Gianmarco Landi-CANALE-

Conferenze dal vivo a cui presenzierò nei prossimi giorni: 1 PARMA 30 aprile 2 SALERNO 3 maggio 3 VICENZA (Thiene) 7 maggio 4 PRATO 14 maggio 5 BRESCIA 24 maggio

LA VIA MILITARE Quello che sta succedendo è la via militare, un orizzonte di cui sappiamo da anni. Gli americani stanziando 95 miliardi , di cui oltre 2/3 in Europa, invieranno nuovi consiglieri militari e armi attraverso cui succede una cosa importante: la militarizzazione delle nazioni europee e il sopraggiungere di una sempre più sconveniente alleanza NATO. Questi soldi e queste forze militari serviranno a scrostare le istituzioni europee dai globalisti quando la guerra con la Russia sarà riconosciuta persa dall’Ucraina. Il sostegno militare che sta arrivando agli ucraini e agli europei in chiave anti russa, viene da Trump, e i cappelli bianchi spiccheranno gestendo le forze a disposizione per preparare un cambio di sistema anche in tutta Europa. I globalisti di ogni dove possono scegliere se immolarsi con tutte le nazioni che controllano oppure arrendersi, favorendo un cambio di leadership nazionali in chiave accordi con la Russia. I leader globalisti delle nazioni UE hanno fatto perdere competitività e scagliandosi ancor contro la Russia hanno aggravato questa situazione, dato che le sanzioni e il congelamento dei patrimoni russi hanno sortito danni solo agli europei. La strategia di Trump ora è quella di costringere gli europei a rompere con l’America apice del globalismi, quindi in realtà la NATO, e a trovare un accordo con la Russia. La strategia di Trump è chiarissima e non si coglie cercando nella superficialità, infatti questo invio di soldi nei termini attuali, fa emergere l’interesse europeo concreti e anche Ucraino a rompere con la NATO e trovare una pace con la Russia. Questi soldi sebbene siano tanti, non ribaltano le sorti della guerra ma servono a distruggere la NATO, perché continuando lungo la stessa direttrice non solo l’Ucraina si dovrà sacrificare totalmente, ma anche tutte le nazioni UE dovrebbero suicidarsi.

Puntata di Visione Tv a cui ho appena partecipato. Non mi sono nascosto e ho spiegato che ciò che appare non è ciò che è vero e che effettivamente succederà. La guerra in Ucraina terminerà e il Governo Netanyahu cadrà pesantemente a stretto giro. Io credo che questa decisione ‘piroetta’ degli uomini MAGA condivisa da Trump porterà alla Pace e non al perdurare della guerra. Vedremo molto presto chi avrà avuto ragione e invito tutti quelli che mi intendono dileggiare a farlo liberamente, perché alla fine riderà uno per ultimo, e intendo essere io. https://www.youtube.com/live/3CelJEIJZM0?si=Mfq9zOOblg4OWjFz

Tra 20 minuti sarò in diretta per un’interessante trasmissione su Visione Tv https://www.youtube.com/live/3CelJEIJZM0?si=Mfq9zOOblg4OWjFz

I RADICAL NON CI SONO PIÙ In un'intervista con noto giornalista indipendente Alex Jones, Pascal Najadi, figlio del co-fondatore del World Economic Forum, ha affermato che Hilary Clinton, Barack Obama e il dottor Fauci sono stati processati e giustiziati a Guantanamo Bay. Secondo Najadi tutti e tre i summenzionati, Hillary, Obama e Fauci, sarebbero vivi mediaticamente in quanto sostituiti con sosia utilizzati come controfigure. In effetti il mese scorso circolava una voce che annunciava il cambio di candidato presidente Biden con la ‘moglie’ di Obama, ma oggi nessuno nel Partito Democratico accredita questa voce. Quello che ha affermato il miliardario iraniano potrebbe essere la Verità, e aggiungo che la sparizione dalle scene pubbliche di altri personaggi significativi, dovrebbe inserirsi nell’alveo di questo fenomeno. Tutto quanto sta accadendo in America anche rispetto ai 90 miliardi approvati dalla House per sostenere Ucraina e Israele, non è come appare.

NETANYAHU VERSO IL GAME OVER Salta la prima testa apicale in Israele, con le dimissioni del generale Haliva, il capo dell’intelligence responsabile di non aver protetto i civili dagli attentati di Hamas e soprattutto di non aver ancora intaccato le strutture politiche di questa organizzazione dopo così tanto spargimento di sangue a Gaza. Le dimissioni del capo dell'intelligence sono state colte con gioia dal leader dell'opposizione Yair Lapid che ha ulteriormente attaccato il premier Benyamin Netanyahu. "Il ritiro del capo dell'intelligence militare è giustificato e onorevole. Sarebbe ora opportuno che il primo ministro Netanyahu facesse lo stesso", ha scritto Lapid sui social citando direttamente la dichiarazione di dimissioni di Haliva che constata il totale fallimento. È assolutamente evidente, secondo me, che il cambio di passo della House USA rispetto alle questioni ucraine e israeliane sortirà importanti effetti di ‘pulizia’ e pace. http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/04/22/razzi-dalliraq-contro-una-base-usa-in-siria_0392f0cc-2419-41fb-9102-44fd21e9c8ab.html