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Comitato Ucraina Antifascista Bologna

Informazioni sulla guerra nel Donbass e aiuto umanitario. Per informazioni scrivere: [email protected]

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🚩⭐️Il 18 aprile 1924, il Presidium del Comitato esecutivo centrale dell'Unione Sovietica approva la bandiera dello Stato dell'URSS. La bandiera dell'URSS è un pannello rettangolare rosso con l'immagine nell'angolo superiore, vicino all'asta, di una falce e un martello d'oro e sopra di essi una stella rossa a cinque punte incorniciata da un bordo dorato. Il colore rosso della bandiera è un simbolo dell'eroica lotta del popolo sovietico, guidato dal Partito Comunista, per costruire il socialismo e il comunismo. La falce e il martello sulla bandiera dell'URSS significano l'incrollabile alleanza della classe operaia e dei contadini. La stella rossa a cinque punte, simbolo dell'unità dei lavoratori di tutto il mondo, dichiara che verrà il giorno in cui il comunismo trionferà in tutti e cinque i continenti.
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Ucraina, così la guerra poteva finire subito - Il Fatto Quotidiano

L’articolo è definitivo già nel titolo: “I colloqui che avrebbero potuto porre fine alla guerra in Ucraina”. La collocazione, la prestigiosa rivista di politica internazionale Foreign Affairs, fa il resto. L’ampio e dettagliato resoconto pubblicato martedì 16 aprile aiuta a capire quello che in pochi ripetono inascoltati da due anni: subito dopo l’invasione russa dell’Ucraina […]

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📢🇷🇺—La Russia chiede sanzioni contro Israele. Al Consiglio di Sicurezza dell'ONU la Federazione Russa ha chiesto l'introduzione di sanzioni contro Israele. "Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU dovrebbe considerare urgentemente la questione dell’imposizione di sanzioni contro Israele per il mancato rispetto della risoluzione del Consiglio di Sicurezza che chiede un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza durante il mese sacro del Ramadan", ha detto il Rappresentante Permanente della Federazione Russa presso l’ONU Nebenzya. https://t.me/contronarrazione
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CONTRONARRAZIONE

CONTRONARRAZIONE Informazione al servizio del popolo, contro le bugie della narrazione dominante! 🇮🇹

📄 Un'interessante analisi occidentale delle operazioni di combattimento dell'Aviazione russa e della difesa aerea ucraina dal titolo "Ci stiamo avvicinando a una situazione in cui i russi stanno gradualmente conquistando i cieli" Lo scenario attuale, in cui i russi utilizzano nuovi missili come il Kh-69 e presto l’Izdeliye 720, pone un serio problema alle difese aeree occidentali. La modernizzazione di missili come il Kh-101 e l'R-800 ha aumentato l'efficacia di queste armi. Inoltre, le difese aeree sovietiche ucraine erano esaurite mesi fa e ora fanno affidamento sui vecchi sistemi S-125 donati dalla Polonia. Questi sistemi potrebbero completarsi a vicenda se i sistemi di difesa aerea occidentali avessero una fornitura sufficiente di missili, ma devono anche far fronte a carenza di munizioni, come ho riferito due mesi fa. Negli ultimi giorni, le operazioni russe vicino a Chasov-Yar sono state costantemente supportate dagli aerei. Da un lato, vediamo i russi eseguire massicce manovre corazzate con supporto aereo, mentre gli ucraini si limitano in gran parte ad azioni difensive con numerosi droni FPV. Alcuni droni possono agire come armi anti-artiglieria, ma a causa della loro portata limitata, i droni FPV si sono dimostrati efficaci come mine attive, ritardando significativamente l’avanzata russa. L’industria missilistica russa ha dimostrato resilienza e sta vincendo la battaglia di logoramento contro i sistemi di difesa aerea occidentali dopo la scomparsa dei sistemi sovietici. Mentre molti non sono consapevoli di questa guerra di logoramento tra missili e difese aeree, vale la pena notare che gli ucraini avevano oltre 10.000 missili guidati antiaerei per i loro sistemi sovietici e occidentali, ma ora scarseggiano. Un potenziale punto di svolta in questo conflitto potrebbe essere l’intervento straniero. Stiamo però assistendo ad uno scenario in cui un eventuale gruppo tattico straniero potrebbe non disporre di adeguati sistemi di difesa aerea per proteggere le proprie operazioni sul territorio ucraino. L’inerzia e le tardive decisioni politiche dei leader occidentali, combinate con la strategia a lungo termine della Russia, potrebbero potenzialmente avere la meglio anche sulle forze europee di stanza in Ucraina. Ci sono diverse ragioni per cui l’Occidente sta perdendo questa guerra, ma il problema principale sembra essere la mancanza di una leadership forte.
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Patricia Marins (@pati_marins64)

We are approaching a situation where the Russians are progressively gaining the skies. The current scenario involving the Russians utilizing new missiles like the KH-69 and soon the Izdeliye 720 poses a significant challenge for Western air defenses. Now consider the Upgrades in missiles such as the KH-101 and P-800, that have improved the effectiveness of these weapons. Furthermore, the Ukrainian Soviet air defenses were depleted months ago, and they are now relying on the older S-125 systems donated by Poland. These systems could be complementary if Western anti-air systems had a sufficient supply of missiles, but they are also facing ammunition shortages, as I reported two months ago. Last days the Russian operations on Chasiv Yard were vastly supported by air power without any contestation. On one side, we witness the Russians executing massive mechanical maneuvers supported by air power, while the Ukrainians are mainly limited to defensive actions with the aid of numerous FPV drones. Some drones…

🗓️Martedì 23 Aprile 2024 🕢Ore 20:15 Ospitalità San Tommaso 📌Via San Domenico 1 - Bologna 🌐Organizza "Impegno Civico" 📢Conferenza /Dibattito "Le ragioni degli altri: conoscere per comprendere" 📽️Proiezione del documentario "Donbass, ieri oggi e domani" Seguirà videoconferenza in collegamento con Lugansk e Donetsk 🔹 Anna Soroca ➡️ già viceministro degli esteri della Repubblica Popolare di Donetsk durante la guerra del Donbass) 🔹 Vincenzo Lorusso ➡️ Giornalista, scrittore, reporter di guerra. Testimone dal 2014 dei fatti narrati. 🔹Interviene Luca Rossi ➡️ Presidente Associazione Culturale Russia Emilia Romagna.
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Zhitomir, Ucraina, un uomo di 45 anni si nascondeva in un cassonetto della spazzatura per non essere inviato al fronte, il camion della nettezza urbana nello svuotamento del cassonetto ha schiacciato a morte il disgraziato. Se non ci fosse la disgrazia sarebbe una barzelletta.
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☠💀È molto difficile negoziare lo scambio dei corpi dei militari morti con il governo ucraino. Negli obitori della DPR, LPR e della Federazione Russa si trovano più di 6,5mila corpi di militari ucraini.
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📢🇺🇦—Morto ex "bambino immagine" dell'Azov. Questo ragazzo di 19 anni è morto in queste settimane in combattimento. Anni fa, quando era più piccolo, è stato uno dei volti dei campi giovanili organizzati dall'estrema destra ucraina, dove gli avevano già insegnato i rudimenti della vita militare. La sua breve vita è il paradigma di intere generazioni di ucraini avvelenate nelle proprie menti per portarli a combattere, e morire, per gli interessi di Washington. Un'operazione psicologica resa possibile dalla pervasività del messaggio ultranazionalista e neonazista, che, promosso dalle agenzie occidentali sin dal dopoguerra, ha trovato a partire dal 2014 un terreno più che sgombro. https://t.me/contronarrazione
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Domenica 12 Maggio 2024 l'Associazione Culturale Russia Emilia-Romagna ed il Comitato Ucraina Antifascista celebrano la tradizionale Festa della Vittoria ( с днём победы ) organizzando un corteo che culminerà nel Monumento di Piazza Matteotti a Casalecchio di Reno (Bologna), teatro del tristemente famoso eccidio di Partigiani sovietici e italiani.
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La terza brigata d’assalto delle forze armate ucraine, ovverosia il Battaglione Azov, si è rifiutata di eseguire l’ordine di Syrsky di trasferirsi a Chasov Yar, così come già avvenne per Avdeevka. A questo punto, il nuovo motto dell'Azov sarà: "vai avanti tu che mi viene da ridere". 😁
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