fuoco davanti all'ambasciata israeliana di Washington, per non uccidere, per non tacere, per non essere complice. Hanno detto basta i soldati che abbandonano il fronte, e quegli ucraini fuggiti dalla propria terra che i signori dell'Europa e della NATO vogliono rimpatriare a forza e portare in trincea, contro ogni diritto, contro ogni umanità, contro ogni Dio. Insieme hanno detto basta quegli ebrei e quei palestinesi che chiedono la fine del genocidio. Hanno detto basta le braccia e le gambe sparse a terra, senza un volto, senza più sangue. Voi siete i prossimi. Noi siamo i prossimi. Noi abbiamo fatto il possibile, ora voi dovete fare il necessario. Ben presto le vostre uniformi saranno vuote, sarete sostituiti da droni e da macchine per uccidere, e i robot che prenderanno il vostro posto non disobbediranno, perché essere uomini non spetta a loro, ma soltanto a voi e a noi. È forse l'ultima occasione per un gesto che ci rende unici, e ci fa superiori alle macchine: disobbedire. Voi che avete il potere e la forza di salvarci, rifiutate una guerra illegale, suicida e fratricida. Difendete il Popolo, la giusta Legge, lo Stato. Rispettate il vostro giuramento, e venite con noi dalla parte giusta della storia. Professor Studente Davide Tutino
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Questa la lettera che abbiamo consegnato con Vito Comencini e Francesco Amodeo ai militari della Caserma Ederle.
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La cosa sta prendendo una piega interessante. Comunque questo tipo di politica ha fatto fa padrona per 4 anni e ancora riveste cariche apicali e non danno cenno di aver compreso lo scempio costituzionale perpetrato.
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Citiamo: " Il presidente della Regione Giovanni Toti e il capo di Gabinetto Matteo Cozzani sono indagati per falso dalla procura di Genova: gli inquirenti sospettano che i numeri sui contagi dell'aprile 2021 possano essere stati "ritoccati" al rialzo per ricevere più dosi. Interrogato l'imprenditore Aldo Spinelli: "Ha detto tutto, si è sfogato". Aperto anche un fascicolo, che riguarda altre persone, sui dispositivi sanitari venduti durante la pandemia"
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