Marco Cosentino

L.I.S.A. 🌺🌺🌺 Dal profilo FB di Maurizio Federico. ******* LA VOLTA BUONA L'anno scorso abbiamo sbagliato i tempi. Ma ora ci siamo! L.I.S.A. è ufficialmente riconosciuta come associazione del Terzo Settore. Possiamo ricevere il 5 per 1000. Sosteneteci, se pensate che persone (ovviamente) molto motivate possano essere utili per rianimare la nostra SANITA' PUBBLICA molto malata. Certamente politici di buona volontà potrebbero essere più efficaci. Ma la storia recente e l'attualità ci insegnano, in tema di SANITA' PUBBLICA, quanto sia frustrante affidarsi alla cabina elettorale. Noi vogliamo aiutare piccoli malati e genitori a salvarsi dalle prepotenze della Sanità privata ed extraterritoriale. #maipiùcomeperlisa

L'ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE 🌺🌺🌺 In questi giorni, nelle università USA studenti e professori vengono arrestati perché manifestano contro le stragi di Gaza. Nel frattempo, si viene a sapere che qualche settimana fa gli USA avrebbero fornito all'Ucraina missili a lunga gittata in grado di colpire la Crimea e altri territori della Federazione Russa. Buon 25 aprile. https://www.caitlinjohnst.one/p/quashing-university-protests-and

LA MEMORIA 🌺🌺🌺 “Vanno sfamati col piombo, serve Bava Beccaris” (Giuliano Cazzola, politico) “Gli bucherei 10 volte la vena fingendo di non prenderla” ( un’infermiera dipendente della Asl Toscana nord ovest) ”I rider devono sputare nel loro cibo” (David Parenzo, giornalista) ”Mi divertirei a vederli morire come mosche” (Andrea Scanzi, giornalista) ”Vorrei che il virus gli mangi gli organi e li riduca in poltiglia verde” (Selvaggia Lucarelli, influencer) ”Vanno perseguiti come si fa con i mafiosi” (Matteo Bassetti, infettivologo) ”La soluzione è una sola: campo di concentramento. Fosse per me costruirei anche due camere a gas” (Marianna Rubino, cardiologo) ”I cani possono sempre entrare. Solo voi, come è giusto, resterete fuori” (Sebastiano Messina, giornalista) ”Se riempiranno le terapie intensive, mi impegnerò per staccare la spina” (Carlotta Saporetti, infermiera) ”Vagoni separati per i non vaccinati” (Mauro Felicori, assessore alla cultura) ”Campi di sterminio per chi non si vaccina” (Giuseppe Gigantino, dottore) ”I novax sono i nostri talebani” (Giovanni Toti, presidente regione Liguria) ”Verranno messi ai domiciliari, chiusi in casa come sorci” (Roberto Burioni, virologo) ”Il loro invito a non vaccinarsi è un invito a morire” (Mario Draghi, presidente del consiglio) ”Li intubo senza anestesia e poi gli chiedo come stanno” (Sara Dalla Torre, infermiera) ”Creano terrorismo e terrore, vanno arrestati” (Paolo Guzzanti, giornalista) ********************************************* Qui e qui Butac verifica la correttezza delle citazioni.

DOCCIA FREDDA 🌺🌺🌺 Ci sono quindi questi vermetti, organismi abbastanza semplici un po' come i moscerini della frutta e per questo ampiamente studiati nei laboratori dove si fa ricerca su sistemi complessi come i circuiti nervosi. Questi vermetti, dicevamo, pare abbiano una memoria per gli odori associati a esperienze sgradevoli che dura un paio d'ore e poi scompare. Il ricordo tuttavia rimane più a lungo se dopo l'esperienza li si raffredda di colpo (oppure se gli si somministra del litio, elemento chimico impiegato in clinica come antimaniacale). Verrebbe da chiedersi se, sottoponendosi a una doccia gelata al termine di una sessione di studio, la memoria si consolidi maggiormente, consentendo di superare con maggiore facilità un eventuale esame. La domanda giusta tuttavia se la pongono i medesimi ricercatori: qual é la ragione per cui in questo animaletto la memoria di determinati eventi ha una durata precisa? Non sarà che la cancellazione di un'esperienza finisca per rivelarsi complessivamente utile per qualche aspetto che ci sfugge? In altri termini, se una cosa funziona in un certo modo quasi di sicuro c'è un motivo e resistere alla tentazione di intervenire per modificarne il funzionamento potrebbe essere la scelta migliore. https://www.nature.com/articles/d41586-024-01130-4

SENIPRUTUG 🌺🌺🌺 Così la WHO ha denominato l'anticorpo monoclonale umanizzato messo a punto dalla Pirogov Russian National Research Medical University di Mosca che rappresenta al momento il primo farmaco specifco per il trattamento della spondilite anchilosante (https://pravda-en.com/world/2024/04/04/409424.html). Nota anche come morbo di Bechterew, la spondilite anchilosante è una grave malattia autoimmune sistemica nella quale il sistema immunitario aggredisce le articolazioni assiali e periferiche, determinando dolore e invalidità, oltre a manifestarsi con danni infiammatori ai danni di cuore, grandi vasi, e altri organi e tessuti. I ricercattori hanno pubblicato a fine 2023 su Nature Medicine un singolo caso clinico in cui il trattamento ha avuto straordinario successo (https://www.nature.com/articles/s41591-023-02613-z), mentre uno studio clinico controllato pubblicato lo scorso febbraio ha documentato l'efficacia clinica e un buon profilo di tollerabilità (https://www.researchgate.net/publication/378749445_Effectiveness_and_safety_of_BCD180_anti-TRBV9_T-lymphocytes_monoclonal_antibody_in_patients_with_active_radiographic_axial_spondyloarthritis_36-week_results_of_double-blind_randomized_placebo-controll). Seniprutug lega selettivamente una specifica sottopopolazione di linfociti T e di conseguenza ci si aspetta che il suo effetto sia molto più mirato degli attuali trattamenti disponibili, i quali - bloccando cirtochine proinfiammatorie - finiscono per risultare immunosoppressivi e livello sistemico.

L'ACCESSO A MEDICINA 🌺🌺🌺 Pare dunque che ci si avvii all'archiviazione del numero chiuso in ingresso a favore di un sistema per certi versi simile a quello francese. Secondo le notizie circolate in questi giorni, l'inscrizione al primo anno sarà libera e verrà stilata una graduatoria al termine del primo semestre sulla base dei voti conseguiti negli esami fin lì sostenuti. Meglio o peggio del numero chiuso con ammissione tramite quiz a crocette? Premesso che chi scrive è contrario sempre e comunque a "numeri chiusi" dettati da altro che non siano strutture, servizi e personale delle università, va detto che l'esperienza francese, che prevede test a crocette a fine primo anno (qui spiegata bene: https://www.ammissione.it/area-sanitaria/medicina-in-francia-ecco-come-funziona-il-corso-di-laurea/4868/), è a detta di chi la ha sperimentata una sorta di "macelleria sociale", un "tutti contro tutti" che si presta anche al mercato speculativo delle lezioni private (https://www.studenti.it/test-medicina-studiare-medicina-francia.html). Come sarà realizzato da noi questo "filtro" a fine primo semestre? Ricordiamoci tra l'altro che a oggi il concorsone in ingresso comporta un carico burocratico enorme, se è vero come è vero che gli scorrimenti delle graduatorie prendono mesi e mesi, a volte fin qualsi alla fine del secondo semestre. Scordatevi dunque anche la semplice ipotesi che un test a fine semestre dia risultati applicabili nel giro di qualche giorno. E se questo comportasse com'è verosimile che gli esami venissero sotituiti da quiz a crocette, saremmo punto e daccapo e forse pure peggio, con gente che ha studiato per rispondere a dei quiz discipline fondamentali come chimica, fisica, anatomia e via dicendo. D'altra parte il testo base della Commissione Cultura pare voglia risolvere il problema della capienza delle aule con "il potenziamento delle capacità ricettive delle università, nel rispetto di standard innovativi relativi alla qualità della formazione". Di che si tratterà? Forse una didattica a distanza già collaudata con tanto successo ai tempi dei lockdown? Infine, il testo della Commissione insiste sull'orientamento alle scuole superiori, addirittura in tutto il triennio conclusivo. Mia opinione: una scemenza figlia dei tempi balordi che viviamo. A scuola conviene che si studino le materie previste dai programmi per prepararsi nel modo migliore, senza perdere tempo ad anticipare un "dopo" che presupporrà a sua volta un impegno "qui e ora". Purtrppo, una volta allestite certe "macchine" queste si autoalimentano grazie alle persone che in esse trovano una ragione di vita, buona o cattiva che sia. Sono costoro che andrebbero "ricollocati" in altri ruoli e compiti, lasciando invece gli studenti a percorrere con tranquillità gli studi che loro e le loro famiglie ritengono di scegliere, preoccupandosi se mai di predisporre un sistema che consenta di sbagliare e riorientarsi, e non che pretenda di condizionare in anticipo scelte che per definizione non possono essere che inconsapevoli.

25 APRILE 🌺🌺🌺 Resistere alle violazioni di diritti e principi fondamentali quali quelle perpetrate con il "green pass", opporsi all'invio di armi a qualsiasi paese in guerra e adoperarsi per la pace tra le nazioni, in accordo con il dettato della nostra Costituzione. Essere antifascisti oggi vuol dire questo, nulla di più e nulla di meno. Posizioni differenti sono lecite ma non si possono definire antifasciste. Tutto qua.

LA DISTANZA 🌺🌺🌺 "United we stand, divided we fall"

IL CASO E LA NECESSITA' 🌺🌺🌺 La necessità di replicare gli studi e confermare i risultati. Un post sul blog Sensible Medicine documenta la storia dei trial sulla chelazione dei metalli pesanti nella prevenzione cardiovascolare secondaria. Il primo studio trovò benefici sorprendenti e inaspettati, mentre il secondo non trovò nulla. L'autore del post osserva come la chelazione sia una procedura medica che lascia molti scettici e per questo i primi risultati furono accolti con sospetto. Se al contrario si fosse trattato di un nuovo medicinale magari particolarmente lucrativo, il "terreno" sarebbe stato preparato con molta cura e la "comunità medico-scientifica" sarebbe stata molto meglio disposta, come di regola accade. Per parte mia, aggiungo solo che richiedere almeno due studi, il secondo a conferma del primo è prassi consolidata di FDA, venuta meno che io sappia solo ed esclusivamente per i vaccini covid, autorizzati dopo un singolo studio di poche settimane, per di più pesantemente criticabile e criticato. Ma questo è.

MAI MAI MAI! 🌺🌺🌺

Queste piattaforme potrebbero aiutare i medici a diagnosticare e trattare le malattie degli occhi, in particolare nelle regioni isolate dove c’è carenza di specialisti. Dopotutto, è fondamentale ricordare che l’intelligenza artificiale non potrà mai sostituire il giudizio e l’esperienza di un medico qualificato.