FERRARA: MINACCIA L'EX DI DARE FUOCO ALLA CASA, POI SI PRESENTA E CERCA DI COLPIRE I CARABINIERI
http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/informazioni/news/2024/04/24/new0-20240424063000-1661516
Ferrara, 24 apr. (Adnkronos) - Sono le ore 20 circa del 20 aprile
quando, alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Ferrara, giunge una
telefonata da parte di una donna di 62 anni, residente nel capoluogo
ferrarese, che riferisce all'operatore di turno al 112 di essere
preoccupata per alcuni sms minacciosi del suo ex compagno. In uno di
questi, l'uomo, la minacciava addirittura di darle fuoco alla casa.
Presso l'abitazione della donna veniva inviato subito un equipaggio
della Stazione di San Martino, impegnato in un servizio di controllo
del territorio. Giunti dopo pochi minuti sul posto, i militari
prendevano contatti con la donna, visibilmente intimorita per le
minacce subite. Mentre i militari approfondivano con la donna i
dettagli della vicenda, giungeva un'auto che si fermava nei pressi
dell'abitazione. Dal mezzo usciva l'ex compagno della donna, un
cinquantaseienne residente in provincia di Rovigo che, in evidente
stato di ebbrezza alcolica, scendeva dal mezzo e, impugnando una
mazzetta da muratore ed uno scalpello si dirigeva verso l'abitazione
della donna.
L'uomo, immediatamente avvicinato dai carabinieri, veniva disarmato
senza difficoltà dai militari che gli chiedevano il motivo della sua
presenza. Lo stesso, cercando di farsi largo tra i militari, iniziava
a spintonarli affermando che la sua intenzione era di uccidere la
donna. I carabinieri, a quel punto lo bloccavano ma l'uomo, nel
tentativo di raggiungere l'abitazione iniziava a dimenarsi con
violenza cercando di colpire i militari che, a quel punto, lo
attingevano con lo spray 'oleoresin caspicum' in dotazione, procedendo
quindi ad ammanettarlo. L'uomo è stato quindi tratto in arresto per
resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per minacce gravi e porto
di oggetti atti ad offendere.
Il cinquantaseienne è stato quindi trattenuto presso le camere di
sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri fino a lunedì
mattina quando, presso il Tribunale di Ferrara, l'arresto è stato
convalidato e nei confronti dell'uomo è stata disposta la misura
cautelare del divieto di dimora nel comune di Ferrara.