STUDIO LEGALE SABINA BARGAGNA

Codice Deontologico degli Psicologi Le Verità Nascoste Gli psicologi della Consulta dell’associazione ContiamoCi! denunciano la scorrettezza della comunicazione diffusa dal CNOP il primo dicembre 2023 mediante newsletter in cui si dichiara l'entrata in vigore del Nuovo Codice Deontologico, benché esso sia ancora oggetto di ricorso al TAR. In tale newsletter si legge: “Poiché il TAR, in esito all'udienza del 28 novembre, con ordinanza del 1 dicembre 2023, non ha proceduto alla sospensiva dell'efficacia delle procedure referendarie, sono venute meno le ragioni cautelari, pertanto il codice deontologico aggiornato entra in vigore dalla data odierna [1 dicembre 2023], potendo disporre di un sistema normativo certo”. La smentita dei ricorrenti non si è fatta attendere, come si evince dallo stralcio del comunicato scritto dal loro legale: “ [...] il TAR, al momento dell’adozione della sua decisione cautelare, è consapevole dell’attuale sospensione del Codice, e non ha neppure – sul piano formale – la necessità di ordinare la sospensione. Peraltro sa pure, essendo state prodotte in causa le relative delibere, che il CNOP attende la sua autorizzazione per attivare il nuovo Codice Deontologico. […] È verosimile che il TAR abbia voluto preservare le ragioni dei ricorrenti. […] Non risponde al vero, pertanto, quanto diffuso dal CNOP con la nota del 1 dicembre 2023”. È lecito chiedersi perché il CNOP non solo ha omesso il contenuto dell’ordinanza sopra menzionata, ma si è preso la licenza di riferire che il TAR non avrebbe ravvisato motivi per concedere la sospensiva, lasciando intendere un vero e proprio rigetto del ricorso da parte del TAR che non c’è mai stato, intendendo anzi il TAR tutelare le ragioni dei ricorrenti mediante un’udienza di merito il più vicino possibile. È pertanto del tutto fuori luogo la decisione di dichiarare che il nuovo Codice Deontologico entri in vigore il primo di dicembre. Se è stato sospeso solo per aver ricevuto un ricorso, molto di più dovrebbe restare sospeso adesso che il TAR ha detto che le ragioni dei ricorrenti vanno tutelate e salvaguardate e che si esprimerà entrando nel merito del ricorso il 13 Marzo 2024. Gli Psicologi della Consulta di ContiamoCi! Il comunicato in formato pdf è scaricabile anche sul nostro sito al seguente link: https://www.contiamoci.net/post/codice-deontologico-degli-psicologi-le-verit%C3%A0-nascoste Telegram ContiamoCi!  |  Telegram Sindacato Di. Co. Si. di ContiamoCi!  |  Facebook  | Twitter  |  YouTube  |  WhatsApp

‼️‼️‼️Dott.ssa Zanda del Tribunale di Firenze, ancora un'altra sentenza esemplare. Questa volta la illegittimità della sospensione del sanitario è stata affrontata dal punto di vista della discriminazione. Il soggetto non vaccinato sospeso è da considerarsi oggetto di discriminazione da parte del datore di lavoro. Il risultato finale non cambia, condanna al pagamento delle retribuzioni mancate Vi invito alla lettura

‼️‼️‼️EVENTO FORMATIVO GRATUITO ED ACCREDITATO 3 crediti per gli AVVOCATI 4 crediti CONSULENTI DEL LAVORO E GIORNALISTI " Gli INDICATORI di CRISI e di INSOLVENZA" giovedi 30 novembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00, presso l'ordine dei Consulenti del Lavoro di Pisa in Piazza Vittorio Emanuele II, 2, Pisa Durante il convegno parleremo anche di TRUST e come utilizzarlo per difendere il patrimonio personale dell'imprenditore e degli altri soggetti dell'impresa!!

Interessantissimo precedente del Giudice di Pace di Lucca che ha annullato la sanzione per over 50 per una illegittima applicazione del procedimento formale. Tuttavia, il GdP ha inteso precisare come l'obbligo vaccinale per over 50 abbia profili di illegittimità costituzionale, non affrontate dalle note sentenze di febbraio 2023. Inoltre gli eventi avversi registrati della vaccinazione legittimerebbero, secondo il giudice lucchese, uno stato di necessità o di legittima difesa per il soggetto che abbia deciso di non vaccinarsi.

Over 50.pdf

Vaccino covid, causa contro Astrazeneca: "E' difettoso" https://www.adnkronos.com/internazionale/esteri/vaccino-covid-e-danni-causa-milionaria-contro-astrazeneca_2LD7ZbW5deUaDIF9SFG401 Si cominciano le danze ... come sempre gli inglesi fanno prima, anche grazie a un sistema giuridico che glielo permette. https://t.me/avv_andreaperillo

Noi di AsSIS condanniamo l’attacco di Hamas e esprimiamo solidarietà alle vittime israeliane, condanniamo fermamente quanto le forze armate israeliane stanno facendo a Gaza e esprimiamo solidarietà alle vittime palestinesi. Denunciamo l’antisemitismo e l’islamofobia. Non possiamo restare indifferenti difronte al massacro di donne e bambini, di malati e civili inermi. Faremo arrivare il nostro messaggio concerto di sostegno al popolo palestinese oggetto di un attacco feroce e disumano. Inviate farmaci e materiale sanitario alla sede della associazione Assis via Firenze 8 56123 Pisa o scrivere a [email protected] per stabilire altre forme di sostegno. Ogni vita è sacra!