“✍️I GRAVI DANNI DEI DIURETICI
Quando c’è un problema di ritenzione idrica, che sta a significare sistema linfatico pigro ed inefficiente,
i medici ti danno un farmaco, un diuretico,
e peggiorano così la situazione.
Togliere infatti acqua al flusso linfatico rende la linfa ancora più densa, per cui muco appiccicoso e tossine si vanno a depositare nei linfonodi e lungo i dotti di collegamento, aggravando l’edema ed il gonfiore.
Le classiche conseguenze di un sistema linfatico ozioso e rallentato sono
il sovrappeso, i depositi di grasso,
la cellulite, i dolorini vari,
le artriti, la fibromialgia,
la sclerosi multipla,
l’affaticamento cronico stile Aids,
il lupus, la candida,
la psoriasi, i gonfiori addominali,
le borse sotto gli occhi, le emicranie,
la tosse secca, il muco giallastro e viscoso,
le cistiti, le endometriosi,
il tumore al seno, eccetera eccetera.
‼️DOBBIAMO DARE LO SFRATTO AI CIBI LADRI ED INTASANTI‼️
👉Mangiar bene significa scegliere alimenti amici e naturali che aiutino il flusso e la scorrevolezza della linfa nel corpo, vale a dire frutta matura e verdura al naturale.
👉Mangiar bene significa anche dare il bando, dare lo sfratto definitivo ai cibi difficili da digerire, come i cibi grassi, le proteine animali, gli zuccheri industriali (non la frutta ovviamente che è il cibo base),
i farinacei raffinati,
i carboidrati lavorati, stracotti, pastorizzati e devitalizzati,
i cibi bianchi (pane bianco, riso bianco, pasta bianca, pizza bianca, farine 00),
dolci, creme, marmellate cariche di zuccheri.
Questi falsi cibi richiedono enormi sprechi di energia per gestire le fasi assimilative ed evacuative, nonché per limitare le conseguenti fluttuazioni di zucchero nel sangue.
Meglio dunque digerire bene e usare tali energie per pulire e ricambiare il sistema linfatico.
Gli enzimi e gli acidi deboli della frutta (acido citrico, carbonico, malico, ecc) sono potenti detergenti della linfa, soprattutto se consumiamo la frutta in modo corretto, cioè da sola e in pasto unico.
Se la frutta è acquosa (anguria, melone, pesche, arance, uva, ciliegie, kaki, kiwi, pere, mele) non viene sete e non serve bere molta acqua.
Se invece la frutta è dolce e concentrata, qualche bicchiere d’acqua aiuterà ad aumentare il potere solvente della frutta, a condizione che l’acqua sia bevuta sempre prima dei pasti e non durante o dopo i medesimi.
Verdure, insalate crude (o al vapore), estratti (rape, bietole, carote, sedani-rapa, ravanelli, topinambur, finocchi, patate, patate dolci, mele, ananas, zenzero) aiutano a pulire in profondità, grazie alla clorofilla e ai minerali organicati.
I flavonoidi (agrumi, uva ribes, uva spina, albicocca, ciliegia, noce),
il resveratrolo (kiwi),
il licopene (pomodori),
l’acido malico,
l’acido citrico, l’acido chinico,
l’acido carbonico, i mirtilli e il succo di mirtilli (non pastorizzato e senza edulcoranti), la cura dell’uva, aiuteranno ad emulsionare il grasso nel sistema linfatico pigro.”
Approfondimenti
https://www.valdovaccaro.com/dieta-crudista-risultati-eccezionali-e/
https://www.valdovaccaro.com/liquidi-acqua-sangue-e-linfa/
https://www.valdovaccaro.com/contrasto-radicale-al-linfedema-alla-ritenzione-idrica/
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