Nicoletta Forcheri

Io festeggerò solo quando saremo liberati da 140 basi militari straniere e quando ci sarà rivelato il contenuto esatto delle clausole segrete di Cassibile. E poi quando scadono? Non erano già scadute? Io festeggerò solamente quando il mio popolo si sarà liberato delle fandonie che gli hanno raccontato e che il mondo intero la smetterà di denominare come "fascismo" il nazismo e come "mafia" il crimine organizzato finanziario mondiale, come se fossimo noi ad averli inventati. Io festeggerò solamente quando noi tutti capiremo che l'IRI e le banche di interesse nazionale ci avevano propulsato sul podio della quarta potenza economica mondiale. Invenzioni del fascismo pervicacemente distrutte dalla cricca del Britannia, Bilderberg e tutti quanti i falchi dell'elite. E quando sarà di dominio pubblico che come ha confermato l'autore dell'Altra Storia d'Italia, Remondini, le politiche economiche del ventennio sono state quelle che ispirarono Keynes nelle sue teorie, grande ammiratore di Mussolini.

L'appuntamento Certa parte della narrativa anti regime punta molto, come si sente dire spesso, a “tenere le vibrazioni alte”. E allora, la riscossa viene dipinta sempre come proprio lì, dietro l'angolo. Quasi a portata di mano. Ma c'è anche l'altra faccia della medaglia. Che non è molto nota al grande pubblico, eppure è rappresentata da nomi che sono degli autentici mostri sacri nel loro campo. Uno su tutti: Paul Craig Roberts. E questo signore, con un curriculum da paura (consultare la relativa voce su Wikipedia, prego), non è esattamente dell'avviso che la direzione verso cui stiamo procedendo veda una vittoria finale. Ma manco un po'. Aprile 2024. Sul suo sito paulcraigroberts.org firma un articolo in più parti, intitolato "la grande spoliazione", in cui ci mette in guardia a proposito di ciò che sta accadendo dietro le quinte: “Le autorità di regolamentazione hanno apportato modifiche giuridiche di cui i partecipanti ai mercati finanziari non sono a conoscenza. Come risultato di questi cambiamenti, gli individui non hanno più diritti di proprietà sui “loro” titoli. Questi, non solo i depositi bancari, non sono più riconosciuti dalla legge come proprietà personale se l’istituto di deposito si trova in difficoltà finanziarie. Ovvero, i tuoi titoli servono come garanzia per i creditori degli istituti di deposito. Il tuo diritto alla tua proprietà termina nel momento in cui l’istituto di deposito si trova in difficoltà finanziarie. Potresti pensare che i tuoi soldi, le tue azioni e obbligazioni sarebbero al sicuro se utilizzassi come depositaria una delle “too big to fail”. Ti sbaglieresti. La FED (idem la BCE) consente alle grandi banche di creare filiali che detengono depositi, e permette alle grandi banche di trasferire i loro derivati a queste stesse filiali. In questo modo la banca stessa resta a galla. Solo le sue filiali che detengono denaro e titoli vengono spazzate via in caso di crollo. Siamo di fronte alla prospettiva della peggiore crisi finanziaria della storia “risolta” con l’introduzione del denaro digitale che pone il controllo totale nelle mani del potere politico e dei suoi padroni". Il fatto è che la guerra sta andando avanti non solo sul fronte militare. Qui è condotta con modalità differenti, ma la distruzione è già apparecchiata. E di creativo non ha alcunché che vada a nostro favore. Dalle auto con scadenza programmata alle case "conformi" solo a certe condizioni, dal bail in (prelievo forzoso) sulla liquidità nei conti correnti all'esproprio di terreni agricoli anche produttivi, ora si è passati all'azzeramento perfino dei portafogli titoli di investimento. Ripeto: azzeramento di QUALUNQUE portafoglio titoli detenuto da soggetti privati. Da lì ai beni reali il passo è immediato. Ma è per il tuo bene, si intende. Perché, come piace dire a loro signori, "non avrai niente e sarai felice". Questo è il loro intento dichiarato. E chi crede che blockchain oppure oro fisico possano sfuggire alla loro tagliola, forse non ha inteso bene i termini della questione. Lasciando stare i tecnicismi, il piano in atto mira concretamente ad un esproprio totale della ricchezza di chiunque non rientri nel ristrettissimo novero di "eletti" appartenenti alla loro nomenklatura. È un progetto che non prevede scappatoie di alcun tipo, e che proprio per questo può esser fatto deragliare solo da un rifiuto categorico ed irremovibile da parte della popolazione. Senza scorciatoie, senza furbate, senza mezzi termini. Quindi. Mettiti davanti al solito specchio e chiediti: "Sicuro sicuro che abbiamo già vinto, o mi stanno prendendo per il culo?” Perché forse l'impegno ed il coraggio che ci saranno richiesti nel prossimo futuro non saranno esattamente quella "passeggiata" che ci viene prospettata da quelli che "abbiamo già vinto". E sarebbe opportuno, pur senza fasciarsi inutilmente la testa, cominciare a lavorare su noi stessi, per non arrivare impreparati a questo irripetibile appuntamento con la storia. https://t.me/Lanonaelica

‼️ INFORMAZIONE E AZIONE ‼️ Il comune di Dobbiaco BZ, come tanti altri comuni dell'Alto Adige, ha preso una posizione coraggiosa contro l'innalzamento del limiti dei campi elettromagnetici previsto dal 30 aprile. L'inquinamento elettromagnetico è un pericolo invisibile ma ciascuno di noi può far qualcosa a difesa della propria salute! Non solo informarsi e soprattutto non solo lamentarsi, ma agire! ✍ Ognuno di noi può collaborare portando una copia della delibera al proprio comune facendola protocollare o inviandola tramite pec. GRAZIE!!! Ass. Scienza e Arte della Salute a Castello di Godego TV (vicino a Castelfranco Veneto) www.artedellasalute.it 📌 per unirti al nostro canale https://t.me/ScienzaArteSalute 👇👇👇 PDF DELLA DELIBERA 👇👇👇

Continue interferenze di Francia e Germania, le rivelazioni di salvini

"Pressioni da Macron e Merkel per Draghi...". La rivelazione di Salvini - ilGiornale.it https://www.ilgiornale.it/news/interni/pressioni-macron-e-merkel-draghi-rivelazione-salvini-2311441.html

Green Pass, Ricciardi boccia il no dell'Italia: "Scelta grave" https://www.adnkronos.com/cronaca/green-pass-italia-ricciardi-parlamento_5Tw6DQ8pOksDUD8NVKt0Gb

Devono andarsene fuori dal belino sia Vivendi sia KKR, sia i francesi sia gli americani. E la Commissione indaga solamente perché i francesi si sono incavolati. Per dire quanto siamo ambiti da tutti quanti. E' l'ora di finirla. Le infrastrutture strategiche devono essere NOSTRE, nella forma di enti strumentali e non SPA, abrogando tutte quelle merde di leggi di Amato Bersani and CO. Per informazione EDF, il colosso dell'energia francese, Macron l'ha delistata l'anno scorso dalla Borsa ed è dello stato francese AL CENTO PER CENTO. Inoltre controlla completamente Transalpina di Energia e Edison. Quid delle infrastrutture. Quali sono i contratti di concessione? Quando finiscono (mi pare dopo il 2030) ma quali sono le condizioni per riprenderceli? Nel frattempo lo Stato italiano o altri enti hanno iniziato delle cause contro EDF/Edison per INQUINAMENTI AMBIENTALI sul nostro territorio.

UE indaga su Telecom Italia-KKR: rischi per la concorrenza Le autorità antitrust dell'Unione europea stanno esaminando l'acquisizione della rete fissa di Telecom Italia da parte di KKR, una società di investimento statunitense, per valutare possibili ostacoli alla concorrenza all'ingrosso in Italia. L'acquisizione, del valore massimo di 22 miliardi di euro, suscita preoccupazioni riguardo a un potenziale aumento dei prezzi e alla sostenibilità della concorrenza nel mercato italiano. Le autorità dell'UE hanno inviato questionari a rivali e clienti, chiedendo feedback entro il 30 aprile. Si teme che l'accordo possa influenzare anche la concorrenza tra TIM e OpenFiber, controllata dallo stato italiano e da un gruppo di investitori australiani. Il governo italiano intende acquisire il 20% di NetCo, la rete fissa di TIM, per controllare un asset strategico. La Commissione Europea dovrebbe prendere una decisione sull'operazione entro il 30 maggio. © Ricordiamo che Vivendi è il principale azionista di TIM con una quota del 23%. Tuttavia, è importante notare che Vivendi ha sollevato obiezioni riguardo all'operazione di vendita della rete di TIM a KKR. Vivendi ha presentato un ricorso al Tribunale di Milano contro TIM, richiedendo l'annullamento della decisione del consiglio di amministrazione di accettare l'offerta di KKR per la rete. La prima udienza è stata fissata dai legali di Vivendi per il 21 maggio. Vivendi sostiene che la vendita della cosiddetta NetCo modificherebbe l'oggetto sociale di TIM e richiederebbe un'assemblea straordinaria. Inoltre, la società francese ha sollevato preoccupazioni riguardo al ruolo del Ministero dell'Economia e delle Finanze (Mef) nell'operazione. Risulta curioso osservare che l'Unione Europea abbia avviato l'indagine solo adesso che è una società francese a subire danni. © https://it.tradingview.com/news/reuters.com,2024:newsml_L5N3GW7KI:0/ Mi trovi qui: https://t.me/carmen_tortora1