playlist nonsense

loro, esattamente coloro che essi ( non ho letto non so di che pagina/canale si tratti e per giunta non me ne fotte un cazzo )

bécane by yamê — live from COLORS ultimamente nei meandri dell’internet yamê è diventato virale ed ovviamente per il motivo più sbagliato possibile: i suoi incisivi mancanti che a discapito di una delle voci più belle attualmente nel panorama francese sono diventati oggetto di meme; nella fattispecie un verso di questo pezzaccio che recita “ho messo un petardo tra i denti” - facendo sì che riconducessero a quello la sua finestra sul mare ( in realtà la figura del petardo è associata ad un bel torcione di maria - è caduto di faccia dal secondo piano di un palazzo e così ha perduto i suoi denti ) godetevi l’esibizione integrale

mi chiedo spesso che direbbero kierkegaard e jean-paul sartre se sapessero che il loro successore in linea diretta è ciarpame metafisico

non sapevo cosa fossero l’adorazione folle alla stregua di quella provata per i leader di culto e l’amore incondizionato finché non le chiesi di accompagnarmi a fumare nonostante i 2 gradi fuori e lei rispose avvolgendosi in una coperta

temevo sempre d’essere io l’insofferente tra le fila di un’umanità platealmente empatica e che la mia incomunicabilità fosse sintomo di questa diversità che mi portavo appresso quasi non vi fosse rimedio fu quando ne intuii i meccanismi subdoli che realizzai di essere esattamente come gli altri idealizzavano d’essere e che sentivo tutto persino quel che la gente non diceva e mentre io sguazzavo nel mio precario microcosmo di genuine emozioni estremiste loro mi giudicavano alla stregua del mio opposto umiliandomi e sminuendomi in qualunque modo un essere umano poteva essere umiliato e sminuito

joe di @playlistnonsense e quelli che vivono nelle tubature vi augurano buon anno

mi nascondo tra le interferenze radio e gli spettri di colore

WANT A BREAK FROM THE ADS? @lovespotted ↯ tidus: devo farti io una domanda prima - il tuo personaggio preferito di naruto è itachi?

joe: uchiha itachi è lui, esattamente colui che egli

[…] j: ora che mi hai messo nella posizione di essere legato a te nel nome di itachi possiamo iniziare - deve essere complicato gestire un canale che fa da tramite tra le persone, quindi ti chiedo: da dove è nata l’idea del canale di dediche?

t

: ho sempre cercato di promuovere amore sin dai tempi della primissima pandemia […] ma @lovespotted nasce da tanto dolore - io e diana abbiamo passato un momento buio ed è stato così che abbiamo legato, aiutandoci a vicenda. quindi, il nostro canale nasce per una semplice «distrazione»

j: il fatto che voi abbiate scelto di improntare il vostro canale proprio sulla condivisione è un enorme plus. e visto che siete un duo, faccio una domanda di coppia: si sa che esiste un sottile equilibrio quando si tratta di questa tipologia di canali; la mia domanda per entrambi è: come gestite una dedica che vi tocca nel profondo? siete ben disposti ai consigli e considerazioni personali mettendoci la componente emotiva a discapito di quello che potrebbe suscitare in voi?

t&d

: ci è capitato parecchie volte di ricevere delle dediche con temi molto importanti. cerchiamo di consigliare e aiutare nello stesso modo in cui aiuteremmo dei nostri amici, dunque alla base di ogni risposta c'è la nostra empatia, una grande cura del testo e infine molta attenzione affinché l’altro comprenda che noi comprendiamo il loro dolore. chiaramente

nessuno di noi si ritiene un professionista/lo è

, ma siamo disposti a mettere in gioco noi stessi per aiutare il prossimo affinché questo riesca a stare un po’ meglio. dunque la risposta alla tua domanda è sì; non importa quello che può suscitare in noi,

siamo sempre disposti ad essere presenti per qualcuno che ha bisogno.

c’ho una fragilità di vivere tale che persino il minore dei mali mi rende impervio e senza difese al medesimo tempo

la mia donna ideale presumevo fosse frutto d’un surreale groviglio fra mortali forme femminee e sovrannaturali eventi fuori d’ogni logica e umana concezione lei fievole e sfiorita dal cuore in lutto col velo nero intessuto tra le ciocche manifesto d’un tragico epilogo e chi l’avrebbe detto mai che col senno di poi l’avrei trovata al mio capezzale presenza danzante tra lenzuola intonse erotico cantico angelico e satanico all’unisono