LA GENEROSITÀ DI DIO - 8/10
Le somme non erano paragonabili; leggendo la storia per la prima volta, penseremmo che l'uomo che ha appena ricevuto il condono del debito multimilionario, sarebbe stato veloce nel perdonare il debito delle poche centinaia di Euro; penseremmo che l'uomo potrebbe essere contagiato dal baule della Generosità che ne sarebbe così contagiato, al punto che andrebbe dall'uomo precipitandosi verso
il suo debitore, come uno che avesse vinto alla lotteria, per dirgli:
"Ehi, ho appena ricevuto il perdono! Sai, ho guadagnato tre milioni di euro, tutti gli zeri sono scomparsi dei miei debiti. Allora sai cosa ti dico per quei soli duecento euro che mi devi? Non preoccuparti, te li condono, ti porto a cena, cosa vuoi che siano". E invece ricordiamo cosa ha fatto l'uomo, è andato dal suo debitore e gli ha detto:
"Voglio i miei soldi, li voglio adesso". Poiché l'uomo non aveva di che pagare, quello che era stato appena perdonato, fece imprigionare il suo debitore nella cella in cui lui non era mai entrato!
Matteo 18 : 23-35
23 Perciò il regno dei cieli è simile ad un re, il quale volle fare i conti con i suoi servi.
24 Avendo iniziato a fare i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
25 E non avendo questi di che pagare, il suo padrone comandò che fosse venduto lui con sua moglie, i suoi figli e tutto quanto aveva, perché il debito fosse saldato.
26 Allora quel servo, gettandosi a terra gli si prostrò davanti dicendo: "Signore, abbi pazienza con me e ti pagherò tutto"
27 Mosso a compassione, il padrone di quel servo lo lasciò andare e gli condonò il debito.
28 Ma quel servo, uscito fuori, incontrò uno dei suoi conservi, che gli doveva cento denari; e, afferratolo per la gola, lo soffocava dicendo: "Pagami ciò che mi devi"
29 Allora il suo conservo, gettandosi ai suoi piedi, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me, e ti pagherò tutto"
30 Ma costui non volle, anzi andò e lo fece imprigionare, finché non avesse pagato il debito.
31 Ora gli altri servi, visto quanto era accaduto, ne furono grandemente rattristati e andarono a riferire al loro padrone tutto ciò che era accaduto.
32 Allora il suo padrone lo chiamò a sé e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché mi hai supplicato.
33 Non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?"
34 E il suo padrone, adiratosi, lo consegnò agli aguzzini finché non avesse pagato tutto quanto gli doveva.
35 Così il mio Padre celeste farà pure a voi, se ciascuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello i suoi falli».
Certo quando leggiamo questa storia, noi ci grattiamo il capo e diciamo:
"Ma che cosa è successo?" Beh, forse lo so, forse posso immaginare cosa sia successo: la Grazia non ha avuto luogo". Gesù non ci ha detto esattamente perché quell'uomo non ha perdonato il suo debitore, ha lasciato la storia aperta alla speculazione, ed ecco ciò che penso, ecco come interpreto: "Credo, che l'uomo che ricevette il Perdono di milioni di euro, non ricevette la Generosità del Re. Nella sua mente piccola, stava pensando: "oh, quanto sono stato bravo, ho appena raggirato il re, ho appena trovato la scappatoia, sono appena sgusciato da un luogo stretto!"
L'uomo insomma, invece di assumere uno spirito di gratitudine, si ritrovò con uno spirito di arroganza.
Dio vi benedica!🙏❤️🔥🌹
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